Il Cardinale Jean-Claude Hollerich, S.I., Arcivescovo di Luxembourg, relatore generale del Sinodo ha presentatop la sua relazione parlando in inglese ha parlato della disposizione dell'aula. Una scelta che rispecchia l'esperienza del cammino sinodale.
Siamo qui come “discepoli missionari che prendono l’iniziativa e si coinvolgono. Oggi la Chiesa è a un bivio, la sfida è come oggi la Chiesa possa diventare segno e strumento dell’amore di Dio per ogni uomo”. Lo ha detto nel suo intervento introduttivo alla XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, il Segretario Generale Cardinale Mario Grech.
Papa Francesco con un discorso a braccio apre i lavori della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi in Aula Paolo VI. Protagonista del suo discorso è lo Spirito Santo. "Se noi in questo Sinodo finiremo in una dichiarazione tutti uguali, senza nuances, lo Spirito è rimasto fuori. La Chiesa è un'armonia di voci". Il Papa nel suo intervento insiste su questo concetto e "regala" anche alcuni consigli ai giornalisti che racconteranno questa prima parte del Sinodo fino al 29 ottobre.
Oggi l'Italia intera venera, celebra e ricorda il suo Patrono, San Francesco d'Assisi. Tantissime le celebrazioni nella nazione, sono molte le chiese e le parrocchie dedicate al poverello di Assisi. Ma il cuore di questa festa è proprio la cittadina umbra, dove San Francesco nacque e morì. E alle ore 10 di questa mattina, la celebrazione eucaristica presso la Chiesa superiore della Basilica di San Francesco ad Assisi, presieduta da Monsignor Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, è stata davvero seguita e sentita. "L'appuntamento annuale con San Francesco", così lo descrivono in molti.
"Ringraziamo il Santo Padre per averci donato l’Esortazione Apostolica “Laudate Deum” proprio nel giorno di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. Il documento è una “campana di allarme” che non solo sottolinea le lentezze del sistema economico mondiale nell’affrontare la crisi ecologica, ma vuole diventare anche una “sveglia” perché tutti insieme, nessuno escluso, ci assumiamo le nostre responsabilità per la cura del creato, dono del Padre Creatore".
Un appello ai confratelli partecipanti al Sinodo sulla Sinodalità.
Ci sono alcune nomine scontate, come quella del Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, al Dicastero per le Chiese Orientali. Nomine meno scontate, come quello del Cardinali Ángel Sixto Rossi, Grzegorz Ryś e Protase Rugambwa al Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. E scelte interessanti, come quella del Cardinale Americo Alves Aguiar a membro del Dicastero della Comunicazione e non del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, che addirittura si rumoreggiava avrebbe guidato.
In 73 punti, 6 capitoli, 14 pagine, Papa Francesco dettaglia la sua sfida la COP28, la 28esima Conferenza delle Parti sul Clima che si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre negli Emirati Arabi Uniti, e che vedrà a margine anche un incontro tra i leader religiosi. Lo fa con una esortazione che si chiama Laudate Deum, prende le mosse dallo spirito francescano di amore e lode per il creato (e infatti viene pubblicata e firmata nel giorno dedicato a San Francesco di Assisi) e che però aspetta 60 paragrafi prima di dare una giustificazione biblica e teologica alle motivazioni dell’impegno che Papa Francesco si aspetta dai cristiani per la lotta al cambiamento climatico.
Con la solenne celebrazione eucaristica presieduta in Piazza San Pietro stamane il Papa ha dato inizio alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicata alla sinodalità. In questa occasione hanno concelebrato anche i nuovi Cardinali creati nel concistoro di sabato 30 settembre.
San Francesco d’Assisi è un nome impresso nella memoria storica della Chiesa, scalfito nel cuore di ogni fedele.
Una visita per ringraziare Papa Francesco del viaggio in Ungheria, del 28 al 30 aprile scorso, e per portare al Papa un dono speciale: un libro, rilegato con una elegante copertina bianca, che raccoglie tutti i discorsi e le omelie che il Papa ha tenuto durante i suoi tre giorni a Budapest, tradotti in cinque lingue. Lo scorso 2 ottobre, i vertici della Chiesa ungherese sono stati in udienza privata da Papa Francesco.
Le diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno organizzano, anche quest’anno, il pellegrinaggio in Terra Santa, il luogo che racconta la vita e la morte di Gesù.
“Essere una Chiesa sinodale che sa ascoltare tutti,
Cerignola: l'icona della Madonna di Ripalta torna nel SantuarioL'icona bizantina della Madonna con Bambino in trono (la Madonna di Ripalta) torna nell’omonimo Santuario Diocesano di Cerignola. Una festa molto sentita nella piccola cittadina pugliese, che conferma l’antico legame che unisce i fedeli alla propria Protettrice.
La comunità ecclesiale e quella civile di Assisi sono pronte a festeggiare San Francesco, Patrono d’Italia, e ad accogliere i pellegrini e le istituzioni provenienti dalla Valle d’Aosta, regione ospite delle celebrazioni del 3 e 4 ottobre 2023.
Nella storia della Chiesa cattolica cardinali e vescovi hanno proposto questioni concrete note come dubia, o "dubbi", per ricevere risposte affermative o negative dal Santo Padre o dal dicastero competente sulla materia proposta. Nella storia recente della Chiesa, a partire dalla fine del Concilio Ecumenico Vaticano II, sono stati proposti dubia relativi alle questioni più diverse, tra cui quelle relative all'amministrazione dei sacramenti, alla liturgia e alla natura vincolante dell'insegnamento morale.
Sulla pagine dedicata al Dicastero per la Dottrina della fede è stato pubblicato un documento con alcuni quesiti e le relative risposte
Cari fratelli, anche se non sempre mi sembra prudente
Una Messa nel santuario di Santa Marija Bistrica, dove una pioggia di petali di rose è stata diffusa in suo onore su iniziativa della rivista cattolica Glas Koncila, che celebra anche i sessanta anni dalla sua fondazione. E una Messa a Zagabria, la città di cui fu arcivescovo, e dove fu processato in maniera ingiuriosa. Il 3 ottobre 1998, 25 anni fa, il Cardinale Alojzije Stepinac veniva beatificato da San Giovanni Paolo II. Le celebrazioni in Croazia, dove non ci sono dubbi sulla sua santità, non potevano che essere grandi e importanti.
Quest’anno è molto particolare per la figura di San Francesco d’Assisi. Proprio il 4 ottobre 2023 sarà infatti resa nota l’esortazione Apostolica di Papa Francesco “Laudate Deum”, ispirata a San Francesco per la cura della nostra Casa Comune. Una sorta di secondo documento sulla scia della Laudato Sì, la prima del Pontefice sulle orme del poverello di Assisi. E quest’anno il 4 ottobre sarà di nuovo festa per San Francesco d’Assisi a Trastevere. Con un programma che si rinnova ogni periodo.