L’impegno è quello per sviluppare ulteriormente “una Chiesa sinodale”, seguendo le indicazioni di Papa Francesco. Ma le note conclusive dei vescovi di Europa che si sono riuniti al termine dell’Assemblea Continentale del Sinodo sono molto dense, e hanno tra le righe molti più messaggi di quelli che si comprendono ad una prima lettura.
"Oggi vi convoca il dolce Nome di Maria, più precisamente un'antica dedica che già nella sua radice etimologica ci parla di meticciato
"A volte, noi prepariamo le cose da dire… Ma la realtà parla meglio delle idee. Il vero discorso l’hanno fatto loro, avvicinandosi con tutta naturalezza, dando il meglio di sé stessi, un sorriso, una curiosità, tendere la mano per prendere il rosario. Non sono scemi, nessuno! Sanno farlo bene. E questa è stata la predica oggi, per noi. Per questo ho pensato che continuare a parlare, dopo questa predica vivente, non aveva senso. Darò il testo alla Presidente e così lei poi lo farà conoscere. E dopo la benedizione, saluterò tutti voi. La vera predica è stata quella che ci hanno fatto loro, con le loro limitazioni, con le loro malattie, ma ci hanno fatto capire che sempre c’è una possibilità per crescere e per andare avanti". Così Papa Francesco, stamane, parlando a braccio durante l'udienza alla Delegazione della Federazione Italiana Malattie Rare (UNIAMO).
“Ho saputo che nella nobile lingua georgiana il termine educazione, ‘ganatleba’, è molto interessante, deriva dalla parola luce ed evoca il passaggio dall’oscurità dell’ignoranza alla luminosità della conoscenza. Educare per voi è venire un’altra volta alla luce, è sinonimo di illuminazione". Con queste parole il Papa accoglie in Vaticano una Delegazione dell’Università Sulkhan-Saba Orbeliani di Tbilisi, in Georgia.
“Un racconto coinvolgente, a tratti commovente, della loro esperienza di parrocchia. Una trama bella di ricordi dell’adolescenza e della giovinezza. Una trama di legami, di amicizia, di impegno, di creatività e di risate.
Anche quest'anno la diocesi di Terni celebra solennemente la festa del santo patrono, Valentino, primo vescovo di Terni. La festa del Santo patrono degli innamorati è in programma dal 28 gennaio al 26 marzo con varie manifestazioni religiose, culturali, musicali, artistiche, sociali. Il sito ufficiale della Diocesi di Terni dedica ampio spazio a questo evento.
"Nell’imminenza della cosiddetta "Festa della Lingua" (quando si ricorda il ritrovamento della lingua incorrotta di sant’Antonio, ricorrenza che in Basilica del Santo a Padova si celebra domenica 19 febbraio), ecco allora il varo del nuovo "Progetto Antonio800" che evidenzia proprio la presenza itinerante ed evangelizzatrice di frate Antonio di Padova operante tra noi".
Anche questa domenica il Papa si affaccia dalla finestra del Palazzo Apostolico per recitare la preghiera dell’Angelus. Il Pontefice commenta la Liturgia odierna, Gesù è venuto a “Dare compimento”. “Questa è una parola-chiave per capire Gesù e il suo messaggio. Che cosa significa? Per spiegarla, il Signore comincia a dire che cosa non è compimento”, dice il Papa.
Nel brano di Vangelo Gesù ci dice quali sono le opere buone per le quali il discepolo deve risplendere davanti al mondo. Dio, nell’Antico Testamento, aveva fatto conoscere la sua volontà attraverso la Legge e i Profeti. Ora, attraverso Cristo noi abbiamo la possibilità di conoscere la definitiva rivelazione di Dio. Gesù non è un rivoluzionario che vuole cambiare tutto e ripartire da zero, come se il passato non esistesse, ma vuole portare a compimento, a perfezione ciò che già esiste. Per spiegare il suo modo di agire Egli si serve di alcuni casi concreti che riguardano le relazioni tra le persone, il matrimonio e il giuramento.
Venticinque anni fa, ci fu la prima, storica visita di Giovanni Paolo II a Cuba. Papa Francesco ha mandato come suo inviato per le celebrazioni il Cardinale Beniamino Stella, che al tempo del viaggio di Giovanni Paolo II nel 1998 era il nunzio en la isla. Stella ha fatto anche un appello per la liberazione dei prigionieri in carcera dalle proteste antigovernative del 2021.
Un treno di speranza e di amore in cui la parola “carità” risuona, tra il rapido stridere delle rotaie per tutto il tragitto fino alla meta, Lourdes: è il famoso treno denominato “bianco”. Proprio con questo aggettivo è ormai divenuto famoso il convoglio che reca, ogni anno, migliaia di ammalati presso la piccola cittadina francese della nota grotta di Massabielle dove l’11 febbraio del 1858 apparve, per la prima volta, l’Immacolata Concezione a Santa Bernadette.
Ci vuole un grande coraggio a riscoprire il senso del limite. E ci vuole umiltà. La notizia che lunedì 11 febbraio 2013 si è diffusa con la velocità del fulmine, le dimissioni del Papa, è sembrata a molti uno scherzo. Telefoni che squillano, e mail, sms, chat impazzite.
La dittatura di Daniel Ortega in Nicaragua ha condannato venerdì 10 febbraio il Vescovo di Matagalpa, Mons. Rolando Álvarez Lagos, a 26 anni e 4 mesi di carcere, accusato di essere un “traditore della patria”.
Sono passati esattamente dieci anni da quel giorno che – in un modo o nell’altro – ha di fatto cambiato la storia della Chiesa. Al termine del concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto, Benedetto XVI annunciava ai Cardinali e al mondo la sua decisione di lasciare il pontificato.
Papa Francesco ha nominato Vescovo titolare di Tolentino Monsignore Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario per la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, conferendogli il titolo personale di Arcivescovo.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia presentata per raggiunti limiti di età dal Cardinale Thomas Christopher Collins dalla guida dell’Arcidiocesi di Toronto, chiamando a succedergli quale nuovo Arcivescovo metropolita Monsignor Frank Leo, finora Vescovo titolare di Tamada ed Ausiliare dell’Arcidiocesi di Montréal.
Chi è, davvero, Bernadette? ‘Sarà una peste!’, disse il suo padrino il giorno del battesimo ascoltando i pianti disperati della piccola durante la celebrazione. Ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare lo sconvolgimento che avrebbe portato pochi anni dopo nel paesino di Lourdes.
Un terribile terremoto, nei giorni scorsi, ha colpito la Turchia e la Siria causando migliaia di morti (al momento in cui scriviamo oltre 10000 e le previsioni sono molto più alte), feriti e distruzione di intere zone e edifici. Le immagini che le televisioni di tutto il mondo stanno trasmettendo sono veramente drammatiche e da più parti si chiede solidarietà oltre ad una decisione sulla sospensione temporanea di alcune sanzioni imposte alla Siria.
Marie Bernarde Soubirous, detta Bernadette, mistica e religiosa francese, proclamata santa da papa Pio XI nel 1933,
Il 20 novembre 1940 spirava padre Guido Alfani. Sacerdote scolopio e scienziato fu, per oltre venti anni, direttore dell’Osservatorio Ximeniano di Firenze.