L’aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato poco fa all’Aeroporto Internazionale Henri Coanda-Otopeni di Bucarest.
E’ iniziato il 30/mo viaggio apostolico di Papa Francesco: meta la Romania, dove l’aereo papale è atteso intorno alle 10,30 ora di Roma.
Il Santuario come laboratorio di pastorale integrata. È questo l’obiettivo principale de “La notte dei Santuari” che si terrà dal 1 al 2 giugno prossimi. Il Santuario, in questa notte, sarà vissuto come luogo dove la persona può essere raggiunta dalla Parola che invita al discernimento e chiama alla testimonianza e alla missione.
Il Papa “vuole farsi pellegrino per condividere il cammino di quelle comunità cristiane, quello della comunità civile, della società in Romania; vuole farsi pastore per incoraggiare nelle fede i suoi fratelli e le sue sorelle, tenendo conto anche della ricchezza delle espressioni e dei riti che caratterizzano la Chiesa in Romania.
Iniziano domani a Padova gli appuntamento della Tredicina di preparazione alla Festa del Santo frate antonio: “l’incontro con l’altro”
È una Romania che vive ancora le ferite del passato, ma che è sicuramente più aperta d quella che visitò San Giovanni Paolo II. E Papa Francesco la visiterà in maniera estesa, sottolinea l’arcivescovo Miguel Maury Buendia, che è nunzio apostolico in Romania dal 2015.
Questa occasione “susciti un rinnovato impegno di testimonianza evangelica”. E' l'auspicio espresso da Papa Francesco al Parrocco della Parrocchia di Sant'Anna in Vaticano - P. Bruno Silvestrini - in un messaggio in occasione del novantesimo anniversario della erezione della parrocchia pontificia.
Il 31 maggio si conclude l’inchiesta diocesana storica delle cause di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio padre Cosimo Berlinsani, sacerdote professo dell’Ordine della Madre di Dio e fondatore delle Suore Oblate del Santissimo Bambino Gesù, e della serva di Dio madre Anna Moroni, fondatrice delle Suore Oblate del Santissimo Bambino Gesù.
“Dalle riflessioni del Simposio maturi sempre più la comprensione della liturgia come fonte e culmine di una vita ecclesiale e personale piena di fraternità, perché costantemente formata alla scuola del Vangelo”. E' quanto Papa Francesco augura attraverso un messaggio firmato dal Cardinale Parolin, Segretario di Stato, inviato in occasione del XVII Convegno liturgico internazionale incentrato sul tema: “L’altare, recenti acquisizioni, nuove problematiche”, che si apre oggi al Monastero di Bose, in Piemonte.
Un messaggio di Papa Francesco al Patriarca copto Tawadros, e il 24esimo incontro del Comitato di Collegamento cattolico ebraico: la settimana dal 10 al 18 maggio è stata densa di avvenimenti ecumenici, sebbene questi non siano stati molto pubblicizzati.
Una nazione divisa, a causa dell’emigrazione e a causa della perdita del senso religioso, che allontana le persone dalla coscienza personale e dalla coscienza di Dio. È questo il ritratto della Romania fatto dal vescovo Mihai Fratila, che guida i greco-cattolici di Bucarest e che è nel comitato organizzatore del viaggio di Papa Francesco.
All’ingresso della città c’è una lupa, a simboleggiare le origini latine, come in molte città rumene. Ma Blaj è qualcosa di più: Blaj ha fatto del suo legame con Roma una ragione di essere, e questa ragione di essere ne ha fatto il cuore religioso dei cattolici romeni di rito bizantino. Blaj è “la piccola Roma”.
È “una necessità urgente trovare norme etiche per le moderne attività finanziarie”, magari guardando proprio a San Tommaso d’Aquino per trovare nuovi indirizzi per le finanze, andando verso una economia più umana. Lo dice il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, concludendo la cerimonia di conferimento del “Premio Internazionale Economia e Società”.
I missionari del Pontificio Istituto Missioni Estere si preparano a estendere la missione in Algeria anche verso la Tunisia, toccando così un Paese dove è proibita ogni forma di pubblico annuncio del Vangelo e dove si vive ancora la delicata transizione dalla “Primavera Araba” del 2011.
Papa Francesco invia un messaggio al Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, José Graziano da Silva, in occasione dell’inaugurazione del decennio dell’Agricoltura Familiare delle Nazioni Unite. Un messaggio d’incoraggiamento e sostegno per il raggiungimento dell'obiettivo Fame Zero 2030 e il secondo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030: “Sradicare la fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile”.
Tutto pronto per il viaggio del Papa in Romania al via venerdì mattina. Si tratta del 5° viaggio 2019, il 30° dall’inizio del pontificato con oltre 40 paesi visitati.
È Aloysius John il nuovo segretario generale di Caritas Internationalis. Succede a Michel Roy, che aveva preso la segreteria generale della confederazione della Caritas di tutto il mondo nel 2011 e le ha guidate per due mandati nella transizione operativa richiesta dai nuovi Statuti del 2012.
Pio X fu una figura “gigantesca e mite” di Sommo Pontefice. Così Papa Pio XII definì il suo predecessore nel discorso in occasione della sua canonizzazione, il 29 maggio 1954 - esattamente 65 anni fa.
Papa Francesco inizia un nuovo ciclo di catechesi per le Udienze Generali in Piazza San Pietro. Il tema scelto sono i brani degli Atti degli Apostoli. Il Papa spiega perché: “Questo libro biblico, scritto da San Luca evangelista, ci parla del viaggio del Vangelo nel mondo e ci mostra il meraviglioso connubio tra la Parola di Dio e lo Spirito Santo che inaugura il tempo dell’evangelizzazione. I protagonisti degli Atti sono proprio una coppia vivace ed efficace: la Parola e lo Spirito”.
Sarà una rosa d’argento, con il gambo e lo stemma placcati in oro a 24 carati, quella che Papa Francesco porterà davanti alla statua della Vergine nel santuario di Sumuleu Ciuc, in ungherese Cziksomlyo, dove celebrerà Messa l’1 giugno. E sarà questa l’unica “rosa d’oro” mai portata da un Papa nei Carpazi, una onorificenza particolare per il santuario più venerato dal popolo ungherese.