Constatiamo “come il produrre morte stia progressivamente diventando una risposta pronta, economica e immediata a una serie di problemi personali e sociali. Tanto più che dietro tale soluzione è possibile riconoscere importanti interessi economici e ideologie che si spacciano per ragionevoli e misericordiose, mentre non lo sono affatto”. Lo denuncia la Conferenza Episcopale Italiana nel messaggio per la 45ª Giornata Nazionale per la Vita, che si celebrerà il 5 febbraio 2023.
Fedeltà creativa alla tradizione, opportunità e collegialità: sono le tre linee guida che Papa Francesco lascia ai membri della Commissione Teologica Internazionale, che si riunisce in questi giorni in plenaria e in presenza.
Tutti conosciamo il miele Ambrosoli. Ma in pochi riescono a collegare padre Giuseppe Ambrosoli, missionario comboniano morto in missione nel 1987, come parte di quella famiglia. E invece il Beato Ambrosoli – così finalmente può essere chiamato, dopo due anni di rinvio a causa dalla pandemia – era proprio il figlio del fondatore dell’omonima azienda. Proveniente, dunque, da una famiglia facoltosa, eppure preso dalla bruciante voglia di andare in missione, che lo portò a spendere tutte le energie in Uganda, dove morì nel 1987 dopo aver messo in salvo dalla guerra i pazienti del suo ospedale di Kalongo.
Venerdì 25 novembre nei locali parrocchiali del Sacro Cuore di Andria si concluderà l’esperienza “Talenti in gioco, l’impresa di creare lavoro” promosso dalla Caritas diocesana.
È stato segretario particolare del Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Angelo Sodano, dal 1990 al 2001; ha lavorato come nunzio nella Repubblica Dominica e delegato a Porto Rico; e veniva da una posizione chiave, quella di segretario generale della Conferenza Episcopale USA. Il vescovo Timothy Broglio, ordinario militare, è stato eletto presidente dei vescovi USA in una votazione che poteva portare con sé delle sorprese, e che invece è andata linearmente. Ovvero, è andata verso i candidati considerati conservatori e in continuità con l’approccio ormai storico dei vescovi USA, di fatto mettendo da parte il ricambio generazionale operato da Papa Francesco che ha prediletto vescovi con profili differenti, meno cultural warriors sui temi della vita e meno inclini a mettersi a battagliare con il mondo democratico sul mondo della dignità umana e dell’accesso alla comunione.
“Nessuno ignora che, dopo la recente immane guerra, sono sorti dei nuovi Stati, od alcuni che già preesistevano si sono ingranditi di nuovi territori. Ora, è evidente che questi Stati non hanno nessun diritto a reclamare per sé quei privilegi che la Santa Sede aveva concesso ad altri mediante patti solenni e convenzioni speciali, poiché ciò che è stato concordato fra alcuni non può recare ad altri né vantaggi né pregiudizio. Vediamo parimenti che alcuni Stati, in seguito a così gravi e radicali sconvolgimenti politici, si sono trasformati al punto da non poter più essere considerati come la stessa persona morale con la quale la Sede Apostolica aveva trattato in precedenza. Dal che naturalmente consegue che anche i patti e le convenzioni che prima erano stati conclusi tra la Santa Sede e quegli Stati non hanno più alcun valore”. Così Papa Benedetto XV parlava, esprimendo preoccupazione, ai Cardinali riuniti in concistoro segreto il 21 novembre 1921.
Nel 2012, fu scelto insieme alla moglie Annamaria per scrivere le meditazioni della Via Crucis al Colosseo. Ma nessuno sapeva che quella sarebbe stata l’ultima Via Crucis presieduta da Benedetto XVI, che l’11 febbraio dell’anno successivo avrebbe rinunciato al pontificato. Quelle meditazioni erano tutte dedicata alla famiglia, e non poteva essere altrimenti. Perché alla famiglia, e alle famiglie, Danilo Zanzucchi aveva dedicato tutta la sua vita.
"Nell’epoca del flusso di internet, il libro si è dimostrato uno dei mezzi di comunicazione più stabili degli ultimi seicento anni.
Davanti a migliaia di giovani da tutto il mondo e a Papa Francesco all'Incontro dei giovani del 2018, un giovane iracheno ha raccontato ciò che ha subito negli ultimi quattro anni. Azeez è un giovane cristiano nato nella pianura di Ninive, da cui lui e la sua famiglia sono stati costretti a fuggire con migliaia di altri nel 2014 quando aveva solo 18 anni. Tuttavia, nonostante le difficoltà, la sua fede e la sua capacità di ispirare gli altri attraverso la sofferenza che ha vissuto ha spronato migliaia di altri giovani in tutto il mondo
Kishreinu un ebraico significa “I nostri legami”. E così si chiama la bozza di documento che è stata firmata ieri dal Cardinale Kurt Koch, presidente del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e l’ambasciatore Ronald Lauder, presidente del World Jewish Council. Un momento a suo modo storico, perché la firma è avvenuta nell’Aula Nuova del Sinodo, in occasione della riunione del Comitato Esecutivo del World Jewish Congress che si teneva appunto in Vaticano.
Durante i saluti in lingua italiana dell’Udienza generale di oggi, il Pontefice lancia numerosi appelli. Il primo è per il forte terremoto avvenuto a Giava. Ci sono numerosi bambini tra le 268 vittime finora accertate. “Nelle scorse ore l’Indonesia è stata colpita da un forte terremoto, esprimo vicinanza a quella cara popolazione e prego per i morti e feriti”, dice subito il Papa.
"Attraverso le crisi, Dio ci dice che non siamo i signori della Storia, con le lettere maiuscole, nemmeno delle nostre stesse storie, e anche se siamo liberi di corrispondere o meno agli appelli della sua grazia, è sempre il suo disegno d'amore che fa girare il mondo".
Nel discorso in lingua italiana il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi sul Discernimento, incentra la sua meditazione sul tema: “La consolazione”. Il Papa da Piazza San Pietro inizia proprio con una domanda: “Che cos’è la consolazione spirituale?”.
“Una piccola équipe di sei persone (una religiosa, un padre di famiglia e diacono permanente, un laico e tre sacerdoti) si sono raccolti attorno al pane della Parola, nei mesi scorsi, e ne hanno raccolto briciole nutrienti. Ne sono nate riflessioni, ce le propongono ora nei loro interventi”, si legge sul sito della Chiesa di Milano che propone Un percorso intitolato “Quelli della via” articolato in quattro tappe, con una serie di due-giorni dal 26/27 novembre al 6/7 maggio.
Riparte la X edizione di “In Farmacia per i bambini” della Fondazione Francesca Rava, che aiuta l’infanzia e l’adolescenza in condizioni di disagio, le mamme e le donne fragili in Italia, in Haiti e nel mondo.
Domenica scorsa a Milano si è svolta in Duomo la preghiera ecumenica per invocare la pace. Presenti insieme all'Arcivescovo Mario Delpini i rappresentanti del Consiglio delle Chiese cristiane di Milano e l'Esarca apostolico d’Italia della Chiesa greco-cattolica ucraina Dionisij Ljachovič.
Pier Francesco Pinelli è stato nominato oggi da Papa Francesco Commissario straordinario di Caritas Internationalis, "affinché, a far data dal 22 novembre 2022, la diriga temporaneamente ad nutum della Sede Apostolica, con tutti i poteri di governo, a norma del diritto comune e degli Statuti e del Regolamento dell’Ente e con piena facoltà di derogare a questi ultimi, qualora lo ritenesse opportuno o necessario"
“Questa visita testimonia e rinsalda i legami di amicizia che ci uniscono. Ebrei e cattolici, abbiamo in comune inestimabili tesori spirituali. Professiamo la fede nel Creatore del cielo e della terra. Crediamo che l’Onnipotente non è rimasto distante dalla sua creazione, ma si è rivelato, non comunicando soltanto con alcuni, isolatamente, ma rivolgendosi a noi come popolo. Tramite la fede e la lettura delle Scritture trasmesse nelle nostre tradizioni religiose, possiamo entrare in relazione con Lui e diventare collaboratori della sua provvidente volontà. Abbiamo anche uno sguardo simile sulla fine, abitati dalla fiducia che, nel cammino della vita, non procediamo verso il nulla, ma incontro all’Altissimo che ha cura di noi, incontro a Colui che ci ha promesso, alla conclusione dei giorni, un regno eterno di pace, dove terminerà tutto ciò che minaccia la vita e la convivenza umana”. Lo ha detto stamane il Papa, salutando i partecipanti all’Executive Committee Meeting del World Jewish Congress.
Papa Francesco ha incontrato pezzi della sua famiglia ad Asti. Ma c’è un pezzo di storia della sua famiglia in quelle terre che forse avrà visto arrivando in elicottero, ma che questa volta non ha potuto visitare: la vecchia cascina dove la famiglia Bergoglio viveva prima della partenza per l’Argentina.
Nell’ambito della Campagna Natalizia del Centro Missionario Diocesano di Bergamo che verrà presentata nei prossimi giorni, viene collocato il Concerto di Natale, “occasione per far giungere gli auguri a tutti i missionari bergamaschi nel mondo”. In questo periodo prendono vita i concerti dedicati al Natale che accelerano l’atmosfera natalizia.