Quello che sta succedendo agli armeni del Nagorno-Karabakh è un fatto che desta preoccupazione e riporta a drammi del secolo scorso.
L’intelligenza artificiale va guidata per orientarla "a una vita più piena della persona umana".
Non è una scelta usuale, ma Papa Francesco ha deciso di scrivere una lettera ai cattolici del Vietnam in occasione dell’adozione dell’accordo tra il Governo Socialista del Viet Nam e la Santa Sede per la nomina di un rappresentante residente vaticano ad Hanoi. Una lettera nella quale il Papa auspica che i fedeli cattolici attraverso l’implementazione di condizioni favorevoli per l’esercizio della libertà religiosa, i potranno promuovere dialogo e generare speranza per il Paese”.
Stare zitti significa essere complici. È proprio questo che nessuno nel mondo dovrebbe fare quando si tratta di sfruttamento minorile. Darsi da fare e donare ai bambini speranza e un futuro migliore è la sfida educativa dei salesiani presentata nel nuovo documentario “Canillitas” prodotto da Misiones Salesianas.
Nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico Vaticano, Francesco incontra i Membri dell’Associazione “Familia da Esperança”. Dopo varie testimonianze, alcune anche molto toccanti, storie di tristezza, ma anche di rinascita, il Papa accoglie con affetto i numerosi presenti. "E' tanto bello questo vostro carisma: il carisma della speranza!", commenta subito il Papa.
Riprendono anche quest’anno, con l’avvio della scuola e delle attività didattiche, i progetti per gli studenti di ogni ordine e grado, al Museo della Memoria, Assisi 1943-1944.
La "vicinanza spirituale" del Papa è stata comunicata dal Segretario di Stato Parolin all'Arcivescovo di Mossul dei Siri, Benedectos Younan
I cattolici in Russia sono chiamati ad una “missione creativa”, specialmente in questi “tempi difficili”, perché è sbagliato restare semplicemente in un “atteggiamento di attesa verso il mondo estero”. L’arcivescovo Paolo Pezzi della Gran Madre di Dio di Mosca e il suo ausiliare Nikolaj Dubinin hanno inviato, lo scorso 12 settembre, una lettera pastorale ai credenti della loro diocesi e di tutta la Russia.
“In quanto creature di natura spirituale, gli angeli sono dotati di intelletto e di libera volontà, come l’uomo, ma in grado a lui superiore
"Questo pomeriggio, poco dopo le 16:00, Papa Francesco si è diretto alla Parrocchia di Santa Maria della Salute a Primavalle, dove è stato accolto dal Vicegerente per la Diocesi di Roma, dal Parroco e dal Vice Parroco, per avere uno scambio con i circa 35 preti del territorio della prefettura”
È arrivato sul tavolo del presidente Emmanuel Macron il disegno di legge sul fine vita francese, redatto dopo che la Convenzione Cittadina aveva detto sì alla morte assistita e all’eutanasia in caso di determinate condizioni. Ma niente si è saputo ancora dei contenuti della legge, i giornali francesi sono pieni di decryptages e di analisi, ma la questione sembra ancora da dibattere. Di certo, Papa Francesco si è espresso con forza, durante il volo di ritorno da Marsiglia: “Con la vita non si gioca”.
Veglie, ritiri e pellegrinaggi per i padri e le madri del Sinodo che si apre il prossimo 4 ottobre.
Papa Francesco ha ricevuto stamane nel Palazzo Apostolico il Primo Ministro del Portogallo António Luís Santos da Costa, che ha poi incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Grande attesa a Roma per “Together – Raduno del popolo di Dio”: l’evento che si svolgerà il 30 settembre promosso alla vigilia della XVI Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi dalla Comunità di Taizé in collaborazione con la segreteria del Sinodo, il Vicariato di Roma, il Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani e il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.
Qualcuno li conosce per l'ottima birra artigianale ma molti sanno che il loro lavoro di evangelizzazione a Norcia è stato costante anche durante i drammatici momenti del terremoto.
Annibale della Genga nacque a Monticelli di Genga,
“Il turista è particolarmente sensibile a come viene accolto. Egli percepisce subito lo stile familiare di quanti lo attendono, sa distinguere dalla formale accoglienza spesso distaccata di chi lo considera solamente un cliente.
Si sono conclusi a Roma i lavori della sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente, aperti lunedi scorso dalla prolusione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI. Ad illustrare i contenuti discussi dal Consiglio è stato l'Arcivescovo di Cagliari, Monsignor Giuseppe Baturi, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
“Cooperatores veritatis” era il motto scelto da Benedetto XVI, come vescovo prima e come Papa poi. È il motto che sintetizza l’attività di una vita, perché per il professor Ratzinger la verità non era qualcosa che si possedeva, ma qualcosa che veniva verso di te, come era appunto la Verità suprema, quella di Cristo, che nasce da un incontro. Ora che Ratzinger / Benedetto XVI non c’è più, spetta a coloro che hanno studiato con lui e che dopo di lui hanno cominciato a studiarne il pensiero ad essere “Cooperatori della verità”. In effetti, è stato questo il tema della riunione del Ratzinger Schuelerkreis dello scorso 23 settembre, il primo da quando il Maestro non c’è più.
La famiglia come centro della relazione, la famiglia come luogo in cui si costruisce l’identità, ma anche la famiglia come istituzione comunitaria in grado di contrastare una guerra con la solidarietà. Dal 18 al 21 settembre, i vescovi cattolici di rito orientale di Europa – circa una sessantina – si sono radunati ad Atene, per discutere di “La famiglia nel contesto delle Chiese orientali cattoliche in Europa”.