Da ieri la sala giornalisti della Sala Stampa della Santa Sede è intitolata a Joaquin Navarro-Valls, direttore dal 1984 al 2006. Una targa è stata scoperta ieri pomeriggio in occasione della presentazione del volume “El Portavoz”, curato dal fratello del compianto direttore, Rafael Navarro-Valls. Il libro è stato presentato tra gli altri dal successore di Navarro, Padre Federico Lombardi e dall’ex vicedirettore Padre Ciro Benedettini. L’incontro è stato moderato dal Direttore ad interim, Alessandro Gisotti.
“Vivere questo giubileo non tanto come un traguardo, ma piuttosto come un nuovo e gioioso slancio nel vostro impegno umano e nel vostro percorso cristiano.
È il vescovo Miguel Ayuso Guixot il nuovo presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Segretario del dicastero dal giugno del 2012, succede al Cardinale Jean-Louis Tauran, deceduto il 6 luglio dello scorso anno.
“L’aborto non è mai la risposta che le donne e le famiglie cercano”. I bambini nel grembo materno sono già “piccoli pazienti”. Ogni vita umana “è sacra”, ogni bambino è “dono” e “nessun essere umano può mai essere incompatibile con la vita”. Curare i bambini fragili, destinati a morire presto, non è uno spreco di risorse. E l’aborto non è mai prevenzione. L’ennesimo no all’aborto di Papa Francesco arriva in un discorso al convegno internazionale “Yes to Life!”, promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita in collaborazione con la fondazione “Il Cuore in una Goccia – Onlus”, con il sostegno dei Cavalieri di Colombo.
Una lettera densa di significato quella che l’episcopato polacco ha inviato a tutti i preti e che domani sarà letta in tutte le celebrazioni della Messa e in tutta la Polonia.
I vescovi italiani, questa settima, si sono riuniti in Vaticano per la loro Assemblea Generale.
Il "discorso della Luna", "Se mi sbaglio mi corrigerete", "Non abbiate paura!", "Sono un umile lavoratore nella vigna del Signore", "Buonasera!", "E mi raccomando: pregate per me!". Frasi, saluti, parole, pronunciati da quattro Pontefici molto diversi tra loro, nell'arco temporale di quasi 60 anni, eppure sono frasi rimaste impresse nella memoria collettiva, che quasi immediatamente identificano chi le ha pronunciate, rappresentano il suo stile, il suo modo di proporsi e, in estrema sintesi, si potrebbe anche dire che nascondono l'impronta del pontificato di ciascuno di loro.
“La pubblicazione della ‘Laudato Si’’ di Papa Francesco voleva essere un incoraggiamento ai lavori del vertice COP 21, che avrebbe condotto allo storico Accordo di Parigi sul Clima, volto a mantenere la temperatura media della superficie del pianeta “ben al di sotto di 2°C” e a intensificare gli sforzi per limitare addirittura l’aumento a 1,5°C.”. Scrive così in un messaggio il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, alla Comunità Scientifica in occasione del 4° Anniversario dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco.
“I musei ecclesiastici infatti sono accomunati da una medesima missione: documentare visibilmente il percorso fatto lungo i secoli dalla Chiesa nel culto, nella catechesi, nella cultura e nella carità”. Lo ha ricordato Papa Francesco, stamane, ricevendo in udienza dirigenti e operatori dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani.
Martedì 21 maggio presso la Pontificia Università Gregoriana ha avuto luogo un incontro dedicato alla memoria di Giovanni Palatucci.
“La cultura dei bambini. C’è una cultura della sorpresa nel vedere crescere, vedere come si sorprendono dalla vita, come entrano in contatto con la vita. E noi dobbiamo imparare a fare lo stesso”. Papa Francesco parla a braccio ai dirigenti, agli operatori e ai bambini dell’Istituto Ospedale degli Innocenti di Firenze, in occasione del 600.mo anniversario dalla nascita dell’Istituzioni italiana dedicata all’accoglienza e alla difesa dei bambini. Il Pontefice li ha ricevuti questa mattina, nella Sala del Concistoro.
È una udienza tradizionale, quella che il Papa concede alle delegazioni di Bulgaria e Macedonia del Nord nel giorno in cui si festeggiano i Santi Cirillo e Metodio secondo il calendario gregoriano. Eppure, questa è una udienza particolare, perché avviene a seguito del viaggio di Papa Francesco nei due Paesi, e alla vigilia di un altro viaggio in un Paese dalla tradizione ortodossa.
“In un’attività sportiva non sono coinvolti solo i muscoli ma l’intera personalità di un ragazzo, in tutte le sue dimensioni, anche quelle più profonde. Infatti, di qualcuno che si sta impegnando molto, si dice: sta dando l’anima. Lo sport è una grande occasione per imparare a dare il meglio di sé, con sacrificio e impegno, ma soprattutto non da soli”. Papa Francesco accoglie così i partecipanti all’Incontro “Il calcio che amiamo”, organizzato dal quotidiano sportivo “La Gazzetta dello Sport” in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla Lega Seria A.
Papa Francesco ha nominato stamane i nuovi consultori della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.
Esiste una Europa cristiana? O meglio, come si trovano le radici cristiane nella Unione Europea? In un periodi in cui da Bruxelles e Strasburgo arrivano segnali contraddittori, in cui i principi su cui si erano basati i padri fondatori sembrano essere dimenticati, basta guardare alla bandiera europea per comprendere che quelle dodici stelle hanno a che fare con Maria, la Madonna.
Era il 2007 quando Benedetto XVI stabiliva il 24 maggio come Giornata Mondiale di Preghiera per i Cattolici Cinesi. È il giorno della Madonna di Sheshan, l’immagine della Vergine più venerata in Cina. Dodici anni dopo, c’è un accordo provvisorio tra Santa Sede e Cina sulla nomina dei vescovi. Ma c’è anche un movimento di sinizzazione delle religioni voluto dal presidente Xi Jinping. Ci sono ancora persecuzioni, abbattimenti di croci e di chiese. Ancora c’è bisogno di pregare.
“Gesù non vuole che la Chiesa sia un modellino perfetto, che si compiace della propria organizzazione ed è capace di difendere il proprio buon nome”. Nella Messa che apre la 21esima assemblea generale di Caritas Internationalis, Papa Francesco chiede una organizzazione “in cammino, senza temere gli scossoni della vita” come Gesù, e sottolinea che “il Vangelo è il nostro programma di vita”.
Sarà con la consegna a Papa Francesco dell’icona di Maria Immacolata della Domus Mariae il prossimo 29 maggio che terminerà la “staffetta mariana” che da dicembre 2018 ha accompagnato gli appuntamenti di Azione Cattolica in molte città d’Italia.
E’ stata la protezione dei minori il tema principale della sessione del Consiglio permanente dell'episcopato polacco, che si è svolta il 22 maggio a Varsavia.
Si sono conclusi i lavori della 73/ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana, aperti dal Papa lunedì scorso.