Primo Papa a toccare il suolo della Mongolia, Francesco è arrivato in un Paese ricostruito dopo settanta anni di socialismo. C’è la libertà religiosa, ma la Chiesa è ancora parificata ad una ONG, con gli obblighi di assunzione di un tot numero di personale locale. C’è, però, una attività viva della Chiesa. E c’è un lavoro per raggiungere un accordo tra Santa Sede e Mongolia che permetta finalmente di dare status giuridico alla Chiesa.
Dalla suggestiva immagine della ger, la tipica tenda del popolo nomade mongolo, alla tradizione della suun dalai ijii, secondo la quale attraverso l’apertura superiore della ger la luce feconda la regina Alungoo. Dall’idea della pax mongolica, da estendere anche ad un’Europa in conflitto, a quella della profondità, che è quella che si percepisce negli spazi larghi delle steppe.
Il 3 settembre prossimo inizierà il Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina a Roma con lacelebrazione della Divina Liturgia nella Basilica di Santa Sofia
In questi giorni sono previsti anche alcuni corsi di formazione promossi da alcuni uffici della Cei.
24 marzo 1944. In un villaggio della Polonia, Markowa, viene sterminata un’intera famiglia: Józef e Wiktoria, con i loro bambini Stasia, Basia, Władziu, Franio, Antoś, Marysia e un piccolo sul punto di nascere.
Papa Francesco è arrivato in Mongolia alle 9.48 ora locale, diventando il primo Papa a mettere piede nel Paese. Ma non ci saranno incontri, in questa prima giornata, tutta dedicata, invece, al recupero fisico. Dunque, accoglienza ufficiale all’aeroporto, con picchetto d’onore e assaggio dello yogurt secco, tradizione mongola e nomade, saluto al presidente e poi il trasferimento alla sede della Prefettura Apostolica di Ulaan Bator, accompagnato dal Cardinale Giorgio Marengo, prefetto apostolico, e anche da José Mumbiela, vescovo della Santissima Trinità in Almaty e presidente della neonata (ha appena due anni) conferenza episcopale centro-asiatica.
Giovani ed adolescenti degli oratori di Roma si sono ritrovati ancora una volta il 30 agosto a Genzano per l’appuntamento con “Villaggio Oratorio”, l’esperienza di formazione estiva che tradizionalmente chiude l’estate degli animatori e apre in qualche modo il nuovo anno oratoriano con un percorso di crescita spirituale, teologica e metodologica, ideato, realizzato e coordinato dal Centro Oratori Romani. Lo fa sapere un comunicato stampa ufficiale.
Sulla scia della devastante ondata di violenza che ha colpito la comunità cristiana, i residenti di Jaranwala, un distretto dello stato pakistano del Punjab, stanno affrontando le conseguenze. Secondo un esperto, tuttavia, il problema è radicato e sistemico.
Papa Francesco è partito per la Mongolia, alle 18.41 di oggi come sempre senza cerimonie dall' aeroporto di Fiumicino.
L'Elemosiniere di Papa Francesco, il Cardinale Konrad Krajewski, annuncia l'invio di nuovi aiuti umanitari per l’Ucraina, appena giunti dalla Corea.
"Sono profondamente turbato dalla tragedia che ha cancellato 5 vite a Brandizzo nell’incidente ferroviario di questa notte, gettando nella disperazione cinque famiglie, gli amici, la popolazione. Prego per i famigliari delle vittime, vorrei che sapessero che il Vescovo e la Chiesa torinese sono con loro, soffrono con loro in queste ore così dure".
Quando l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, è andato in Mongolia lo scorso giugno, ha lavorato anche per definire un “accordo” tra Santa Sede e Mongolia, quello che un tempo si chiamava concordato, e che serve per meglio definire la realtà giuridica della Chiesa in Mongolia. La speranza era di concludere i negoziati in tempo per il viaggio di Papa Francesco nel Paese, in modo da firmarlo in occasione del viaggio. Non si sa se questo avverrà, e probabilmente ci dovrebbe volere un po’ di più. Di fatto, però, è un passo avanti fondamentale nelle relazioni diplomatiche.
Il 1° settembre, la Festa del Creato, conosciuta anche come La Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, dà il via al Tempo del Creato 2023 con il tema "Che la Giustizia e la Pace Scorrano".
Rise Up – GMG to be continued. E' così per i giovani delle Diocesi di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca. Queste hanno promosso infatti l’iniziativa Rise Up – GMG to be continued per il 2 e il 3 settembre sulle sponde del Lago Matese, presso la Casa “Scarponi del Matese”.
Il 28 agosto, nella Basilica del santuario francescano di La Verna
L'ex cardinale Theodore McCarrick "non è in grado di sostenere un processo per abusi sessuali in Massachusetts", come ha stabilito mercoledì un giudice distrettuale in tribunale.
“Verso le quattro cominciò a schiarire. A levante si formò nelle tenebre un barlume verde scuro, che tracciò poco alla volta un segmento d'orizzonte,
"A nome della diocesi di Roma esprimo a don Antonio Coluccia e agli uomini della sua scorta piena solidarietà per quanto avvenuto ieri,
"Nella vostra patria siete in attesa dell’imminente beatificazione della famiglia Ulma. In molte parrocchie la novena, che inizierà dopodomani, sarà una preparazione spirituale all’evento.
Non c’è ancora una lista ufficiale dei partecipanti all’incontro ecumenico e interreligioso che Papa Francesco presiederà all’Hun Center di Ulanbaatar alle 10 del mattino di domenica 3 settembre. Gli occhi, comunque, sono tutti puntati su quell’incontro, che potrebbe avere, alla fine, un impatto diplomatico superiore a ciò che si pensa. E questo perché il buddhismo praticato in maggioranza dalla popolazione mongola non è un buddismo qualunque, ma il buddhismo tibetano.