“In occasione dell’emanazione della nuova Legge sul Governo e della sua entrata in vigore il 7 giugno 2019, il sito Internet dello Stato della Città del Vaticano ‘www.vaticanstate.va’ realizzato nel 2007, è stato rinnovato”. A dare la notizia ufficiale è un comunicato stampa del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Il 15 giugno, la cattedrale di Notre Dame ritorna a vivere. Dopo l’incendio del 15 aprile, che ha buttato giù il tetto e ha però risparmiato le reliquie, molto è stato detto sulla ricostruzione della cattedrale. E sarà proprio dentro la cattedrale, per un piccolo numero di persone, lì che si dirà Messa, per la prima volta in due mesi, nel giorno in cui si commemora la dedicazione dell’altare.
C’è anche Padre Augstine Tolton nella lista di nuovi venerabili approvati da Papa Francesco: quando il processo di canonizzazione andrà avanti, sarà il primo santo afro-americano. Ma nell’infornata di decreti su santi e beati c’è anche il riconoscimento di tre altre martiri di Spagna; l’avanzamento del processo di beatificazione del fondatore della Casa del Giovane; un missionario conosciuto come “il fabbro di Dio”; e una suora conosciuta per la sua lotta contro il diavolo.
Gli apostoli sono riuniti nel cenacolo, Giuda non c’è più e così gli apostoli decidono di ricostituirsi in Dodici, fanno discernimento comunitario e arrivano ad una scelta. Un procedimento che testimonia che l’unità e la libertà da se stessi sono “nel DNA della comunità cristiana, e questo permette “di non temere la diversità, di non attaccarsi alle cose e ai doni e di diventare martyres, testimoni luminosi del Dio vivo e operante nella storia”.
Siamo a Camposampiero dove frate Antonio, colto da malore e sentendo prossima la morte, esprime il desiderio di tornare a Padova, alla chiesa di Santa Maria Mater Domini l’attuale Cappella della Madonna Mora in Basilica di sant’Antonio.
Grande successo cinematografico per il film ‘Solo cose belle’ del regista Kristian Gianfreda, che in un solo mese ha incassato € 180.000 ed è stato proiettato anche proiettato al ‘Brooklyn Film Festival’ di New York.
Da 31,9 milioni di euro a 17,5 milioni di euro: sono utili quasi dimezzati, quelli dell’Istituto delle Opere di Religione. La cosiddetta “banca vaticana”, che in realtà né è una banca né si comporta da tale, presenta un rapporto dell’anno 2018 che certifica una decrescita non solo negli utili, ma anche nel numero della attività istituzionali svolte nell’istituto dai clienti. È un rapporto, comunque, che chiude un ciclo: scade quest’anno il Consiglio di Sovrintendenza, scade il board dei cardinali, già con un membro in meno dopo la scomparsa del Cardinale Jean-Louis Tauran. E si attende la riforma dello statuto dell’Istituto.
“Le confessioni non sono mai scontate né ovvie. La Chiesa si confronta da tempo con questa pratica, soprattutto dopo la Riforma”.
Il Centro Kerigma con più di venti anni di esperienza nell'ambito della Nuova Evangelizzazione, con un’équipe di laici e sacerdoti cattolici, obbediente al grande mandato di Gesù, si occupa di formazione alla Nuova Evangelizzazione con lo scopo di annunciare Cristo, principio e fondamento dell’evangelizzazione di ogni tempo.
"Voi siete i nostri preti che incarnano la missione fino agli estremi confini della terra e portate nel vostro cuore il fuoco dello Spirito che fece uscire gli Apostoli dal Cenacolo. Siete la nostra Chiesa che impara a parlare lingue nuove, rendendo comprensibile in culture diverse dalle nostre – per la medesima effusione dello Spirito – il vangelo di Gesù e la comunione offerta in Lui". Così il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nella lettera inviata per Pentecoste ai sacerdoti fidei donum della Diocesi di Roma.
Con una cerimonia alla presenza dell'Arcivescovo Edgar Peña Parra, Sostituto della Segreteria di Stato, e del Cardinale Kazimierz Nycz, Arcivescovo di Varsavia, è stata inaugurata presso la Nunziatura Apostolica in Polonia la statua dedicata a Papa Pio XI, che fu Nunzio Apostolico in Polonia dal 1919 al 1921.
“Un cristiano non può rimanere fermo”, la vita cristiana è “fare strada, sempre”. Così ha commentato Papa Francesco le letture della liturgia di oggi nella omelia della messa celebrata a santa Marta.
“Niente è normale ad Aleppo”. È con queste parole che il vescovo Giovanni Peragine, barnabita, amministratore apostolico dell’Albania Meridionale, definisce la situazione nella città siriana. Il vescovo è stato in Siria dal 27 al 31 maggio, con un gruppo di suore Marcelline.
Dopo le Filippine, è la volta dei Vescovi di un altro Paese asiatico a raggiungere Roma per la visita ad limina. Sono in Vaticano per incontrare il Pontefice i membri della Conferenza Episcopale Indonesiana.
Lo stadio maceratese ha accolto i pellegrini, armati di scarpe da tennis, cappelli e maglie colorate, con il canto "Sapete voi che c’è nel mondo una gran casa? E’ la dimora di nostro Signor.Pieni di forza, di grazia e di gloria: è la dimora di nostro Signor", in attesa della telefonata di Papa Francesco, che puntualmente è arrivata a monsignor Vecerrica: “Anche quando siamo nel riposo, dobbiamo camminare con lo spirito, per andare sempre avanti, all’incontro con la pienezza. La pienezza di Gesù. La pienezza per tutti noi”.
“Uno Stato democratico non può ridurre la proposta educativa ad un pensiero unico specialmente in una materia così delicata che tocca la visione fondamentale della natura umana ed il diritto naturale da parte dei genitori di una libera scelta educativa, sempre secondo la dignità della persona umana”.
Nella conferenza stampa durante il volo di ritorno dal viaggio in Romania, Papa Francesco ha parlato di un “bel rapporto” che si verifica in una città europea tra un “arcivescovo cattolico e un arcivescovo luterano”.
Papa Francesco presiederà la Messa nella Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo domenica 23 giugno alle ore 18 nella Parrocchia di Santa Maria Consolatrice a Casal Bertone. Lo ha annunciato il Direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.
“In occasione dei miei Viaggi Apostolici ho avuto l’opportunità di passare per molti aeroporti, dove voi, cari Cappellani e operatori qui presenti, prestate il servizio pastorale in situazioni complesse e specifiche”. Il Papa saluta così i partecipanti all’Incontro mondiale dei Cappellani dell’Aviazione civile in occasione dell’inizio del XVII Seminario Mondiale, promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, sul tema: “I Cappellani cattolici e gli operatori di pastorale dell’Aviazione Civile al servizio dello sviluppo umano integrale”.
Siete qui per “mettervi in ascolto del grido di molti che in questi anni sono stati derubati della speranza: penso con tristezza al dramma della Siria e alle dense nubi che sembrano riaddensarsi su di essa in alcune aree ancora instabili e ove il rischio di una ancora maggiore crisi umanitaria rimane alto”. Lo ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai partecipanti alla Riunione delle Opere di Aiuto alle Chiese Orientali (R.O.A.C.O.) ricevuti stamane in udienza.