Da Budapest, dove è atterrato nella mattina per un viaggio di tre giorni, Papa Francesco lancia un messaggio al cuore dell’Europa, chiede di ricostruirla intorno ai valori comuni e di ritrovarne l’anima, e lo fa nella capitale di un Paese che classifica come “città di ponti”, ma anche “città di storia” e “città di santi”. E mette in luce che il rischio, dietro l’angolo, è quello della colonizzazione ideologica, che porta con sé i nuovi diritti, a partire dalla rivendicazione del diritto all’aborto e della diffusione della cultura gender.
È tradizione della Chiesa che il mese di maggio sia dedicato alla devozione della Madre di Dio. Nel celebrare la santità di Maria,
Papa Francesco è arrivato a Budapest per il suo 41/mo viaggio apostolico internazionale. Il volo papale partito da Fiumicino è atterrato poco prima delle 10.
Oggi bisogna riprendere e approfondire ”l’educazione al valore della corporeità, una visione integrata e integrale della sessualità umana, la cura della fecondità dell’amore anche quando non è fertile, la cultura dell’accoglienza della vita e il problema del crollo demografico”. Lo scrive il Papa nel messaggio ai partecipanti al Congresso Internazionale WOOMB su La “rivoluzione Billings” 70 anni dopo: dalla conoscenza della fertilità alla medicina personalizzata”.
Papa Francesco è partito stamane alla volta dell’Ungheria, meta del 41/mo viaggio apostolico del pontificato. Il Papa si fermerà a Budapest fino a domenica pomeriggio.
L’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi comunica ulteriori aggiornamenti riguardanti la ricostruzione post-sisma del patrimonio diocesano di Carpi.
Un appello alla unità e per la riflessione tra i fedeli di fronte ai dibattiti sull'ANZAC Day, una giornata nazionale di commemorazione in Australia e Nuova Zelanda, alla luce dei conflitti in corso come la guerra in Ucraina.
Sabato 29 aprile alle ore 18 nella Basilica di San Giovanni in Laterano il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale della Diocesi di Roma, conferirà l'ordinazione presbiterale a 10 diaconi. In precedenza, alle ore 10,30 presso il Santuario de Divino Amore, sarà ordinato sacerdote dal Vescovo ausiliare Dario Gervasi un diacono permanente, vedovo e padre.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza Denys Shmyhal, Primo Ministro dell’Ucraina. Al termine del colloquio con il Pontefice, il premier ucraino ha incontrato il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, e l'Arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Per conoscere meglio questa storia missionaria abbiamo chiesto a mons. Giuseppe Pasotto, vescovo di Tblisi e amministratore apostolico per il Caucaso dei cattolici di rito latino, di spiegarci il motivo, per cui Demetre da Tiflis partecipò alla missione insieme Tommaso da Tolentino, Giacomo da Padova e Pietro da Siena
“Il mio primo sentimento è la gratitudine. Voglio ringraziare il Signore per averci radunati qui, tutti insieme. Questo è un evento che non può essere isolato, ma deve diventare uno stile. Liberiamoci delle formalità e percepiamo che siamo veramente tutti figli di Dio. La mia prima impressione è stata un'impressione di grande vitalità. Le vostre Chiese sono vive. Lo Spirito Santo è con voi”. Lo ha detto l’Arcivescovo Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, intervenendo a Cipro alla sessione conclusiva della Conferenza delle Chiese cattoliche in Medio Oriente.
L’Ungheria è una nazione che ha la sua vocazione ad essere ponte tra Oriente e Occidente, luogo di dialogo. E l’ungherese è un cittadino del mondo, ma radicato nella sua storia, nella sua identità. Il Cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Budapest, lo racconta ad ACI Stampa in una intervista a tutto campo che tocca i temi della visita del Papa, che sarà a Budapest dal 28 al 30 aprile. Una visita cercata dal Papa, che include anche un incontro con il mondo della cultura, e che arriva in una Ungheria che raccoglie ancora i frutti del Congresso Eucaristico Internazionale del settembre 2021.
La Conferenza Episcopale del Brasile ha rinnovato i propri vertici. I vescovi brasiliani riuniti ad Aparecida per la loro 60/ma Assemblea Generale hanno eletto Monsignor Jaime Spengler, Arcivescovo metropolita di Porto Alegre, nuovo Presidente della Conferenza Episcopale del Brasile.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza una Delegazione della “Catholic Extension Society”. "La vostra presenza mi offre l’opportunità di esprimervi sentita gratitudine per l’impegno nel provvedere assistenza alle diocesi missionarie, in particolare negli Stati Uniti, e nel prendervi cura delle necessità dei poveri e dei più vulnerabili", dice subito il Papa ai presenti.
Iniziano oggi le Celebrazioni in onore di Santa Caterina da Siena, Compatrona d'Italia e d'Europa quest'anno avranno come temi centrali la pace e il gemellaggio ideale con Assisi, la città di san Francesco, compatrono, insieme a S. Caterina della nostra Italia.
Cambia la composizione dei partecipanti alla Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. E le modifiche saranno operative dalla prossima Assemblea, la XVI che si svolgerà in Vaticano il prossimo ottobre.
Il Cardinale Dominik Duka, O.P., Arcivescovo metropolita emerito di Praga (Repubblica Ceca), compie oggi 80 anni ed esce pertanto dal novero degli elettori in un futuro conclave: è nato infatti il 26 aprile 1943 a Hradec Králové.
Il 30 aprile 2023, IV Domenica di Pasqua, si celebra la 60a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni sul tema “Vocazione: grazia e missione”. Francesco invia per l’occasione ai Vescovi, ai sacerdoti, ai consacrati un messaggio per la sessantesima volta dall'iniziativa istituita nel 1964 da San Paolo VI.
Conclusi in Vaticano i lavori del Consiglio dei Cardinali nella sua recente rinnovata composizione. Insieme al Papa – fa sapere la Sala Stampa della Santa Sede - erano presenti tutti i cardinali che vi prendono parte e il Segretario del Consiglio.
Messa solenne ieri a Venezia per la festa patronale di San Marco Evangelista presieduta dal Patriarca Francesco Moraglia.