Riprendono nelle diocesi di tutta Italia le attività pastorali. Le Conferenze episcopali regionali
Nel parco, il parco Galvani, accanto alla sede del Paff, curioso e fascinoso museo del fumetto, proprio nel cuore di Pordenone, i ragazzi delle scuole arrivano ordinatamente, si siedono sotto il gazebo allestito in uno dei tanti punti diffusi di Pordenonelegge, rassegna su libri, autori, creatività e amore per la lettura tra i più importanti in Italia e di richiamo internazionale. Ora l’appuntamento è con Antonia Arslan, invitata per onorare e celebrare i vent’anni appena compiuti da un suo libro davvero importante, “La masseria delle allodole”, grande successo a livello mondiale, anche grazie alla trasposizione cinematografica dei fratelli Taviani.
Dal 16 al 19 settembre si è svolto a Oradea, in Romania il 25/mo Incontro dei Vescovi Orientali Cattolici d’Europa, sul tema: “Il rapporto tra vescovo e sacerdoti - fraternità e umanità. Sinodo sulla sinodalità”, sotto l’egida del CCEE. All’incontro hanno partecipato 60 vescovi e sacerdoti in rappresentanza delle Chiese cattoliche orientali dell’Ucraina, Ungheria, Slovacchia, Cipro, Bielorussia, Italia, Grecia, Francia, Austria, Spagna, Bulgaria, Turchia, Macedonia del Nord, Serbia, Croazia, Romania. Erano presenti anche i vescovi cattolici di rito latino dalla Conferenza Episcopale di Romania e Repubblica Moldova.
La diocesi di Cremona annuncia che la sua “Casa di Accoglienza” cambierà volto. E non solo “a motivo dei lavori di riqualificazione e ammodernamento che dal mese di settembre, e per almeno un anno e mezzo, interesseranno il complesso della Caritas diocesana situato a Cremona tra viale Trento e Trieste, via Sant’Antonio del Fuoco e via Stenico”. Ma anche per farla diventare a pieno “un luogo vitale per l’attenzione alle fragilità della città”.
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale assieme all’EMMP, l’Incontro Mondiale dei Movimenti Popolari, valutano il percorso fatto dal primo al quarto incontro mondiale con un simposio in programma oggi in Vaticano. Sono infatti passati dieci anni dal primo incontro in Vaticano del 2014. Titolo dell'evento di oggi è “Piantare una bandiera di fronte alla disumanizzazione” e protagonista è Papa Francesco.
“Ecclesia semper reformanda: questo è stato lo spirito che ha animato la riforma, al fine di garantire che la Curia Romana coadiuvi il Successore di Pietro nell’esercizio del suo supremo ufficio pastorale per il bene e il servizio della Chiesa universale e delle Chiese particolari”. Lo scrive il Papa in una lettera inviata al Collegio Cardinalizio e pubblicata oggi.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, ha espresso “vicinanza e solidarietà alle tantissime persone sfollate a causa dell’alluvione e delle esondazioni in Emilia Romagna e nelle Marche”. Lo rende noto un comunicato della CEI.
Papa Francesco riceve in Udienza in Vaticano questa mattina i membri del Movimento internazionale di studenti cattolici Pax Romana. "Apprezzo il vostro impegno a promuovere la giustizia sociale e lo sviluppo umano integrale, ispirato dalla fede cattolica e dalla sua visione di un mondo sempre più conforme al disegno d’amore di Dio per la famiglia umana", dice subito il Papa ai presenti.
Papa Francesco invia un messaggio in occasione della presentazione del libro “Passato, Presente e Futuro della Giustizia Transizionale: L'esperienza latinoamericana nella costruzione della pace mondiale”
Una bella notizia arriva dal Sud Sudan grazie al Christian Blind Mission. Apre a Juba il primo reparto oculistico pediatrico del Sud Sudan. Il nuovo nucleo nasce all’interno del "Buluk Eye Centre", il primo centro oculistico del Paese avviato nel 2015 da CBM a Juba. Come riporta il comunicato stampa ufficiale: "l’obiettivo è quello di raggiungere e curare i bambini del Paese, con attenzione particolare alle famiglie più vulnerabili e con disabilità".
Non è certamente in linea con la tradizione del culto armeno, la statua del Cristo Redentore alta 33 metri che sta per essere inaugurata in Armenia. E, infatti, alla notizia della costruzione della statua, Etchmiadzin (il “Vaticano” della Chiesa Apostolica Armena) ha fatto sapere che davvero la statua non era in linea con la tradizione armena.
È stata soprattutto una riunione per definire le priorità e gli obiettivi, quella del Gruppo di Lavoro Congiunto tra Chiesa Cattolica e Consiglio Ecumenico delle Chiese che si è tenuta a Bossey tra il 3 e il 5 settembre scorsi. E, tra i temi di discussione, sono stati individuati la persecuzione e il martirio dei cristiani, l'indifferenza religiosa e la diversità morale, da esplorare attraverso la teologia della salvezza e per i quali proporre degli strumenti di riconciliazione.
Il Messaggio di Papa Francesco ai partecipanti al Convegno sull’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, organizzato dalla Pont. Accademia delle Scienze Sociali
Ricevuti stamane i membri del Centro. Nelle parole del Papa l'incoraggiamento all'ecologia integrale
Alle 10.01 si è ripetuto il prodigio tanto atteso dal popolo di fedeli partenopei. Le parole dell'Arcivescovo Battaglia. La storia della liquefazione del sangue del Santo.
Pubblicata stamane la nota La Nota del Dicastero per la Dottrina della Fede approvata da Papa Francesco circa l’esperienza spirituale di Medjugorje.
Papa Francesco riceve in Udienza la Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria e le Suore del Divino Salvatore, in occasione dei Capitoli Generali. E a loro suggerisce tre consigli: parlare poco, ascoltare molto, custodire nel cuore.
“Vi incoraggio a continuare, in particolare perché ciò esprime il desiderio di non lasciar passare invano l’importante occasione che il 2025 ci offre. L’anno prossimo, infatti – che per la Chiesa Cattolica sarà Giubileo ordinario –, la celebrazione della Pasqua, a motivo della coincidenza dei calendari, sarà comune per tutti i cristiani. È un segno importante, a cui si aggiunge la ricorrenza dei 1700 anni dalla celebrazione del primo Concilio Ecumenico, quello di Nicea, che, oltre a promulgare il Simbolo della fede, trattò anche il tema della data della Pasqua, a causa delle differenti tradizioni esistenti già a quel tempo”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, ricevendo in udienza la Delegazione del Gruppo “Pasqua Together 2025”.
La prossima settimana il presidente di Missioni Don Bosco, don Daniel Antúnez, sarà in Nigeria per incontrare i confratelli salesiani ed esaminare con loro i progetti rivolti ai minori più fragili.
"Quale continuità, tra le testimonianze evangeliche e i resti dei santuari costantiniani o bizantini?