“Siamo chiamati a proseguire il nostro impegno nel cammino di reciproca conoscenza, comprensione e collaborazione, per testimoniare Gesù e il suo Vangelo di carità”.
Gesù capovolge la domanda e colloca la risposta sul piano della responsabilità, invitandoci a usare bene il tempo presente.
“Signore, sono pochi quelli che si salvano?”. La salvezza eterna cioè, è per molti o per pochi? L’interrogativo che viene posta a Gesù ha un carattere puramente accademico. Infatti era oggetto di disputa all’interno delle scuole di teologia. Gesù non risponde direttamente alla domanda, perché a Lui non interessano questioni sterili come quelle che vengono affrontate in tanti dibattiti. A Lui non interessa il numero, interessa andare al cuore della questione.
Oltre il progetto europeo, sono molti i poli di attenzione della Santa Sede questa settimana: proseguono gli incontri tra Vietnam e Santa Sede, che porteranno ad una prossima visita del Cardinale Parolin nel Paese ma anche allo stabilimento di un rappresentante permanente della Santa Sede ad Hanoi, sebbene non ancora un nunzio; il nuovo nunzio di Cuba è l’attuale presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, che viene inviato in uno scenario cruciale per la Chiesa; gli Emirati Arabi Uniti stabiliscono un comitato per implementare la dichiarazione di Abu Dhabi.
In Polonia, ma anche negli altri paesi dell'Europa centrale e orientale, stiamo assistendo ad una massiccia campagna organizzata dagli ambienti LGBT, il cui obiettivo sono cambiamenti delle leggi per legalizzazione del "matrimonio gay" La Polonia nel miro della lobby LGBT
The Economy of Francesco sbarca sui social network.
Continuano nelle diocesi italiane le celebrazioni in occasione di diverse festività che richiamano l’attenzione di molti fedeli che giungono nelle proprie città per questi eventi.
Si entra dentro una stalla, si passa ad una cantina con gli attrezzi di falegnameria, poi, superati pochi gradini, si entra in cucina, si passa in una sala grande con la " stua" in ceramica, la stufa di montagna alimentata a legna.
Capolavori straordinari, tra cui la Trinità di Masaccio, gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni e il Crocifisso di Giotto. Sono queste alcune delle opere che si trovano nella Basilica di Santa Maria Novella a Firenze.
Come annunciato giorni fa si è svolto in Vaticano l’incontro del Gruppo di lavoro congiunto tra il Vietnam e la Santa Sede.
Nella prefazione ad un libro curato dalla Pontificia Commissione per l’America Latina, Papa Francesco reitera la sua fiducia nei movimenti popolari, li descrive come poeti sociali, ricorda che i poveri sono i destinatari preferiti dell’azione della Chiesa e rimarca che il lavoro è un diritto inalienabile delle persone.
Nel Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II non c’erano solo i corsi di teologia morale fondamentale, ma anche una Area di Ricerca in Teologia Morale attiva dagli anni Novanta. Non si sa se nel nuovo istituto questa area verrà inclusa, ma di certo il fatto che la teologia morale sia stata “tagliata” desta più di una preoccupazione, sottolinea in una intervista con il gruppo ACI il professore Stephan Kampowski.
AVSI, ong attiva in 32 paesi con 199 progetti, è presente al meeting di Rimini con uno stand, una installazione ed un ricco palinsesto di eventi realizzati in sinergia con altri partner presso l’Arena Internazionale.
Santa Rita è una delle sante più amate e venerate in Italia. Nel santuario a lei dedicato, la Beata Madre Teresa Fasce, già nel 1926, durante la costruzione del “nuovo tempio”, voleva che fosse sempre festa. Questo santuario è la Basilica di Santa Rita a Cascia.
La prima “Giornata Internazionale per la Commemorazione delle Vittime di Atti di Violenza basati sulla religione e il credo” si tiene oggi per la prima volta, ed è considerata una pietra miliare nella lotta alla persecuzione religiosa nel mondo. Anche perché la giornata può sensibilizzare al problema. Ma non basta. Perché dopo la sensibilizzazione c’è bisogno di azione.
Nel cuore della vecchia Roma e precisamente a Trastevere, c'è piazza San Giovanni de Matha. Questo nome ricorda uno dei più grandi santi che ha onorato, con la sua opera, la storia della Chiesa. Nato il 23 giugno 1154 in Provenza, è figlio di una delle migliori famiglie di quei luoghi, singolari per spirito e paesaggi. Studente modello e con brillanti doti, fino all'età di 40 anni fu un apprezzato e ricercato docente di Teologia all'Università. Per tale motivo fu chiamato, anche, con l'appellativo di Doctor eminens.
Nell’omelia del funerale di Sandra Sabattini, avvenuto il 5 maggio 1984, don Oreste Benzi, fondatore dell’Associazione Papa Giovanni XXIII,
La Basilica di San Petronio, dedicata al patrono cittadino - ottavo vescovo di Bologna dal 431 al 450 - è la più grande chiesa bolognese. La Basilica è anche tra le chiese più più care ai bolognesi, anche perchè domina la piazza principale, la famosa Piazza Maggiore.
Era il 1962, nel periodo della prima sessione del Concilio Vaticano II, e l’allora giovane arcivescovo Karol Wojtyla era salito sul Gran Sasso. Con lui, c’erano monsignor Tadeusz Pieronek, suo amico sin dai tempi del seminario clandestino, e Alojzy Cader, superstite di Auschwitz e l’unico che allora nel Collegio Polacco aveva una automobile. E lì, davanti alla funivia, monsignor Pieronek scattò una foto che certifica la prima visita di Giovanni Paolo II in quelle montagne che gli sono state tanto care.
"Fra loro tutto era comune”: la comunità fondata dagli apostoli si basa sulla condivisione, sulla comunione. Ma c’è chi, come Anania con sua moglie Saffira, che tiene una parte per sé, e viene punito. Perché – commenta Papa Francesco – “venire meno alla sincerità della condivisione, infatti, significa coltivare l’ipocrisia, allontanarsi dalla verità, diventare egoisti, spegnere il fuoco della comunione e destinarsi al gelo della morte interiore”.