E' stata resa nota dalla CEI la Dichiarazione del Segretariato della Commissione delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea (COMECE) sull’emergenza energetica. Infatti I Vescovi della COMECE hanno espresso la loro "profonda tristezza per le orribili sofferenze umane inflitte ai nostri fratelli e sorelle in Ucraina dalla brutale aggressione militare voluta dalle autorità russe".
"E' stato un viaggio di incontro" dice Papa Francesco ai giornalisti sul volo dal rientro dal Bahrein. E di incontri con l'islam, quello moderato e legato soprattutto agli interessi finanziari, e quello con una piccola comunità cristiana fatta soprattutto di immigrati. I cattolici bahreiniti sono pochissimi.
Sulla scia del Concilio Vaticano II, 50 anni veniva fondato l’Istituto di Teologia della Vita Religiosa Claretianum, ispirato al carisma di Sant’Antonio Maria Claret e dedicato specificamente proprio alla vita consacrata. Festeggiandone l’anniversario in una udienza speciale con la comunità dell’istituto, Papa Francesco lancia anche un monito alla vita consacrata, affinché non si faccia scoraggiare “dalla mancanza di vocazioni o dall’invecchiamento”.
"Mettersi alla ricerca di Dio nella propria vita", proprio come hanno fatto duemila anni fa i Re Magi nel raggiungere la grotta di Betlemme. È questo il carisma del Pellegrinaggio dei Re Magi, che conduce alla cattedrale di Colonia, in Germania, dove secondo la tradizione si conservano i resti mortali dei primi tre adoratori del Bambino Gesù.
Incontrando Papa Francesco dopo otto mesi passati a fianco della popolazione sotto attacco, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha portato un dono simbolico e sostanziale: il frammento di una mina russa che ha distrutto la facciata dell’edificio della chiesa greco cattolica nella città di Irpin’, vicino Kyiv, nel mese di marzo.
La Vergine Maria è stata presente all'Incarnazione, alla nascita, al primo miracolo, alla Passione e alla Morte di Gesù Cristo, ha ricevuto con gli apostoli lo Spirito Santo a Pentecoste, e ancora oggi continua a partecipare alla storia della salvezza conducendo tutti i fedeli a suo Figlio.
Come la pace in Europa dipese dalla riconciliazione franco-tedesca dopo la Seconda Guerra Mondiale, così la pace in Europa oggi dipenderà dalla riconciliazione russo-ucraina. Ma è una riconciliazione lontana da venire, che ha bisogno di essere costruita, che ha bisogno anche dell’umiltà di riconoscere verità scomode e della fiducia nella forza dell’amore misericordioso di Dio che ci permette di costruire il futuro degno e armonioso della famiglia europea. L’esarca Bohdan Dzyurakh, che sovrintende ai fedeli greco-cattolici ucraini di Germania e Scandinavia, è stato appena eletto presidente della Commissione Pastorale Sociale del CCEE. In questa intervista con ACI Stampa affronta le radici della guerra in Ucraina, ragiona sulla eredità della storia, mette in luce come la Russia abbia abdicato alle sue radici cristiane. Ma guarda al futuro, con fiducia, indicando nella Chiesa (e in particolare, per l’Ucraina, nella Chiesa Greco Cattolica Ucraina) e negli intellettuali le forze costruttrici di una nuova società, più libera perché fondata sulla verità.
Papa Francesco si accende all’ultima domanda, quando gli viene chiesto cosa può imparare la Germania in pieno cammino sinodale, ma che perde 300 mila fedeli l’anno, dalla vibrante, seppur piccola, minoritaria ed emarginata, Chiesa del Bahrein. E il Papa sottolinea di nuovo che in Germania c’è “già una Chiesa Evangelica”, e che lui vuole che la Chiesa sia cattolica, perché “adesso ci mettiamo in discussioni epiche, ma la radice della conversione è lo schiaffo che ti dà il Vangelo, l’incontro con Gesù Cristo vivo e da lì vengono le conseguenze tutte, da lì il coraggio apostolico, da lì l’andare nelle periferie, anche nelle periferie morali della gente per aiutarla”. E afferma: “Se non c’è un incontro con Gesù Cristo, ci sarà un eticismo travestito da cristianesimo”.
Si conclude il viaggio di Papa Francesco nel Regno del Bahrein. Il Pontefice è arrivato presso la Sakhir Air Base di Awali. Un aereo B787/ Gulf Air lo porterà a Roma, in Vaticano, dopo aver sorvolato sei paesi.
Nel brano del Vangelo di questa domenica facciamo la conoscenza con i Sadducei. Costoro costituivano l’aristocrazia del popolo ebraico e sostenevano che non c’è resurrezione. I sadducei potrebbero essere equiparati ai materialisti di oggi, a coloro cioè che ritengono credibile solo quello di cui si ha esperienza sensibile. Per loro tutta la vita si gioca qui e ora.
E' l'ultimo giorno del Papa nel Bahrein. Francesco incontra i vescovi, i sacerdoti, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali presso la Chiesa del Sacro Cuore a Manama.
Papa Francesco si trasferisce presso la Scuola del Sacro Cuore per l'incontro con i giovani. Un incontro emozionante caratterizzato da testimonianze, balli, canti e dal discorso del Pontefice ricco di spunti e riflessioni.
In questi giorni, Papa Francesco è in Bahrein per un viaggio che ha lo scopo di creare ulteriori ponti di dialogo con il mondo islamico e con i Paesi del Golfo. Ma a colpire, tra le notizie diplomatiche, è quella di una telefonata tra il ministro degli Esteri di Oman e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, al termine della quale si parla apertamente della possibilità di aprire relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e Muscat.
In missione per il conto del Papa. Il Cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, è stato lo scorso 28 ottobre a Belgrado, dove ha fatto visita al Patriarca ortodosso di Serbia Porfirije. Lo ha comunicato il Patriarcato di Belgrado, che non indica se sia stata discussa anche la possibilità di una visita del Papa in Serbia, visita tra l’altro che si dice sia in preparazione da molti anni.
Il 5 novembre 1931 spira presso la casa madre dell'istituto da lui fondato a Parma Monsignor Guido Maria Conforti. Ricordare quel momento è tenere viva la testimonianza di un vescovo innamorato della Chiesa e dell'annuncio del vangelo.
Gad Elmaleh, artista, attore, comico poliedrico ha un successo quasi mondiale. Marocchino, di famiglia ebraica sefardita, e nazionalizzato francese, non ha smesso di stupirci con la sua ultima opera: intitolata “Reste un peu”, ossia “resta un po'” in italiano.
Ci avviamo all’inizio del nuovo anno pastorale e le comunità diocesane stanno ricevendo indicazioni dai propri vescovi. Oltre al cammino sinodale avviato alcuni presuli hanno inviato ai propri fedeli una lettera pastorale.
“Il potere di Cristo è l’amore. E anche a noi Egli conferisce lo stesso potere, il potere di amare, di amare nel suo nome, di amare come ha amato Lui. In modo incondizionato. Amare sempre e amare tutti”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia pronunciata stamane nel corso della Messa al Bahrain National Stadium.
Lucifero angelo ribelle cade verso un nero abisso, in cui verrà inghiottito, gettato negli inferi, da cui uscirà solo per tormentare gli uomini e nutrire così la sua eterna infelicità.
L’unità nella diversità e la testimonianza di vita. Sono questi i due elementi di riflessione che Papa Francesco offre ai cristiani del Baherein incontrati oggi nella Cattedrale di Nostra Signora d’Arabia ad Awali.