Il Signore ci ama al di là di ogni limite e difficoltà
Anche in questo autunno torna vedere e gustare, disegno dal vero e meditazione nelle chiese gesuitiche di Roma e quest’anno anche a Milano.
Scoto, il frate francescano che "risolse" la famosa "vexata quaestio" oggetto di dibattito fra i teologi
Che la Chiesa in Gran Bretagna sia profondamente inglese non è una grande sorpresa.
“Fin dalla sua fondazione questo monastero ha unito la vita contemplativa al servizio dell'educazione cristiana. Voglio che portiate alle Madri Agostiniane la mia benedizione, e la richiesta che non solo preghino per me, come chiedo sempre a tutti, ma anche che siano sempre un esempio di vita interiore, che siano maestre nell'arte della preghiera, affinché, a partire dalla scuola, tra tutte le conoscenze che possono trasmettere ai ragazzi, spicchi la capacità di parlare con Dio, la capacità di ascoltarlo, di sentirlo presente in tutti i momenti della vita e di accogliere con docilità le sue ispirazioni”. Lo ha detto Papa Francesco stamane ai partecipanti al pellegrinaggio promosso dalle Monache Agostiniane di San Ildefonso, da Talavera de la Reina .
Le due nuove nomine riguardano il Dicastero per l'Evangelizzazione
Sono trascorsi dieci anni da quando Margaret Karram è stata coinvolta nell’organizzazione della preghiera per la Pace nei Giardini vaticani voluta da Papa Francesco, che vide la partecipazione dell’allora presidente israeliano Ariel Sharon, di quello palestinese Mahmoud Abbas, del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I. Dieci anni dopo, Karram, araba cristiana di Haifa, è presidente del Movimento dei Focolari, e ha partecipato in quella veste a Roma alle due tappe del Sinodo dei vescovi su “Comunione, Missione e Partecipazione”. È una figlia della Terrasanta che guarda gli eventi con preoccupazione e attenzione. E che ha una convinzione: la pace si costruisce nei rapporti personali, passo dopo passo, non basta la politica.
Papa Francesco questa mattina ha incontrato la comunità del Seminario di Toledo. Presso la Sala del Concistoro in Vaticano il Papa ha parlato ai presenti in spagnolo. "E' sempre bello guardare il popolo santo e fedele di Dio nella sua spiritualità, la spiritualità semplice", dice subito il Papa.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza l’Arma Trasporti e Materiali dell’Esercito Italiano, in occasione del 70° anniversario della proclamazione di San Cristoforo come Patrono. "Anch’io ho devozione per San Cristoforo, porto sempre la medaglia di San Cristoforo perché mi aiuti ad andare avanti", dice subito il Pontefice.
In questa chiusura d’anno 2024, ricche e variegate le emissioni di francobolli delle Poste Vaticane e Filatelia del Governatorato della Città del Vaticano.
“La decisione del Santo Padre Francesco di arricchire la celebrazione del Pallio per gli Arcivescovi prevedendo due momenti: consegna a Roma e imposizione da parte del Nunzio Apostolico nella sede del Metropolita, è una bella occasione per riscoprire il valore e l’importanza di questo rito. Il pallio è simbolo del nostro vincolo di comunione con la Chiesa di Roma e della missione di essere a servizio della provincia ecclesiastica composta dalle altre Diocesi suffraganee”. Lo ha ricordato l’Arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli, al termine della celebrazione – domenica scorsa – durante la quale il Nunzio Apostolico in Italia Monsignor Rajič gli ha imposto il pallio, benedetto dal Papa lo scorso 29 giugno.
Una comunicazione del Presidente della Conferenza Episcopale Americana dopo i risultati delle presidenziali americane
I documentari che ne parlano, raccontano dello “Sconosciuto padre Kozma”, o ricordano la sua frase “La vita è fatta per essere donata”. Ma padre Imre Kozma, scomparso lo scorso 17 ottobre all’età di 85 anni, era molte cose tutte in una persona. Una sorta di personaggio leggendario in Ungheria, dove inventò il ponte per i rifugiati provenienti dalla Germania dell’Est, una operazione che coinvolse decine di migliaia di persone. Era fondatore del Servizio di Beneficenza ungherese dell’Ordine di Malta . È stato arrestato e interrogato più volte dal governo comunista.
Il 7 novembre del 1943 l' Osservatore Romano aveva in prima pagina un titolo:"La città del Vaticano colpita da bombe". La notizia riguardava il bombardamento del 5 novembre alle 20.10.
La nomina oggi per la durata di un quadriennio.
Papa Francesco ha inviato un telegramma al Presidente della Serbia Aleksandar Vučić
Mercoledì 20 novembre le Chiese della Germania (e non solo) si illumineranno di rosso per sensibilizzare sul troppo spesso dimenticato dramma dei cristiani nel mondo, discriminati, perseguitati e addirittura martirizzati a causa della loro fede. L’iniziativa promossa ogni anno dal 2015 dall’organizzazione di diritto pontificio Aid to the Church in Need International, viene amplificata e replicata in molti dei 23 paesi dove l’opera fondata nel 1947 è presente con uffici nazionali.
La Chiesa di Napoli promuove un itinerario di ricerca vocazionale per i più giovani. Si chiama “Wake up! Live to love!” nato dalla collaborazione tra gli uffici di Pastorale Giovanile, Pastorale Universitaria, Centro Diocesano per le Vocazioni e Commissione vocazionale del Seminario.
Nei saluti in lingua italiana il Papa torna sulla pace. E la recita dell'Ave Maria per Valencia."Preghiamo per la pace, non dimentichiamo la martoriata Ucraina che soffre tanto, Gaza, Israele. L'altro giorno sono stati mitragliati 153 civili che andavano per la strada. Molto triste. Non dimentichiamo anche il Myanmar", dice il Papa prima di congedare i presenti da Piazza San Pietro.
Lo Spirito Santo e la preghiera cristiana. Questo è il centro della meditazione di Papa Francesco oggi, in Piazza San Pietro, per l'Udienza Generale.