Sarà il prossimo 4 ottobre che Papa Francesco ordinerà arcivescovi i tre nuovi nunzi appena nominati e padre Michael Czerny, sottosegretario della Sezione Migranti e Rifugiati, che sarà cardinale nel concistoro del 5 ottobre.
“Quando, oltre a essere custodi della sicurezza siete presenza vicina per chi è caduto nelle reti del male, diventate costruttori di futuro: ponete le basi per una convivenza più rispettosa e dunque per una società più sicura”.
Alla scuola di Abramo, per avere il coraggio di lasciare tutto e seguire Dio, di “uscire per andare incontro a quanti il Signore mette sulla nostra strada”, assumendo lo stile dell’esodo, per uscire sempre con fiducia in Dio. Papa Francesco dà questo compito alla Comunità Abramo, che lo incontra in udienza in Aula Paolo VI per i trent’anni di fondazione.
Le Chiese cattoliche di rito orientale in Europa sono specchio della “ricchezza rituale della Chiesa cattolica nel continente”, e sono chiamate ad essere “artigiani di dialogo, promotori di riconciliazione, pazienti costruttori di una civiltà dell’incontro”, in un mondo in cui “troppe disuguaglianze e divisioni minacciano la pace”.
In questi giorni le scuole italiane hanno ripreso le attività con l’inizio del nuovo anno scolastico. Sono tanti i vescovi che si sono rivolti al mondo della scuola con messaggi di auguri e alcune riflessioni. Ne parliamo tra poco.
Nel pomeriggio di oggi il Santo Padre ha incontrato il Presidente della Lamborghini e i responsabili della Fondazione OMAZE, che ha curato la vendita all’asta, a scopo di beneficienza, dell’autovettura “Huracan Lamborghini” messa a disposizione dalla casa automobilistica e autografata da Papa Francesco il 15 novembre 2017.
Di padre Gabriele Amorth sappiamo molte cose, conosciamo e ammiriamo il suo ministero infaticabile come esorcista, come divulgatore, come padre spirituale. Conosciamo la sua forza, la sua verve, la chiarezza del suo pensiero.
Saranno quattro gli incontri di inizio anno pastorale che si svolgeranno tutti nella basilica di San Giovanni in Laterano, ai quali il cardinale vicario Angelo De Donatis invita a partecipare con una lettera spedita il 2 settembre. Il primo appuntamento è per lunedì 16 settembre. Ne seguiranno altri tre: mercoledì 18, giovedì 19 e venerdì 20.
“La missione evangelizzatrice nasce dall'adesione al dono della fede in Gesù Cristo, che riceviamo attraverso il Battesimo
Ricorre oggi l'80/mo anniversario della morte del Cardinale Angelo Maria Dolci, diplomatico di razza della Santa Sede, morto - per l'appunto - il 13 settembre 1939 all'età di 72 anni.
Papa Francesco scrive una Lettera a Bartolomeo I, Arcivescovo di Costantinopoli, Patriarca per accompagnare il dono di alcune reliquie di San Pietro, consegnate alla Delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli nella Festa di San Pietro e Paolo. Il motivo della lettera a Bartolomeo- datata 30 agosto 2019 - è spiegato dal Pontefice stesso: "Ho pensato spesso di scriverLe per spiegare in maniera più completa il dono di alcuni frammenti delle reliquie dell’Apostolo Pietro".
Dopo la pausa estiva riprendono le visite ad limina delle diverse conferenze episcopali nazionali. Stamane Papa Francesco ha ricevuto i Vescovi dell’India.
"Fare insieme l’esperienza di Dio per poter mostrare Dio a questo mondo in maniera chiara, coraggiosa, senza compromessi o tentennamenti. È una grande responsabilità!" Questa è la sfida che Papa Francesco lancia ai Partecipanti al Capitolo Generale dell’Ordine di Sant’Agostino ricevuti questa mattina in Vaticano.
Papa Francesco è appena rientrato in Vaticano dall’Africa ed ecco per il Pontefice l’annuncio di un nuovo viaggio apostolico internazionale. Francesco dal 19 al 26 novembre 2019 si recherà in Thailandia e in Giappone.
Budapest ha ospitato il Congresso Eucaristico Internazionale nel 1938. L’anno dopo scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, poi ci fu l’invasione sovietica, e tutto quello che ne conseguì. Logico che, adesso che ci si appresta ad ospitare un nuovo Congresso Eucaristico nel 2020, a Budapest si pensi ai “corsi e ricorsi” storici. Ma la verità è che c’è grande entusiasmo per questo appuntamento, di cui oggi iniziano le registrazioni. Ma già oggi è difficile trovare posti per dormire dal 13 al 20 settembre 2020. Perché tutti si stanno prenotando, preparandosi a partecipare a un evento che metterà in risalto le Chiese orientali e il tema dei cristiani perseguitati. Ma che, soprattuto, si centrerà sull’Eucarestia. Perché no, l’Eucarestia non è dimenticata in Europa, dice ad ACI Stampa il Cardinale Petr Erdo, arcivescovo di Budapest – Esztergom.
12 settembre, festa del “Santissimo Nome della Beata Vergine Maria.
Quando decise di convertirsi al cristianesimo, il Cardinale John Henry Newman valutò se rimanere prete secolare o entrare in una congregazione. Poi, fu indeciso tra l’ingresso nella congregazione dei Redentoristi e quella degli Oratoriani. E, infine, scelse quella degli oratoriani, cominciò a frequentare la Chiesa Nuova di Roma, fondò il primo “oratorio inglese”.
Una icona di Stefano Prvovenčani, primo re dell’ intera Serbia, un pastorale con smeraldi e una edizione pregiata del Vangelo.
"Nell’Enciclica Laudato si’ ho invitato tutti a collaborare per custodire la nostra casa comune, affrontando insieme le sfide che ci interpellano. A distanza di qualche anno, rinnovo l’invito a dialogare sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta e sulla necessità di investire i talenti di tutti, perché ogni cambiamento ha bisogno di un cammino educativo per far maturare una nuova solidarietà universale e una società più accogliente", pertanto "desidero promuovere un evento mondiale nella giornata del 14 maggio 2020, che avrà per tema Ricostruire il patto educativo globale: un incontro per ravvivare l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta ed inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione". Lo scrive il Papa nel messaggio per il lancio del Patto Educativo.
“Essere per la Chiesa e per il mondo “sacramenti” della prossimità di Dio”. E’ questo l’impegno che il Papa chiede ai nuovi vescovi ordinati nell’ultimo anno, che hanno partecipato al Corso di formazione promosso dalla Congregazione per i Vescovi e dalla Congregazione per le Chiese Orientali.