L’aereo con a bordo Papa Francesco, proveniente dal Mozambico, è atterrato poco fa ad Antananarivo, capitale del Madagascar, seconda tappa del suo viaggio apostolico in Africa.
La Basilica di Sant’Antonio a Padova continua a regalare al mondo ancora molti dei suoi tesori. Grazie a nuovi lavori di restauro nella Cappella della Madonna Mora, sono ritornati alla luce nuovi affreschi, mentre grazie a innovative indagini diagnostiche nella Sala del Capitolo si prospetta concretamente la possibilità di nuove scoperte, del tempo di Giotto.
La storia dei missionari è spesso affascinante in quanto ci parla dell'amore di questi uomini per il Signore e per la diffusione del vangelo. Speranza, gioia ed ogni bene viene seminato nel mondo, tramite l'azione di questi testimoni della fede, che non esitano a spendere la propria vita per l'altro. Tra questi vi è anche il nome di padre Jean-Henry Bart della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Betharram.
Al termine della messa il Papa ha salutato il Mozambico ma soprattutto ha pensato a corto che non c’erano “per le conseguenze dei recenti cicloni”.
E’ un discorso sulla riconciliazione quello del Papa alla messa nello stadio di Maputo. Un discorso che cerca di indicare un cammino che in Mozambico sembra ancora lungo e che vede ancora la società divisa e straziata dalla povertà. I nemici ci sono, spiega il Papa, e Gesù lo sa, “perché Gesù non è un idealista, che ignora la realtà”.
La prima tappa della ultima giornata del Papa in Mozambico è l' ospedale Zimpeto, alla periferia di Maputo. E' qui che da 2002 il centro Dream assiste i malati di Aids/Hiv, avviato nel 2002 grazie alla Comunità di Sant’Egidio. Sono Marco Impagliazzo della Comutàdi Sant' Egidio, la Coordinatrice Nazionale del progetto Dream e la Direttrice locale del centro di Maputo ad accogliere Francesco insieme ai bambini che danzano. Papa Francesco saluta in forma privata 20 malati.
É una copia della Madonna delle lacrime di Siracusa il dono che Papa Francesco lascia nella Casa del “Programma Matteo 25” di Maputo.
Per Papa Francesco a Maputo è il momento di incontrare la comunità religiosa. L'incontro con i vescovi, i sacerdoti, i religiosi, i consacrati, i seminaristi, i catechisti e gli animatori avviene nella Cattedrale dell'Immacolata Concezione.
La Custodia di Terra Santa accoglie Monsignor Erio Castellucci, Vescovo della Diocesi di Modena - Nonantola, insieme a sette sacerdoti e duecentoquaranta pellegrini, per presentare una scultura che rappresenta l'incontro di San Francesco e il Sultano Al-Kamel in segno di ringraziamento e apprezzamento per gli sforzi compiuti dai frati francescani in Terra Santa.
Attraverso due telegrammi di cordoglio il Papa ha voluto ricordare i Cardinali José de Jesús Pimiento Rodríguez e Roger Etchegaray, morti rispettivamente il 3 e 4 settembre scorsi.
“Cosa può esserci di più importante per un pastore che stare con la sua gente? Cosa c’è di più importante per un pastore che incontrarsi con i suoi giovani? Voi siete importanti! Avete bisogno di saperlo, avete bisogno di crederci: voi siete importanti! Perché non siete solo il futuro del Mozambico, o della Chiesa e dell’umanità; voi siete il presente: con tutto ciò che siete e fate, state già contribuendo al presente con il meglio che oggi potete dare”. Lo ha detto il Papa nel corso dell’incontro interreligioso con i giovani a Maputo.
La pace per lo sviluppo inclusivo di tutti. La pace per la cura della casa comune. La pace, per forre fine alle lotte fratricide. Papa Francesco usa più e più volte la parola pace nel discorso alle autorità civili e diplomatiche del Mozambico, in quello che è il primo appuntamento del suo viaggio nel Paese.
Conclave 1958: i cardinali eleggono Angelo Giuseppe Roncalli Romano Pontefice, quale successore di Pio XII. Uno ad uno i porporati sfilano davanti al Papa per l’atto di obbedienza. E tocca anche al segretario del conclave, Monsignor Alberto Di Jorio che - nella sorpresa generale - riceve sul capo dalle mani del Papa la berretta cardinalizia fino ad allora indossata dal Cardinale Roncalli. Giovanni XXIII “completerà” la creazione di Di Jorio a Cardinale due mesi dopo nel suo primo concistoro.
E' morto nel pomeriggio di oggi un gigante della Chiesa contemporanea: il Cardinale francese Roger Etchegaray. Francese, dei Paesi baschi, era nato a Espelette il 25 settembre del 1922.
Papa Francesco arriva a Maputo quando sono appena passate le 18. Nella capitale del Mozambico è già notte e una schiera di danzatori lo attendano con danze tradizionali in costumi multicolori.
Dalla “testimonianza silenziosa” alla presenza viva nelle parrocchie di Roma, la Chiesa Greco Cattolica Ucraina è sempre stata presente nella vita del Cardinale Angelo de Donatis, vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma, che tratteggia davanti al Sinodo Greco Cattolico Ucraino riunito a Roma i segni di una unione tra Kiev e Roma che è prima di tutto una preghiera e una vicinanza per la situazione di guerra vissuta nel Paese.
Per la prima volta, alla terza edizione della Via Pacis e della Run for Peace, tra i promotori – accanto a Roma Capitale e alla Fidal – compare il nome “Athletica Vaticana”.
Della vita di Santa Rosa sappiamo poco, anzi pochissimo. Però questo non ha fermato la possibilità di conoscere dai suoi miracoli, la sua grandezza ed il grande amore che portò per San Francesco di Assisi, che scelse come Padre, oltre che modello di ascesi mistica.
"Vorrei invitarvi, ognuno nel suo cuore, a fare una preghiera per le vittime degli uragani nelle Bahamas: è povera gente che di colpo, da un giorno all’altro, perde la casa, perde tutto, anche la vita. Ognuno nel suo cuore faccia una preghiera per questi fratelli e sorelle che stanno soffrendo per questi uragani nelle Bahamas. Grazie". Sono queste le parole di Papa Francesco sull’aereo che in queste ore lo sta portando in Mozambico.
Il 4 settembre 1964 moriva a 83 anni il Cardinale francese Clement Roques, storico Arcivescovo di Rennes.