"La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?”. Nell’Angelus odierno da Piazza San Pietro il Papa prova a commentare la domanda di Gesù che troviamo nel Vangelo di oggi.
Chi è Gesù? La domanda circa l’identità di Cristo attraversa da oltre duemila anni la storia dell’umanità. Si tratta di una domanda di fondamentale importanza perché dalla risposta dipende un preciso orientamento di vita.
E’ morto ieri il Cardinale brasiliano Geraldo Majella Agnelo, Arcivescovo emerito di São Salvador da Bahia. Colpito da un inctus nel dicembre 2022 le sue condizioni di salute erano peggiorate qualche giorno fa. È scomparso a Londrina, in Brasile, all’età di 89 anni.
La Mongolia è il più grande stato del mondo senza sbocco al mare, e si trova tra due giganti come la Russia e la Cina. È un Paese oggi cruciale a livello geopolitico, osservato speciale dalla Cina anche perché quello che vi si pratica maggioritariamente è il buddhismo tibetano, preoccupato dall’ingombrante vicino russo. È da lì che Papa Francesco potrebbe far partire la nuova offensiva di pace cui pensa, cercando di creare un ponte. Addirittura, si è parlato di un possibile scalo del Papa in Russia per un incontro con il Patriarca Kirill sulla via del ritorno dalla Mongolia.
Tutto pronto per la Perdonanza celestiniana 2023. E' la 729ma edizione, l'anno scorso aveva partecipato a L'Aquila anche Papa Francesco.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti al 14° incontro annuale dell’International Catholic Legislators Network, dal tema “Great Power Struggle, Corporate Capture e tecnocrazia: una risposta cristiana a tendenze disumanizzanti”.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza questa mattina la Delegazione per il conferimento del Premio “è Giornalismo”. Una richiesta “particolare” quella del Papa ai giornalisti illustri presenti.
Nella chiesa della Visitazione a San Pietroburgo si è tenuto ieri il decimo incontro nazionale dei giovani cattolici della Russia. E c’era un ospite speciale, Papa Francesco, per un “video incontro”.
Ci avviciniamo sempre più al termine
"Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?" É questo il tema del prossimo Meeting di Rimini.
Avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, avrebbe potuto essere chiunque avesse voluto. Questo si diceva di lui, di Giovanni Guareschi.
Benedetto XVI è Papa da poco meno di sei mesi quando si trova - nell’ottobre 2005 - a presiedere il suo primo Sinodo. E’ l’XI Assemblea Generale Ordinaria e il tema prescelto riguarda "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”. Nuovo in realtà non era solo il Papa: anche il Segretario Generale del Sinodo era neofita. L’Arcivescovo croato Nikola Eterovic era infatti stato nominato nel 2004 da Giovanni Paolo II, succedendo così al Cardinale Jan Pieter Schotte.
"Partendo dal sostare davanti a Gesù Eucaristia, Pane spezzato e Maestro
Durante l’udienza in Vaticano lo scorso 15 ottobre dello scorso anno con il movimento di Comunione e Liberazione per il centenario della nascita di Don Luigi Giussani, papa Francesco sottolineava la ‘genialità pedagogica e teologica di Luigi Giussani’, con cui è partita l’analisi dell’incontro al Meeting Rimini su ‘La genialità pedagogica di don Giussani’, in cui è stato raccontato il suo genio educativo, come ha sottolineato nell’introduzione il moderatore Alberto Savorana, responsabile delle attività editoriali di Comunione e Liberazione.
‘Ringrazio la Presidente Katalin Novak
Nella penultima giornata del Meeting dell’Amicizia tra i Popoli a Rimini è stata presentata la figura di Takashi Paolo Nagai,
Il cardinale Rainer Maria Woelki ha espresso profondo disappunto per un rapporto informatico interno secondo cui i dipendenti della sua arcidiocesi di Colonia avrebbero tentato di accedere a siti web pornografici.
Nel 1994 – dal 10 aprile all’8 maggio – è la volta della I assemblea speciale per l’Africa. Il Sinodo si svolge mentre in Ruanda è in corso una guerra che sfocia in un vero genocidio.
La Chiesa cattolica in Nicaragua continua a vivere una dura realtà segnata da persecuzioni, prigionia ed esilio, una storia che risale a diversi decenni fa, ma che si è intensificata negli ultimi anni con le azioni della dittatura di sinistra di Daniel Ortega.
Don Giovanni Minzoni “non ha mai rinunciato ad essere pastore per tutto il popolo”, ha detto il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ricordando la figura del parroco di Argenta, aggredito e ucciso da due fascisti nel 1923, attaccato solo perché con il suo lavoro, anche con un gruppo Scout da lui fondato già nel 1921, si opponeva all’imperversare dei fascisti e alle loro modalità. Il prossimo 7 ottobre, nella memoria della Beata Vergine del Rosario, sarà aperta la fase diocesana della causa di beatificazione, e così don Minzoni sarà definito “Servo di Dio”.