Thomas More, Tommaso Moro, il grande statista, il migliore e più fidato consigliere del re d’Inghilterra, ora è richiuso in prigione, nella famigerata Torre di Londra, in attesa di giudizio, un giudizio che sarà terribile: sarà giustiziato, decapitato.
“Se venisse a mancare del tutto il senso del sacro, verrebbe a mancare il terreno stesso, o il clima, in cui sboccia l’atto di fede”. Lo ha detto il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, in occasione della IV Predica di Quaresima pronunciata questa mattina.
"Proprio mentre l’umanità si stava lentamente risollevand dalle conseguenze della pandemia, abbiamo assistito poche settimane orsono agli sconvolgimenti provocati dal terribile terremoto. Esso è stato percepito anche a Gerusalemme, ma ha provocato danni e seminato un numero altissimo di morti in Siria e nel sud della Turchia, terre visitate dalla predicazione apostolica e luoghi in cui è fiorito il cristianesimo delle origini con insigni tradizioni monastiche ed eremitiche, o scuole teologiche che hanno contribuito allo sviluppo della comprensione del mistero di Cristo di cui noi tutti siamo debitori, anche se spesso non le conosciamo, a causa delle persecuzioni che le estinsero", è questo il cuore dell'Appello per la Colletta dei Cristiani in Terra Santa pubblicato oggi sul Bollettino della Santa Sede.
Si rinnova anche quest’anno, sabato 25 e domenica 26 marzo, l’appuntamento con le Giornate Fai (Fondo per l’Ambiente italiano) di Primavera.
Perdere il marito, il papà in un incidente come questo, è brutto. E anche il fatto che alcuni sono sepolti lì, nelle miniere… Non vorrei dire parole, soltanto dirvi che vi sono vicino, tanto vicino, con la vicinanza del cuore, e prego con voi in questa situazione così difficile e brutta”. Francesco accoglie con queste parole le Famiglie dei Minatori polacchi periti nelle miniere di carbone il 20 e 23 aprile 2022.
“Siamo consapevoli che la convivenza pacifica e amichevole si trova di fronte a molte sfide e minacce: estremismo, radicalismo, polemiche, dispute e violenza a sfondo religioso. Le minacce sono alimentate dalla cultura dell’odio. Abbiamo bisogno, quindi, di trovare le modalità più opportune per contrastare e vincere tale cultura, fortificando invece l’amore e l’amicizia, in particolare tra musulmani e cristiani, in virtù dei legami che ci uniscono”. Lo scrive il Dicastero per il Dialogo Interreligioso nel messaggio inviato ai musulmani in occasione dell’inizio del Ramadan, firmato dal Cardinale Prefetto Ayuso Guixot.
Arriva quando il sogno del predecessore è già diventato realtà, perché c’è una cattedrale in Bahrein e il Papa è andato a visitarla. Ma padre Aldo Berardi, nuovo vicario apostolico per l’Arabia Settentrionale, si trova ad affrontare diverse sfide, a partire da quella della presenza cristiana in un territorio dove il piccolo gregge ci cattolici è composto solo da migranti.
Papa Francesco invia un messaggio agli organizzatori di un evento pensato nell'ambito della Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua che si svolge a New York dal 22 al 24 marzo
Alle 18.30 di oggi il cammino stazionale arriva a Sant' Eusebio all' Esquilino. Come racconta Mariano Armellini:
Entro fine anno il numero dei cardinali elettori in un futuro conclave scenderà a 114 dagli attuali 123. Sono infatti nove i porporati che nei prossimi mesi compiranno 80 anni, perdendo così la possibilità di partecipare ad una futura elezione papale.
"La Chiesa offre la parola del perdono, offre una visione completamente diversa dell’uomo e delle sue relazioni con gli altri uomini e con Dio; la Chiesa – perdonatemi il linguaggio – offre un “prodotto introvabile” nel nostro tempo!"
Papa Francesco ha autorizzato - al termine dell’udienza accordata al Cardinale Prefetto Marcello Semeraro - il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare alcuni decreti che attestano le virtù eroiche di sei Servi di Dio.
Boom di camminatori nel 2022 giunti alla Basilica di san Francesco , +26% rispetto allo scorso anno. Sono 4.203, provenienti da 57 nazioni, i camminatori che hanno raggiunto la Basilica di San Francesco in Assisi da soli, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe.
"Nel mondo, lo vediamo purtroppo ogni giorno, non mancano i focolai di odio e di vendetta. Noi confessori dobbiamo moltiplicare allora i “focolai di misericordia"".
"Nel ricordare che non c’è contraddizione tra testimonianza cristiana e impegno sociale, i Vescovi hanno ribadito la centralità della Messa domenicale" che "resta l’appuntamento essenziale per chi crede, che acquista concretezza nella sua connessione con quanto avviene al di fuori delle mura della chiesa, restituendo senso e profondità a tutte le attività che altrimenti perderebbero il loro radicamento". Lo ribadiscono i Vescovi italiani nel comunicato finale pubblicato al termine del Consiglio episcopale permanente di primavera.". Lo scrivono i Vescovi italiani nel comunicato finale pubblicato al termine del Consiglio episcopale permanente di primavera.
Il vostro è un “prezioso servizio di formazione. Il Concilio Vaticano II afferma che la teologia morale, nutrita della Sacra Scrittura, deve aiutare i fedeli a comprendere la grandezza della loro vocazione di portare nel mondo la carità di Cristo. Ogni proposta teologico-morale ha in ultima analisi questo fondamento: è l’amore di Dio la nostra guida, la guida delle nostre scelte personali e del nostro cammino esistenziale. Di conseguenza, teologi moralisti, missionari e confessori sono chiamati ad entrare in un rapporto vivo con il Popolo di Dio, facendosi carico specialmente del grido degli ultimi, per comprenderne le difficoltà reali, per guardare all’esistenza dalla loro angolazione e per offrire loro risposte che riflettano la luce dell’amore eterno del Padre”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza i partecipanti al Convegno promosso dall’Accademia Alfonsiana sul tema “Sant’Alfonso pastore degli ultimi e dottore della Chiesa. L’attualità della proposta morale alfonsiana tra sfide e speranza”.
“Se i cristiani fossero uniti, non ci potrebbero essere proclami della guerra giusta, ma solo di giustizia della pace”. L’arcivescovo di Vilnius Gintaras Grušas, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali di Europa, lo rimarca in un incontro con il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli nella capitale lituana. Un dibattito organizzato dal gruppo per il Dialogo Interreligioso e Interculturale del Partito Popolare Europeo, che si è tenuto in concomitanza con la visita dal Patriarca di Costantinopoli a Vilnius.
Due sono i mandati di Papa Francesco all’Europa: mantenere l’unità nella diversità, e guardare alla pace, al di là di ogni reciproco interesse. Il Papa li ha delineati in una udienza alla plenaria della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea, l’organismo nato nel 1980 per monitorare e accompagnare il processo europeo e che da ieri ha un nuovo presidente, il vescovo Mariano Crociata.
Alle 18.00 di oggi il percorso stazionale della Quaresima si ferma a San Silvestro e Martino ai Monti.Un titolo moderno perché Mariano Armellini, mitico storico delle chiese di Roma, lo chiama San Martino in Thermis: "sulle rovine dei sontuosi bagni che il secondo dei Flavi inalzò sulle vestigie della casa d'oro, fu eretto questo antichissimo titolo".
Un italiano alla guida della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea. Il vescovo Mariano Crociata di Latina, 70 anni, già segretario generale della CEI, è stato eletto ieri come presidente della COMECE, organismo del quale era stato vicepresidente nell’ultimo quinquennio. Dalla sua costituzione nel 1980, è la prima volta che un italiano viene eletto alla presidenza della COMECE.