Durante il convegno “Energie di pace. Fare energia per la pace” organizzato alla Pontificia Università Antonianum a Roma nel decennale dell’elezione di Papa Francesco, è stato firmato dalla Pontificia Università Antonianum e dal Centro Islamico Culturale D’Italia, che sovrintende la Grande Moschea di Roma, un accordo quadro di collaborazione nell’ambito del quale dare vita ad una comunità energetica.
Durante i saluti in lingua italiana dell'Udienza generale di oggi il Papa lancia diversi appelli.
Non molto forse sanno che la chiesa che oggi conosciamo come san Sisto vecchio, era chiamata in antichità S. Maria in Tempore detta Monasterium Corsarum o anche S. Sisto in Piscina. Oggi alle 17.00 si celelbra qui la liturgia stazionale
Il Papa, continua il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente" e incentra la sua meditazione sul tema: “Il Concilio Vaticano II. 2. Essere apostoli in una Chiesa apostolica”.
Papa Francesco ha inviato un messaggio ai partecipanti alla 26.ma solenne Seduta Pubblica delle Accademie Pontificie, il cui testo è stato letto dal Segretario di Stato Pietro Parolin.
Le recenti manifestazioni di protesta di fronte a una base militare russa a Gyumri, in Armenia, sono un segnale che si sta avvicinando un’altra fase di conflitto aperto nel Nagorno-Karabakh, conteso da Erevan e Baku
Il Comitato Organizzatore Locale (LOC) della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023 sul sito ufficiale fa sapere che sta ricevendo le candidature nazionali e internazionali per l'Ensemble23, un gruppo multiculturale di artisti volontari che si uniranno al cast ufficiale degli Eventi Centrali durante l'incontro, nell'area della danza, del canto e del teatro.
Papa Francesco invia un messaggio ai partecipanti del Congresso Latinoamericano in Paraguay sulla prevenzione degli abusi dal titolo: “Partecipare, Informare e Comunicare: chiavi per una gestione efficace nei casi di abuso sessuale".
Non è ancora chiaro se ci sarà una reazione ufficiale da parte del Papa o di qualche dicastero, sta di fatto che palla vigilia delle celebrazioni dei dieci anni di pontificato la Chiesa cattolica in Germania continua a sollevare questioni spinose. La Va assemblea del " Cammino sinodale" si è tenuta dal 9 al 11 marzo 2023 a Francoforte sul Meno.
Il nostro incontro mi “ha fatto bene all’anima. È stato una pietra miliare nel cammino del dialogo interreligioso e della comprensione fra i popoli”. Lo scrive il Papa nel messaggio consegnato dal Cardinale Ayuso, Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, all’ayatollah iracheno Al Sistani.
In dieci anni di pontificato, come Papa Francesco ha guardato all’Islam e ai popoli islamici? E quale è la posizione del mondo islamico riguardo i suoi sforzi?
In Nicaragua, la scorsa settimana, era stata abolita la Caritas locale e chiusa l’Università Cattolica Giovanni Paolo II. E sembrava il culmine di una situazione che sembrava senza ritorno, dopo la condanna a 26 anni di carcere del vescovo di Matagalpa Rolando Àlvarez, al termine di un processo per niente trasparente. Ma ora il regime nicaraguense di Daniel Ortega è arrivato praticamente a un punto di non ritorno: ha ordinato la chiusura della nunziatura della Santa Sede a Managua.
É nella chiesa di santa Pudenziana al Viminale che oggi alle 17.00 si celebra la liturgia stazionale. La chiesa, antichissimo titulus, cioè parrocchia, ha un mosaico absidale non solo bellissimo, ma anche curioso.
Subito dopo essere stato eletto Papa il 13 marzo 2013, Papa Francesco ha compiuto il suo primo viaggio internazionale nel luglio dello stesso anno. La meta era il Brasile, per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro.
Lo avevano eletto per questo i "signori cardinali" e si sono fidati del discorso sulla necessità della "riforma della Chiesa" che l'allora cardinale Bergoglio aveva proposto alle Congregazioni generali che si sono svolte dopo la fine del pontificato di Benedetto XVI.
In quelli che sono gli ultimi sforzi diplomatici “pubblici” di Papa Francesco, il Papa ha reiterato più volte che è pronto ad andare a Kyiv, ma solo se questo viaggio potrà essere combinato con un viaggio a Mosca. E sono intenzioni che dimostrano una volontà diplomatica forte di Papa Francesco: la volontà di non prendere posizione alcuna, ma anzi piuttosto di poter parlare con tutti gli interlocutori. Anche se questa volontà di dialogo a tutti i costi potrebbe essere in qualche modo male interpretata.
Fin dal momento della sua elezione Papa Francesco ha voluto ribadire il suo stretto legame con la Diocesi di Roma. Nel suo primo discorso dalla Loggia delle Benedizioni, il 13 marzo 2013, Francesco si presentò sempre come Vescovo di Roma, senza mai usare i termini “Papa” o “Pontefice”. E per confermare il suo legame con la Diocesi ebbe accanto a lui il Vicario di allora, il Cardinale Agostino Vallini, nominato da Benedetto XVI nel 2008 al posto del dimissionario Cardinale Camillo Ruini.
“In questo tempo, ci ha aiutato a capire quanto il Vangelo sia attraente, persuasivo, capace di rispondere ai tanti interrogativi della storia e ad ascoltare le domande che affiorano nelle pieghe dell’esistenza umana. Ci ha insegnato a uscire, a stare in mezzo alla strada e soprattutto ad andare nelle periferie, per capire chi siamo. Possiamo conoscere davvero noi stessi solo guardando dall’esterno, da quelle prime periferie che sono i poveri”. Lo scrive il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nel messaggio di auguri a Papa Francesco per i dieci anni di pontificato.
Senza dubbio è la misericordia un tassello importante di questi 10 anni di Papa Francesco. Un “fil rouge” che in questi dieci anni ha legato il cammino del suo ministero petrino, tema centrale delle sue riflessioni, dei suoi discorsi e documenti. La misericordia però, per Francesco, non è solo una parola astratta, ma anche un gesto concreto.
Papa Francesco è un Pontefice sorprendente nelle scelte ma, tuttavia, metodico nei tempi in fatto di concistori: il Papa, infatti, ha molto spesso insignito della porpora vescovi di sedi non tradizionalmente cardinalizie ma ha voluto celebrare un concistoro all’anno, se si eccettua la pausa del 2021. Otto quelli presieduti, creando complessivamente 121 cardinali di cui 95 elettori al momento della nomina, provenienti da 56 nazioni differenti.