Maria è soprattutto madre: madre di Cristo, madre del popolo di Dio, madre della Chiesa.
"Oggi, Solennità della Pentecoste, celebriamo la discesa dello Spirito Santo su Maria e sugli Apostoli. Nel Vangelo della liturgia Gesù parla dello Spirito Santo e dice che Egli ci insegna tutto ciò che ha udito. Ma cosa significa questa espressione?". Papa Francesco, dopo la Messa di Pentecoste in Basilica, si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Caeli con i fedeli ed i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro.
"Nel racconto della Pentecoste, gli Atti degli Apostoli ci mostrano due ambiti dell’azione dello Spirito Santo nella Chiesa: in noi e nella missione, con due caratteristiche: la forza e la gentilezza". Sono le parole su cui meditare per Papa Francesco, nell'omelia pronunciata per la Santa Messa di Pentecoste nella Basilica di San Pietro.
La Pentecoste celebra la terza Persona della Santissima Trinità, lo Spirito Santo. Gesù, prima di lasciare questo mondo, cioè prima della sua morte, annuncia, con parole singolari, la venuta dello Spirito Santo: “E’ meglio per voi che io me ne vada” (Gv. 16.7). I discepoli nella dichiarazione del Maestro colgono solo l’aspetto della separazione, che suscita in loro un sentimento di tristezza. Possiamo ben immaginare le obiezioni degli apostoli: “Ma come! Tu sei venuto per salvarci, per essere la nostra guida; tu che ti sei dichiarato nostro amico ora vuoi andartene?”.
Una visita pastorale all’insegna della pace quella che il Papa, ieri, ha compiuto a Verona. Un programma intenso che ha visto il messaggio di pace Francesco protagonista assoluto. Della visita Aci Stampa ha parlato con il Vescovo di Verona, Monsignor Domenico Pompili.
La Messa della vigilia di Pentecoste celebrata allo Stadio Marco Antonio Bentegodi conclude la visita pastorale di Papa Francesco a Verona.
Mese pieno di impegni per l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati: il 17 e il 18 maggio è stato al Consiglio d’Europa, per celebrarne il 75esimo anniversario, mentre il 30 maggio sarà a Zagabria, per celebrare la protettrice della città, la Madonna di Kamenita Vrata, e tenere una lectio magistralis all’Università Cattolica.
Il Papa nomina due membri dei Dicasteri per l’Evangelizzazione e per i Vescovi.
A Cascia nella festa di santa Rita tre donne riceveranno il riconoscimento del premio internazionale ‘Donne di Rita’: Cristina Fazzi, che da medico nello Zambia cura i bambini che sono gli ultimi della società; Virginia Campanile, che ha perso suo figlio ma è mamma per tanti genitori e ragazzi in difficoltà, e Anna Jabbour, profuga siriana che per sua figlia ha attraversato la guerra divenendo testimone di pace.
Nella sua visita pastorale a Verona il Papa non ha mancato di fare visita ai carcerati reclusi nella Casa Circondariale di Montorio.
"L'esempio di Guido de Montpellier, uomo assolutamente unico nella sua umile vita spirituale, nell'obbedienza e nel servizio ai poveri ci ha sempre attratto e ispirato. Crediamo, pertanto, che sia giunto il momento in cui egli debba essere presentato in modo speciale alla Chiesa di Dio, alla quale continua a parlare attraverso la sua fede e le opere di misericordia". Così scrive Papa Francesco nella Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio "Fide Incensus" con la quale viene concesso a tutti gli ordini, alle congregazioni e alle comunità che si ispirano al carisma di Santo Spirito in Sassia, il culto liturgico di Fratel Guido di Montpellier, con il titolo di Beato.
“La cultura fortemente marcata dall’individualismo rischia sempre di far sparire la dimensione della comunità, dove c’è forte individualismo sparisce la comunità. Chi ricopre un ruolo di responsabilità rischia di sentirsi investito del compito di salvare gli altri come se fosse un eroe e questo avvelena l’autorità. E questa è una delle cause della solitudine che tante persone in posizione di responsabilità confessano di sperimentare, come pure una delle ragioni per cui siamo testimoni di un crescente disimpegno”. Lo ha detto Papa Francesco rispondendo alle domande di alcuni partecipanti all’incontro “Arena di Pace – Giustizia e Pace si baceranno”, che si è svolto all’Arena della città scaligera.
Il tema del Cammino sinodale delle Chiese in Italia sarà al centro dell’Assemblea generale dei vescovi italiani che si aprirà lunedì in Vaticano. I
La visita pastorale a Verona di Papa Francesco ha inizio nella Basilica di San Zeno, con l’incontro con i sacerdoti e i consacrati.
Sarà una visita pastorale breve ma molto intensa quella di oggi del Papa a Verona. Il momento clou a metà mattina quando Francesco presiederà Arena di Pace 2024 sul tema Giustizia e pace si baceranno.
Ci vuole coraggio, un particolare coraggio, ad essere cristiani? Oggi, soprattutto? In molti risponderebbero di sì. Lo dice chiaramente il cardinale Paul Josef Cordes, che si è spento nel marzo scorso e che fino all’ultimo istante della sua vita terrena, dal suo letto d’ospedale, si è preoccupato di seguire le sorti dell’ultimo libro di cui si è occupato e che significativamente si è voluto intitolare proprio “il coraggio di essere cristiani”, operaimperniata, essenzialmente, sulla necessità di mettere Cristo al centro del messaggio della Chiesa .
A Cascia nella festa di santa Rita tre donne riceveranno il riconoscimento del premio internazionale ‘Donne di Rita’:
Non sembra ancora il tempo della nomina di un nunzio e delle piene relazioni diplomatiche, ed effettivamente è passato poco tempo dalla nomina e l’arrivo del primo rappresentante residente della Santa Sede ad Hanoi. Ma le relazioni tra Vietnam e Santa Sede procedono spedite, Hanoi riconosce la “libertà della Chiesa di svolgere la sua missione per il bene dell’intera società”, e gli sviluppi sono positivi.
Una serie di norme che non venivano riviste dal 1978, che nei tempi della Chiesa non è tantissimo, ma per i ritmi dei media contemporanei e dei social in effetti è molto.
Le catacombe come meta di pellegrinaggio nell’Anno del Giubileo, il cui tema, “Pellegrini di speranza”, trova una “suggestiva collocazione nei percorsi catacombali”. Papa Francesco incontra i membri della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, riuniti nella loro sessione plenaria, ne apprezza l’impegno, e si concentra in particolare sui percorsi delle catacombe e su come questi possano essere fruttuosi nel prossimo Giubileo.