Il diavolo “divide. È ciò che si propone anche tentando Gesù. Il diavolo entra in scena per dividere Gesù dal Padre e distoglierlo dalla sua missione di unità per noi. Vuole approfittare della condizione umana di Gesù, che è debole perché ha digiunato quaranta giorni e ha fame. Il maligno allora cerca di instillare in lui tre veleni potenti, per paralizzare la sua missione di unità. Questi veleni sono l’attaccamento, la sfiducia e il potere”. Lo ha detto Papa Francesco introducendo l’Angelus della Prima Domenica di Quaresima.
La Quaresima è tempo di preparazione alla solenne festa della nostra Redenzione, la Pasqua. Perché questa preparazione possa portare frutti la Chiesa ci chiede di entrare per quaranta giorni con Gesù nel deserto, per imparare ad amare oltre ai nostri corpi anche le nostre anime. L’esperienza di Cristo, tentato nel deserto dal diavolo, ci porta a riconoscere che la vita cristiana è una lotta. In noi, sebbene già figli di Dio in forza del Battesimo, è presente non solo il bene, ma anche uno spirito cattivo che desidera la nostra rovina e per conseguire il suo fine fa di tutto per portarci lontano da Dio, che è la vita vera. Ebbene, in questo tempo di Quaresima siamo invitati a lasciarci “trovare” dal Signore, dal quale ci siamo allontanati e nascosti, e permettergli di prendersi cura di noi e della nostra salvezza, che è il fine per il quale siamo al mondo.
Alle 17.15 di oggi a San Giovanni in Laterano si celebra il rito stazionale della prima domenica di Quaresima.
L’annuncio dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Oman allarga la rete diplomatica della Santa Sede e la sua credibilità. La firma dell’apertura delle relazioni, avvenuta a margine di una sessione delle Nazioni Unite, lascia a soli sei gli Stati che non hanno alcun tipo di relazione con la Santa Sede.
“Siete parte di una ricchezza cresciuta sotto la guida dello Spirito Santo nella ricerca, nel dialogo, nel discernimento dei segni dei tempi e nell’ascolto di molte diverse espressioni culturali”. Lo ha detto il Papa, questa mattina, ricevendo in udienza i Rettori, Docenti, Studenti e Personale delle Università e Istituzioni Pontificie Romane.
Il Cardinale Arthur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, è stato annoverato stamane da Papa Francesco tra i membri della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
126 milioni di euro in aiuti per l’Ucraina, doni per un valore di 53 milioni di euro, 74 milioni di euro in aiuti agli Ucraini, accoglienza spesso nelle case private, negli isitituti religiosi e nelle parrocchie,
Di fronte agli scenari contemporanei "cresce in noi l’anelito alla pace e alla giustizia. Si rafforza nella nostra coscienza, fino a diventare imperativo, il bisogno di dare testimonianza per aiutare a costruire la pace e la giustizia".
Il framework agreement, l’accordo che era stato delineato tra il broker Raffaele Mincione e la Segreteria di Stato per la cessione delle quote dell’immobile di lusso a Londra su cui la stessa Segreteria di Stato aveva investito, non era finito sui giornali a causa dell’Autorità di Informazione Finanziaria. Era invece stato Marcello Massinelli, un collaboratore (più un consulente) dello stesso Mincione a fare avere la copia dell’accordo al giornalista Emiliano Fittipaldi, per dimostare che non c’era niente di illecito in quel passaggio di quote.
Venerdì scorso è stato diffuso il messaggio di Papa Francesco per la Quaresima. In diverse diocesi sono stati pensati dei momenti di riflessione e iniziative per dare concretezza a questo tempo di particolare rilevanza per i cristiani.
Oggi primo sabato di Quaresima la stazione quaresimale è a Sant' Agostino in Campo Marzio.
"Nel pomeriggio di oggi, venerdì 24 febbraio, primo anniversario della guerra in Ucraina, Papa Francesco ha preso parte alla proiezione del Documentario
In una cripta, nel silenzio quasi perfetto, quel giorno lontano nel tempo e nel ricordo, avviene qualcosa di indelebile, di talmente profondo da resistere attraversando tutte le battaglie, i drammi, gli ostacoli di un’esistenza unica, segno e testimonianza: quella di Rosanna Brichetti Messori, scomparsa quasi un anno fa.
"Il cielo non può aspettare", il film sulla vita del Beato Carlo Acutis, morto a 15 anni e conosciuto come il Cyberapostolo dell'Eucaristia, ha già una data di uscita in Messico, Colombia, Perù, Stati Uniti e America Centrale.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza in Vaticano i Membri dell’Associazione “Pro Petri Sede”. "Sono contento di accogliere nuovamente tutti voi, cari membri dell’Associazione Pro Petri Sede, in occasione del vostro pellegrinaggio biennale a Roma. Siete venuti per rinfrancarvi spiritualmente sulla tomba di San Pietro e per attingere alle fonti vive della Chiesa l’amore di Cristo che si dona incessantemente per noi", commenta il Papa.
Ed è per questo che, dovendo fare una sintesi e cercando una traccia per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa impresa
"Mentre il diritto internazionale viene calpestato, in uno scenario di guerra terribile, tutti i credenti in Cristo e gli uomini di buona volontà sono chiamati a sforzarsi per costruire la pace""Mentre il diritto internazionale viene calpestato, in uno scenario di guerra terribile, tutti i credenti in Cristo e gli uomini di buona volontà sono chiamati a sforzarsi per costruire la pace".
Due giorni ad Aleppo e alcuni giorni ad Istambul per il Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, l’Arcivescovo Claudio Gugerotti, per vistare le Chiese in Siria e Turchia dopo il terribile sisma che li ha colpite.
La stazione di oggi è alla basilica dei Santi Giovanni e Paolo nel rione Campitelli.
Cosa vuole dire essere cristiani in tempi di guerra? È la domanda esistenziale cui stanno cercando una risposta i cristiani in Ucraina, che sono da un anno alle prese con una guerra su vasta scala a seguito dell’aggressione russa. E, secondo l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, il magistero della Chiesa non dà “risposte sufficienti” per la guerra moderna, che “è peggiore, è diversa, è molto più distruttiva” di quella normalmente conosciuta, e intorno alla quale si è costruita anche la dottrina sociale cristiana.