Per la seconda volta, due vescovi cinesi hanno potuto prendere parte al Sinodo dei vescovi a Roma. Dopo la presenza di due vescovi nel 2019, anche nella prima parte del Sinodo su “Comunione, Missione e Partecipazione” ci sono stati dei vescovi provenienti dalla Cina continentale. Uno di loro, Giuseppe Yang Yongquiang, è stato poi nominato lo scorso 12 giugno vescovo di Hangzhou da Papa Francesco, ed è una delle nomine episcopali maturate nell’ambito dell’accordo sino-vaticano per la nomina dei vescovi. Ha raccontato la sua esperienza al Sinodo accogliendo la delegazione della diocesi di Nanchang, nella provincia di Sichuan, in quello che sembra essere ormai una prassi regolare di scambio di esperienze tra le diocesi. L’incontro è avvenuto nella seconda metà di luglio.
Sono più di 18.000 le capo ed i capi dell’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) iscritti alla Route nazionale 2024, il percorso pensato per le ‘Comunità capi’ che culminerà in un incontro nazionale a Villa Buri – Verona dal 22 al 25 agosto; un incontro che avviene nel 50^ anno dalla fondazione dell’AGESCI, avvenuto nel 1974. Infatti da 50 anni le capo e i capi si appassionano alla bellezza del servizio e accompagnano le nuove generazioni alla realizzazione di sé come uomini e donne, attraverso il gioco, l’avventura e la strada.
“«Crediamo»: la prima persona plurale, il noi ecclesiale, è il soggetto della fede.
Il Papa stamane ha nominato Membro del Consiglio dell’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria la Professoressa Concetta Brescia Morra, Docente di Diritto dell’Economia presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre.
Fu fondata da Pio XII 75 anni fa, dopo quella che viene chiamata dai palestinesi la Nakba, ovvero la catastrofe, vale a dire l’esodo forzato di migliaia di palestinesi dopo la fondazione dello Stato di Israele. E in quest’anno la Pontificia Missione per la Palestina compie 75 anni, portando avanti il lavoro che fu di Pio XII in una situazione regionale che sembra essersi cristallizzata a 75 anni fa.
Tanta è l'attenzione sul prossimo nuovo giovane santo Carlo Acutis. La data di canonizzazione è prevista molto probabilmente durante il Giubileo 2025. Ma continuano, anche in estate, iniziative a lui dedicate, come mostre o esposizione delle sue reliquie in Italia e in tutto il mondo.
La mostra “Anime e volti delle Confraternite”, a cura del fotogiornalista Fabio Bussalino, dal 17 luglio si sposta dall’atrio di Palazzo Tursi al Museo Diocesano, dove sarà visitabile fino a settembre. A dare la notizia è il sito della Chiesa di Genova e del comune.
È tornata a riunirsi oggi, 23 luglio, la Consulta per i beni culturali di interesse religioso, per il sisma 2016.
Al momento dell’ultimo pellegrinaggio di Giovanni Paolo II in Polonia, nell’agosto del 2002 una suora in sedia a rotelle venne portata alla curia di Cracovia.
Con la sua visita a in Ucraina, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha voluto portare il messaggio di vicinanza del Papa, il quale – ha detto lo stesso cardinale parlando con i media locali - “condivide il dolore del popolo ucraino” e “vorrebbe contribuire a formare sentieri di pace”.
A Lecce la comunità vincenziana ha organizzato il GREST nelle settimane dal24 al 28 giugno e dal 1 al 5 luglio, in programma ad agosto anche alcuni appuntamenti scout.
Nel primo fine settimana di luglio a Sacrofano, in provincia di Roma, si è svolto l’appuntamento della Koinè del Preziosissimo Sangue, il raduno nazionale della famiglia del Preziosissimo Sangue, introdotto da don Benedetto Labate, direttore provinciale della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue:
In Vaticano ci sono molte Fondazioni e ognuna ha uno scopo molto specifico e spesso una storia molto particolare.
Dal 21 al 3 agosto a Loreto si svolgerà il XIV Campo ecumenico dei giovani europei, come ha raccontato don Francesco Pierpaoli, parroco della diocesi di Fano-Fossombrone- Cagli-Pergola, ideatore dei Campi ecumenici dei giovani di Loreto: “Tutto nasce dal desiderio di incontrare Gesù nei propri fratelli e di imparare a chinarsi su quelli più bisognosi. Da qui il segnale che il mondo può cambiare veramente anche davanti all’impossibile, come la guerra che sta dilaniando ormai da più di due anni la nostra Europa”.
Il Congresso Eucaristico Nazionale degli Stati Uniti si è concluso domenica con una Messa con decine di migliaia di persone in uno stadio di football americano, dove la folla ha pregato per “una nuova Pentecoste” nella Chiesa statunitense.
Dal 15 a 20 luglio, all’Arena Inalpi di Torino, si è tenuto il XIII raduno internazionale del movimento laicale di spiritualità coniugale “Equipes Notre Dame”.
Sono state definite con un decreto arcivescovile le Chiese Giubilari della Diocesi di Milano. In totale sono 15, compreso il Duomo di Milano, divise nelle 7 Zone pastorali, tutte raggiungibili attraverso un cammino di pellegrinaggio o una via sacra.
Anche questa domenica di luglio, nonostante il caldo intenso di Roma, Papa Francesco si affaccia puntuale alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli riuniti in Piazza San Pietro. Il Pontefice ripercorre il Vangelo della liturgia odierna e parla di riposo, tema importante per questi mesi estivi che stiamo vivendo.
I partecipanti al Congresso Eucaristico Nazionale di Indianapolis sono stati esortati venerdì sera ad avvicinarsi a Gesù proprio come le persone si sono avvicinate a lui nei Vangeli: con i loro peccati e i loro difetti, in cerca di guarigione.
Gli apostoli hanno terminato la loro missione e si riuniscono attorno a Gesù che li aveva mandati ad annunciare il regno di Dio. A Lui riferiscono quello che hanno detto e fatto, i successi e gli insuccessi, le fatiche e le soddisfazioni. Troviamo in questo atteggiamento dei dodici un comportamento esemplare per ogni discepolo, il quale deve rendere conto del suo operato al solo Gesù. Non sono mandati per compiacere gli ascoltatori o ricevere la loro approvazione, ma a proclamare Gesù, unico Salvatore del mondo. Ai discepoli il Signore propone il suo stesso ritmo di vita. Dopo un’intensa vita apostolica Gesù si ritirava in un luogo solitario, e là pregava. Si tratta di una pausa necessaria per distendere il corpo e lo spirito.