Si continua a pregare in Nigeria per la liberazione di P. Christopher Ogide, il sacerdote della diocesi nigeriana di Umuahia, rapito il 17 dicembre scorso.
La storia di “Quanno nascette Ninno” di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori
Il 21 luglio 1977 spirava a Roma padre Giovanni Gazza. Saveriano, superiore generale e maestro dei novizi il suo nome è legato all’espansione della famiglia religiosa fondata da San Guido Maria Conforti ed al grande impulso che diede alla vita missionaria.
Le celebrazioni di Natale si avvicinano. E le diocesi più importanti e grandi d'Italia stilano un ricco programma di Messe ed eventi affinchè tutti i fedeli possano vivere di nuovo la Nascita di Gesù Bambino.
Nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, in piazza Sant’Ignazio, in Roma, gremita e immersa in un clima festoso si è svolto il Concerto di Natale, organizzato dall’Associazione "Bambino Gesù del Cairo Onlus“ cui hanno partecipato la Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e la Soprano Minji Kang , la quale, con la sua voce, ha avvolto nell'incanto natalizio tutti i presenti.
È don Salvatore Rumeo, un sacerdote con diverse esperienze nella pastorale giovanile e nella catechesi, il nuovo vescovo di Noto. Prende il posto del vescovo Antonio Staglianò, che ha continuato a guidare la diocesi come amministratore apostolico da quando il Papa, lo scorso 6 agosto, lo ha nominato presidente della Pontificia Accademia di Teologia.
"Prima di tutto penso che dobbiamo ringraziare il Signore, perché, con il suo aiuto, abbiamo superato la fase critica della pandemia. Non dimentichiamo! Quando eravamo nella chiusura dicevamo: chissà come sarà quando saremo liberi di muoverci, di incontrarci, e così via. Poi, appen le cose cambiano, perdiamo la memoria e andiamo avanti come se niente fosse stato. E magari nemmeno ringraziamo il Signore! Questo non è cristiano e non è neppure umano. No, vogliamo ringraziare perché abbiamo potuto riprendere a lavorare, e anche cercando di superare certi problemi più o meno grandi che si erano creati nel periodo più difficile". Sono queste le prime parole del Papa ai dipendenti della Santa Sede e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che ha incontrato, con i rispettivi familiari, per gli auguri di Natale.
Il pericolo più grande, per gli uomini di Chiesa che lavorano in Curia, è quello del “demonio educato, che non viene facendo rumore, ma portando fiori”. Ed è per questo – si giustifica Papa Francesco – che a volte dice “cose che possono suonare dure e forti”, ma non perché “non creda nel valore della dolcezza e della tenerezza, ma perché è bene riservare le carezze agli affatica e agli oppressi e trovare il coraggio di affliggere i consolati”, perché – spiegava don Tonino Bello, citato dal Papa – “a volte la loro consolazione è solo l’inganno del demonio e non un dono dello Spirito Santo.
7 città, 5 giorni, 2450 calde cene itineranti con uno speciale menù di festa, distribuite in strada grazie alle Cucine mobili: questi i numeri del Natale di Fondazione Progetto Arca a Milano, Varese, Torino, Napoli, Roma, Bari e Padova lungo tutta la settimana che precede il giorno di Natale
Cecilia Galatolo, scrittrice e madre, con il libro ‘Genitori sta a noi. Dieci passi per vivere meglio in famiglia’, dà forma ad un itinerario che tocca i dieci comandamenti dal punto di vista dell’essere genitori. Non teorie ma esempi concreti e testimonianze luminose di genitori che mostrano come vivere i comandamenti proprio in casa anche con i figli li fa diventare delle vie per vivere meglio. ‘Genitori sta a noi’: i dieci comandamenti dalla prospettiva di mamma e papà
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e Presidente della CEI, ha presieduto questa sera a Bari nella Basilica di san Nicola una veglia di preghiera per la pace in Ucraina. La veglia è stata promossa in collaborazione con l'Arcidiocesi di Bari-Bitonto.
“Con quanta ragione la memoria dei grandi beni, a noi largiti dal Salvatore quando prese i nostri mali per darci i suoi beni, giustifica l’usanza dei doni natalizi! Con quanta ragione la frequenza degli auguri, che i figli della Redenzione si scambiano in questi giorni, è giustificata da quella singolare fiducia che deve ispirarci la manifestazione della grande benignità del Salvatore, perché da Colui che tanto ci ha dato possiamo sperare altre grazie e favori, così per noi come per coloro ai quali ci legano dolci vincoli di stima e di benevolenza”. Così parlava Papa Benedetto XV il 24 dicembre 1921 durante lo scambio di auguri natalizi con i Cardinali di Santa Romana Chiesa.
La storia della nascita del presepe che compie 800 anni è riportata nel libro del francescano p. Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi ed autore del libro ‘Una gioia mai provata’ con la prefazione di mons. Domenico Pompili, ora vescovo a Verona e fino poco tempo fa vescovo a Rieti, nel cui territorio c’è Greggio.
Il Natale in Terra Santa ha un sapore particolare, e Betlemme, come sempre in occasione del Natale, è una cartina tornasole di quanto sta avvenendo in Israele.
I lavori per la costruzione della chiesa dedicata ad Abramo ad Ur, da cui il patriarca iniziò il suo pellegrinaggio, proseguono senza sosta, tanto che il 30 per cento dei lavori è stato già completato. La chiesa, uno dei frutti del viaggio del Papa in Iraq nel marzo del 2021, sorgerà su una superficie di 10 mila meri quadri, con una grande sala di 600 metri quadri da destinare a luogo di incontro, e una torre campanaria di 23 metri.
Oggi 21 dicembre il Papa ha ricevuto le famiglie di quattro ragazzi israeliane vittime di Hamas, accompagnati dall'Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede.
La più bella ricetta che possiamo condividere è questa: non lasciarsi vivere dalla vita, ma viverla”. È questo il messaggio che le monache del Monastero di Cascia vogliono diffondere con “Cucinato per Amore”, il regalo solidale natalizio formato da un libro con le ricette - per le feste e non - della loro famiglia, prima quella d’origine e poi quella della comunità, con aneddoti sulla loro vita e un tocco in più per ciascun piatto (come un ingrediente o una personalizzazione).
Nel discorso in lingua italiana il Papa continua il ciclo di catechesi sul Discernimento. Nell’Aula Paolo VI il Pontefice sottolinea ai fedeli l'importanza di discernere. "Nel nostro primo incontro avevamo visto che sempre, ogni giorno, che lo vogliamo o no, compiamo atti di discernimento, in quello che mangiamo, leggiamo, sul lavoro, nelle relazioni. La vita ci mette sempre di fronte a delle scelte", dice Francesco.
Nel menzionare alla fine dell’Angelus la situazione nel corridoio di Lachin, tra Armenia e Azerbaijan, Papa Francesco non ha fatto altro che rispondere ad un appello del catholicos di Armenia Karekin II, e di quello di Cilicia Aram II. Perché i due leader della Chiesa Apostolica Armena – parte di quelle chiese ortodosse orientali pre-calcedoniche – avevano lanciato un appello per risolvere la pesante situazione umanitaria che si era creata nel corridodio che resta l’unico canale di comunicazione tra i 120 mila residenti della Repubblica dell’Artsakh, ovvero del Nagorno Karabakh, alla capitale armena Erevan.
Il Concorso Presepi indetto dalla Fondazione Oratori Milanesi giunge quest’anno alla 70ma edizione per la Città di Milano e alla 35ma per la Diocesi ambrosiana.