Papa Francesco invia un messaggio in vista dell’ottava edizione del Festival della Migrazione, intitolato “Liberi di partire, liberi di restare”. "Mi congratulo vivamente con gli organizzatori di questo importante evento, tra i quali la Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana", dice subito il Papa nel Messaggio diffuso nel bollettino della Sala Stampa della Santa Sede.
“Da ormai più di due settimane siamo stati inondati da immagini di orrore, che hanno risvegliato traumi antichi, aperto nuove ferite, e fatto esplodere dentro tutti noi dolore, frustrazione e rabbia. Molto sembra parlare di morte e di odio senza fine. Tutto il mondo guarda a questa nostra Terra Santa, come ad un luogo che è causa continua di guerre e divisioni. Il prossimo 27 ottobre il Papa ha indetto una seconda giornata di preghiera e di digiuno, perché la nostra intercessione continui. Sarà una giornata che celebreremo con convinzione. È forse la cosa principale che noi cristiani in questo momento possiamo fare: pregare, fare penitenza, intercedere”. Lo scrive in una lettera alla Diocesi il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini.
Se ne va un'altra delle persone che hanno segnato la vita di San Giovanni Paolo II: Wanda Półtawska. Nata nel 1921 era medico psichiatra e con la famiglia amica da lunga data di Karol Wojtyła.
Durante i saluti in lingua italiana nell'Udienza del Mercoledì il Papa torna sulla guerra in Palestina. "Penso sempre alla grave situazione in Palestina, in Israele e incoraggio il rilascio degli ostaggi e l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza", dice subito Papa Francesco.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sui due fratelli dell'Oriente cristiano, “I Santi Cirillo e Metodio, apostoli degli Slavi”.
Siamo ormai alle battute finali di questa prima sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicata alla sinodalità. Dopo tre settimane di lavori - oggi è stato invece un giorno di vacanza - ci si prepara al documento di sintesi che sarà elaborato entro sabato. Sarà l'occasione per il fare punto su quanto discusso in quello che in ambito calcistico potrebbe essere chiamato il primo tempo, o per dirla con il Cardinale Cristobal Lopez Romero solo la fase di riscaldamento.
Durante l’Udienza concessa martedì pomeriggio al Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Francesco ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare il Decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione della Beata Maria Antonia di San Giuseppe (al secolo: Antonia de Paz y Figueroa).
A Roma c'è una devozione davvero forte per San Giuda Taddeo, cugino di Gesù e è considerato patrono delle cause perse e protettore di chi è senza speranza. Il santuario romano di San Salvatore in Lauro riserva una particolare devozione a questo apostolo.
È un quadro chiaroscuro, quello tratteggiato dall’Annuario Statistico della Chiesa pubblicato dall’Agenzia Fides in occasione della Giornata Missionaria Mondiale dello scorso 22 ottobre. I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2021 e da una parte mostrano la straordinaria opera di presenza e prossimità della Chiesa Cattolica, con ospedali, scuole, case di cura presenti nei cinque continenti. Dall’altra, però, mostra il calo inesorabile delle vocazioni, una popolazione cattolica mondiale che cresce con la crescita della popolazione ma che poi non prende la strada del sacerdozio e della missione. E così, ci sono meno vescovi, meno sacerdoti, meno religiosi nel mondo, in un trend negativo che ha una protagonista: l’Europa.
A Perugia la comunità diocesana si raccoglie in preghiera per la Terra Santa. A darne notizia è il sito della Conferenza episcopale umbra.
“Un primo elemento che mi ha colpito e che condivido volentieri è il fatto che molti vescovi presenti conoscono Milano e non pochi di loro sono stati nella nostra diocesi a esercitare il ministero e quindi molti hanno questa grande riconoscenza e ammirazione per la nostra chiesa”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, nel video pubblicato sul sito dell’Arcidiocesi Ambrosiana in occasione del secondo “report” dell’Arcivescovo sulla sua esperienza al Sinodo.
“Per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno ho scelto un tema che prende spunto dal racconto dei discepoli di Emmaus, nel Vangelo di Luca: ‘Cuori ardenti, piedi in cammino’.
Per tutti è chiaro che il tavolo è più comodo della poltrona. Forse perché è più pratico per prendere appunti.
Un anniversario che si prepara del tutto speciale quello del Concilio di Nicea,
La “Lettera al popolo di Dio” dei padri e delle madri sinodali non è una novità. Da sempre, il Sinodo dei vescovi ha inviato, al termine dei suoi lavori, un messaggio al popolo di Dio, o una lettera, o un documento che comunque si riferisse ai fedeli di tutto il mondo. Allo stesso tempo, questa lettera deve avere qualche novità, perlomeno nella stesura. Non può essere uguale al documento di sintesi che sarà invece approvato alla fine del Sinodo. Deve, soprattutto, dare il senso dei lavori del Sinodo.
Che Papa Francesco celebri, in prossimità della memoria di tutti i defunti, una Messa per i cardinali e vescovi defunti nel corso dell’anno non è una novità. Ma quest’anno, per la prima volta, viene incluso, come primo della lista, il Papa emerito Benedetto XVI, che è deceduto lo scorso 31 dicembre e che viene dunque incluso nella lista dei cardinali defunti nel corso dell’anno.
Inizia oggi il primo dei due corsi dell’anno pastorale per i nuovi ministri straordinari della Comunione, promossi dall’Ufficio liturgico della diocesi di Roma.
È la voce dell’Asia, territorio di antica evangelizzazione e dalle molte religioni, quella che il Cardinale Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon, porta al Sinodo dei vescovi, nell’omelia che apre l’ultima settimana della XVI assemblea generale del Sinodo. Il Cardinale Bo parla anche delle sfide della Chiesa in Myanmar, della Chiesa in Asia, dell’impatto ambientale, ma sottolinea anche l’importanza di un cammino sinodale che “non è un’odissea nello spazio preprogrammata”, e che ha l’intenzione di “guarire e riconciliare il mondo in giustizia e pace”.
Lo scorso 7 ottobre Papa Francesco ha nominato Suor Simona Brambilla, delle Missionarie della Consolata, Segretario del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
Questo pomeriggio ha avuto luogo una telefonata tra Papa Francesco e il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.