Un Papa affaticato dalla giornata molto lunga, che è partito con circa un’ora di ritardo dalla Corsica dopo essersi speso a salutare tutti, inclusa una donna centenaria, non ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine viaggio, che sarebbe stata comunque brevissima così come lo era il volo. È la prima volta che succede in 47 viaggi di pontificato.
Finisce questa breve e intensa giornata del Papa ad Ajaccio. Dopo la Messa, Papa Francesco si dirige verso l'Aereoporto per la cerimonia di congedo dalla Corsica e qui incontra il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron.
Il terzo ed ultimo appuntamento del Papa in Corsica è la celebrazione della Messa nella Place d’Austerlitz, ad Ajaccio, in occasione della III Domenica di Avvento.
Voglio dirvi “grazie perché ci siete, con la vostra vita donata; grazie per il vostro lavoro, per l’impegno quotidiano; grazie perché siete segno dell’amore misericordioso di Dio e testimoni del Vangelo. E dal grazie passo subito alla grazia di Dio, che è il fondamento della fede cristiana e di ogni forma di consacrazione nella Chiesa”. Lo ha detto il Papa parlando con i Vescovi, i Sacerdoti, i Diaconi, i Consacrati e le Consacrate e i Seminaristi nella Cattedrale di Ajaccio, secondo appuntamento della sua breve visita in Corsica. Al termine del discorso la recita dell’Angelus.
Papa Francesco è arrivato in Corsica. Il suo aereo è atterrato ad Ajaccio intorno alle ore 9 e ora il Pontefice è pronto per la conclusione del Congresso "La Religiosité Populaire en Mediterranée".
La terza domenica di Avvento è anche qualificata “domenica della gioia”, perchè vediamo ormai vicino il giorno del Santo Natale, nel quale Dio assume la carne umana dal grembo della Vergine Maria.
La Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, in collaborazione con l’Associazione Terre di Presepi, presenta la terza edizione del Presepe Vivente di Roma. Con un ospite speciale, Papa Francesco. Il Papa ha rivolto ai figuranti del presepe un saluto presso la Basilica di Santa Maria Maggiore.
La guerra è una “grave ferita inflitta alla famiglia umana”. Lo scrive il Papa in una lettera inviata al Nunzio Apostolico in Russia, l’Arcivescovo Giovanni D’Aniello, e pubblicata nel pomeriggio di oggi da Vatican News. Lo scorso 19 novembre il Papa aveva scritto una missiva analoga al Nunzio Apostolico in Ucraina, l’Arcivescovo Kulbokas, in occasione dei 1000 giorni di guerra.
Serbia, con annessa la questione del Kosovo, Iran e Ucraina sono i tre fronti caldi sui quali Papa Francesco sembra aver dato un segnale in occasione del concistoro dello scorso 7 dicembre, con il quale ha creato 20 nuovi cardinali elettori e un cardinale non elettore. Ucraina e Gaza sono stati i temi più discussi del Papa negli incontri con presidenti e primi ministri. Con il presidente slovacco Peter Pellegrini, lo scorso 9 dicembre, si è trovata una convergenza sui temi della pace molto forte, come spiega lo stesso presidente in una intervista esclusiva con ACI Stampa che viene riportata oggi.
Papa Francesco sarà in Corsica questa domenica e il tema principale di cui si parlerà sarà la religiosità popolare. L'Italia, da secoli, è espressione della pietà popolare. Attraverso gesti, processioni, reliquie, tradizioni, la nostra penisola parla e comunica la fede.
Il Papa ha ricevuto questa mattina in Aula Paolo VI l’Associazione Italiana contro le Leucemie Linfomi e Mieloma.
La forza mistica della poesia di San Giovanni della Croce
Papa Francesco riceve questa mattina in Udienza i partecipanti al "Christmas Contest" e al Concerto di Natale. “Saluto voi artisti, che oggi vi esibirete nel Concerto di Natale; e inoltre la Fondazione Gravissimum Educationis – Cultura per l’Educazione, l’organizzazione Missioni don Bosco, e tutti quanti hanno collaborato per questo evento”, dice subito il Papa.
L'intervista a Bokalic, da poco creato Cardinale da Papa Francesco
Ormai il Natale è alle porte e le strade dei nostri paesi e delle nostre città si illuminano ed ospitano iniziative di vario genere.
In un libro di Pina Baglioni dell'Edizioni Ares la storia del santo fiorentino, romano d'adozione
Il Giubileo è anche ospitalità e questo lo ricorda Papa Francesco
La riforma di Papa Francesco è significativa per tutta la Chiesa ed è un processo a lungo termine che passa per la Sinodalità. Lo sostiene il neo cardinale Ladislav Nemet S.V.D. arcivescovo di Belgrado.
Quando venne la prima volta, nel 2021, il primo ministro ad interim libanese Najib Miqati portava la speranza di una rinascita del Libano, dopo l'esplosione al porto di Beirut e lo stallo istituzionale. Oggi, ancora senza un presidente, Niqati torna a parlare con il Papa, di fronte alla crisi mediorientale che ha visto Israele reagire agli attacchi del 7 ottobre 2023 arrivando a colpire i terroristi anche nel sud del Libano. Ora, con il cessate il fuoco raggiunto, il pensiero è per la pace.
Seconda predica di Avvento stamane in Aula Paolo VI – alla presenza del Papa - tenuta dal nuovo Predicatore della Casa Pontificia, P. Roberto Pasolini, sul tema “Le porte della speranza. Verso l’apertura dell’Anno Santo attraverso la profezia del Natale”.