“Sono per Te e per Te ho vissuto. Il compito principale della mia vita è stato quello di esprimere Dio, in ogni mia parola, in ogni mio sentimento”. Lo disse Tommaso d’Aquino alla fine della vita, lo riprende il Cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicatero delle Cause dei Santi, nell’omelia che ha tenuto a Fossanova, durante la celebrazione che ha dato il via al Giubileo di San Tommaso d’Aquino, il quale veniva canonizzato il 18 luglio 1274, 700 anni fa.
Una delle caratteristiche dei pontificati del periodo temporale era quello dell’impegno per le opere edilizie. Il papato di Leone XII non fa eccezione, e molte iniziative vengono prese in vista del Giubileo anche se poi di fatto i lavori si estendono per diversi anni.
Per la morte dell’ultimo padre conciliare vivente, il vescovo Luigi Bettazzi, scomparso a 99 anni, il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, invia un telegramma a nome di Papa Francesco, ricordando il presule “così tanto amato e apprezzato da coloro che ha incontrato nel suo lungo e fecondo ministero”.
Le "Madonnelle Romane" accompagnano da secoli cittadini di Roma e turisti lungo le vie della Capitale.
Due nuovi capi ufficio presso la prima sezione del Dicastero per l’Evangelizzazione dei Popoli. Papa Francesco ha nominato per cinque anni Mons. Erwin Aserios Balagapo e Mons. Han (Agostino) Hyuntaek, finora Officiali nel medesimo Dicastero.
Nei mesi scorsi al Museo diocesano di arte sacra di Pordenone è stata inaugurata una sezione permanente dedicata al ‘Cardinale Celso Costantini e la Cina’, che si colloca nello spazio interculturale che unisce Oriente e Occidente, un ‘unicum’ per il grande numero di opere artistiche cinesi e per il loro alto livello qualitativo. La sezione ha richiesto oltre 10 anni di lavoro, sotto laguida di mons. Bruno Fabio Pighin, esperto del card. Costantini e delle condizioni della Chiesa cattolica in Cina.
C’era anche il cardinale preconizzato Grzegorz Ryś in Vaticano, a guidare un gruppo di giovani pellegrini polacchi provenienti dall’arcidiocesi di Łódź. Non ci sono formalmente udienze, per Papa Francesco, in questo luglio di vacanza e di recupero dall’operazione all’addome, ma c’è qualche eccezione sia pubblica che privata, come nel caso dei 150 pellegrini polacchi ricevuti lo scorso 17 luglio. E come nel caso dell’incontro con i bambini che participano all’Estate ragazzi.
C’è una giovane realtà sovrana che sta muovendo i primi passi nel mondo diplomatico e che ha organizzato un simposio su “La Cooperazione Internazionale per la Pace e il commercio panarabo” lo scorso 14 luglio. È la Casa Sovrana di Nabatea, discendente dall’antico popolo dei Nabatei, che recentemente ha avuto per una sentenza di arbitrato il riconoscimento come ente sovrano, con diritto di legazione attiva e passiva. Uno Stato senza territorio, un po’ come il Sovrano Ordine di Malta, che ad oggi sta muovendo i primi passi sulla scena diplomatica internazionale.
Daniel Pellizzon è il nuovo segretario particolare di Papa Francesco. E’ un sacerdote argentino di 40 anni, dell’arcidiocesi di Buenos Aires, dove era stato assegnato come vicario nella parrocchia di Nostra Signora della Misericordia nel quartiere Flores.
In preparazione al Giubileo del 1825 Papa Leone XII, che come cardinale era stato Vicario per la Città di Roma e conosceva bene la situazione nella quale versavano molte chiese romane, volle che si procedesse a restauri e recupero per rendere la città degna dell’evento.
Le "Madonnelle Romane" accompagnano da secoli cittadini di Roma e turisti lungo le vie della Capitale. Oggi siamo a Rione Ponte con Maria Madre di Dio.
Poco dopo aver appreso che sarebbe stato creato cardinale nell'agosto 2022, l'arcivescovo di Manaus Leonardo Ulrich Steiner ha dichiarato in un'intervista sul sito web del CELAM che voleva servire come "promemoria del ministero del vescovo di Roma nella regione, e, perciò della sua fedeltà alla cura della nostra Casa Comune, all'ascolto vicino ai popoli indigeni, alla giustizia nel superamento della violenza in tutte le sue forme, alla presenza samaritana tra i poveri".
Un “Consiglio di Giovani per il Mediterraneo” è stato lanciato dalla Conferenza Episcopale Italiana nella Firenze che nel febbraio 2022 aveva ospitato il secondo incontro dei vescovi del Mediterraneo. Si tratta di 36 giovani, tutti under 30, che hanno ricevuto il mandato lo scorso 13 luglio, nella Firenze dove lo stesso sindaco santo Giorgio La Pira teneva i suoi colloqui Mediterranei.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sarà da oggi fino al 19 luglio a Washington quale Inviato del Santo Padre Francesco. Lo ha comunicato la Sala Stampa della Santa Sede.
Quello del 1825 fu l’unico giubileo del secolo. Ed ebbe una preparazione lunga anche se non un grande successo.
Siete tutti accomunati dalla “maglietta della fede e dell'amore verso Dio e i fratelli”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo un gruppo di giovani dell’Arcidiocesi argentina di Cordoba – il cui Arcivescovo Sarà creato cardinale nel prossimo concistoro – in vista della imminente Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona.
“Pensiamo al Vangelo, un piccolo libro, semplice e alla portata di tutti, che produce vita nuova in chi lo accoglie. Se la Parola è il seme, noi siamo il terreno: possiamo riceverla oppure no”. Lo ha detto Papa Francesco, stamane, introducendo la preghiera mariana dell’Angelus.
Avrebbe compiuto 100 anni a novembre Monsignor Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea, morto oggi. Era nato infatti a Treviso il 16 luglio 1923.
Il Vangelo di oggi ci presenta la parabola del seminatore che esce per seminare e il seme da lui gettato cade su terreni diversi con risultati differenti. Con questa parabola il Signore ci pone di fronte alla tremenda responsabilità della nostra libertà. In effetti, i differenti terreni rappresentano le modalità con cui l’uomo accoglie la Parola di Dio, il dono di Cristo che Egli ha fatto all’umanità. C’è il cuore superficiale, quello arido e sassoso, quello dissipato e, infine, quello buono e disponibile alla parola di Dio.
Alcuni giorni fa il Presidente della Repubblica dell’Iraq Abdul Latif Rashid ha ritirato il decreto presidenziale emesso nel 2013 che di fatto riconosceva come capo della Chiesa Caldea il Cardinale Louis Raphael I Sako, Patriarca di Bagdad dei Caldei. Il decreto presidenziale era una sorta di ratifica della nomina pontificia del porporato – creato Cardinale da Papa Francesco nel concistoro del 28 giugno 2018 - a capo della Chiesa caldea in Iraq e nel mondo e per questo responsabile dei beni della Chiesa caldea.