A fine marzo il Dicastero per il Servizio della Carità, su sollecitazione di papa Francesco, ha inviato circa 10.000 medicine, destinate alla popolazione,
In un testo per i membri di Caritas Internationalis riuniti nella plenaria, Papa Francesco chiede loro di ripartire da Cristo e dalla diaconia, e dà loro il mandato di cooperare e accompagnare, ma soprattutto il mandato della “unità”. Una unità da ricomporre, in fondo, dopo il commissariamento di Caritas Internationalis voluto da Papa Francesco lo scorso 22 novembre, che ha decapitato i vertici della Confederazione. Il discorso viene consegnato dal Papa, e dunque si presume ci sia stato un dialogo o un indirizzo a braccio, del quale non è stata ancora fatta comunicazione.
Una chiesa in Siria ospita quella che potrebbe essere considerata una delle più antiche immagini della Vergine Maria.
"Il Concilio Vaticano II lo dice chiaramente: tutta la Chiesa è missionaria, e l’opera evangelizzatrice è un dovere fondamentale del Popolo di Dio. L’annuncio per la Chiesa non è un optional o un aspetto marginale, ma una dimensione vitale, in quanto essa è nata apostolica e missionaria, plasmata dallo Spirito Santo come comunità in uscita”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i Membri della Conferenza degli Istituti Missionari in Italia.
“Migrare dovrebbe essere sempre una scelta libera”. Papa Francesco lo sottolinea nel messaggio per la 109esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che ha come tema “Liberi di scegliere se migrare o restare”. Perché la Dottrina Sociale della Chiesa ha sempre sostenuto che il primo diritto è quello di rimanere nella propria terra, o perlomeno di migrare liberamente, senza costrizioni. E propone di stabilire il diritto “non ancora codificato” di non emigrare. La strada per questo diritto, riconosce il Papa, è lunga, ma “fino a quando questo diritto non sarà garantito, saranno ancora in molti a dover partire per cercare una vita migliore”.
"Non ho parole per esprimere la mia gratitudine per il dono prezioso di una reliquia dei martiri copti uccisi in Libia il 15 febbraio 2015. Questi martiri sono stati battezzati non solo nell’acqua e nello Spirito, ma anche nel sangue, un sangue che è seme di unità per tutti i seguaci di Cristo. Sono lieto di annunciare oggi che, con il consenso di Vostra Santità, questi 21 martiri saranno inseriti nel Martirologio Romano come segno della comunione spirituale che unisce le nostre due Chiese". E' quanto ha annunciato il Papa, stamane, incontrando il Patriarca Tawadros II, Papa d’Alessandria e Capo della Chiesa ortodossa copta, per la celebrazione del cinquantesimo anniversario dello storico incontro di San Paolo VI e Shenouda III.
L’Arcidiocesi di Agrigento in questi giorni ha ricordato la storica visita – 30 anni fa – di San Giovanni Paolo II con una serie di celebrazioni ed iniziative.
Il 6 maggio dell’anno 954 le reliquie di San Matteo, patrono – tra l’altro – dei pescatori, furono traslate a Salerno, che lo venera come patrono. E quest’anno, nella circostanza della festa della traslazione è arrivato a Salerno anche il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, che ha ricevuto dall’arcivescovo Andrea Bellandi in dono una reliquia del Santo.
Non ci sono sostanziali novità, nel rapporto annuale dell’Autorità di Sorveglianza e di Informazione Finanziaria pubblicato oggi. Nel rapporto viene delineato un sensibile aumento delle segnalazioni di transazioni sospette, vengono raccontate le attività di formazione, e viene data una certa enfasi al lavoro nelle organizzazioni internazionali, e cioè in MONEYVAL e in Egmont, che in realtà sembra tradire la necessità di mostrare che i rapporti ci sono e buoni.
Il Cardinale Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e l'Arcivescovo Baturi, Segretario Generalem hanno accolto questa mattina nella sede della CEI a Roma alcune vittime, familiari e sopravvissuti ad abusi compiuti da chierici e operatori pastorali in ambito ecclesiale avvenuti in tempi recenti e passati.
Il 9 maggio è una festa importante per la città di Bari. Nel 1087, 62 marinai si impossessarono delle reliquie di San Nicola di Myra e lo trasportarono a Bari, dove giunsero appunto in questo giorno di maggio.
La chiamano Festa dei Fiori e il 9 maggio la Chiesa di Milano celebra la festa del Seminario.
Monsignor Diego Giovanni Ravelli, Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie e Responsabile della Cappella Musicale Pontificia Sistina, sarà consacrato Arcivescovo il prossimo 3 giugno alle ore 15 nella Basilica di San Pietro. A presiedere il rito sarà il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità.
Incontrando i membri della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori il 5 maggio, Papa Francesco aveva lodato l’impegno per garantire assistenza alle vittime anche nei Paesi poveri. Ed erano parole che lasciavano preludere ad una delle decisioni che la commissione ha preso al termine della plenaria: quella di istituire un fondo, finanziato con contributi delle Conferenze Episcopali di tutto il mondo, che permette di stabilire programmi di formazione e salvaguardia anche in quei Paesi che non hanno risorse per poterseli permettere.
Prima dell'Udienza generale Papa Francesco ha ricevuto oggi in Udienza i partecipanti alla Conferenza della Pontificia Accademia delle Scienze sul tema “Crisi alimentari e umanitarie: scienza e politiche per la loro prevenzione e mitigazione”.
All’Udienza Generale di oggi è presente Tawadros II, Patriarca Copto Ortodosso di Alessandria, giunto a Roma su invito di Papa Francesco per commemorare insieme il 50.mo anniversario dello storico incontro tra San Paolo VI e Papa Shenouda III. Era infatti maggio del 1973 quando Paolo VI incontrò il capo della Chiesa copto ortodossa, Papa Shenouda III. Da quel momento iniziarono un dialogo e un cammino comuni.
Papa Francesco era felice, perché “ha visto con tutta chiarezza l’atteggiamento credente e pieno di affetto delle persone”. Lo racconta il Cardinale Péter Erdő in una intervista con il gruppo ACI all’indomani della visita di Papa Francesco in Ungheria, dal 28 al 30 aprile. Nel ricapitolare quei giorni, la parola più usata dal cardinale è “importante”. E questo testimonia quanto peso hanno tutte le parole pronunciate dal Papa in Ungheria nei suoi discorsi. A partire dall’appello per la pace, che il popolo ungherese sente di condividere.
I volti di Maria” è il titolo della mostra d’arte collettiva promossa dagli artisti del gruppo “Arte in Movimento”, sezione artistica dell’associazione culturale “Il Portico”. A darne notizia è la diocesi di Carpi.
“Il Dicastero sta camminando a marce forzate per la preparazione dell’Anno santo. Si sono istituite nei mesi scorsi quattro Commissioni e un Comitato tecnico che hanno sostenuto il Dicastero nel delineare il programma generale”. Lo ha detto l’Arcivescovo Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, presentando gli obiettivi raggiunti e i progetti in vista del Giubileo 2025.
“Nella Vergine Maria, la naturale intuizione femminile viene esaltata dalla sua singolarissima unione con Dio nella preghiera.