Tre università pontificie legate “dall’insegnamento e dalla ricerca in materia di comunicazione”. Un documento importante frutto delle riflessioni del Concilio Vaticano II che il 4 dicembre 2023 compie 60 anni. “E il desiderio scientifico di ricordarlo e di rileggerlo alla luce della contemporaneità mediale sempre più orientata dalle logiche della cultura digitale”, come riporta il comunicato stampa ufficiale.
Israeliani e palestinesi sono “due popoli che devono vivere insieme. Con quella soluzione saggia dei due popoli e due Stati. Gli accordi di Oslo: due Stati ben limitati e Gerusalemme con uno status speciale”. Lo ha ribadito solo pochi giorni fa Papa Francesco nell’intervista concessa al TG1 confermando di fatto la linea vaticana sulla Terra Santa dai tempi della fondazione dello Stato di Israele nel 1948, regnava allora Papa Pio XII.
Commentando il Vangelo odierno, Papa Francesco durante l’Angelus ha invitato i fedeli a soffermarsi sulla “distanza tra il dire e il fare e il primato dell’esteriore sull’interiore”.
Nel Vangelo di questa domenica, Gesù elenca tre peccati che svuotano la vita dei discepoli di Cristo
Dal 2 novembre fino a sabato 4 novembre molti momenti particolari stanno caratterizzando l’evento dal titolo “Chiamati, trasformati ed inviati” organizzato da Charis, il servizio internazionale della Santa Sede per il Rinnovamento Carismatico Cattolico. Uno di questi la presenza di Papa Francesco, intervenuto nel pomeriggio in Aula Paolo VI.
Dopo le visite del Cardinale Pietro Parolin nell’ambasciata di Israele presso la Santa Sede il 13 ottobre e nell’ambasciata di Palestina presso la Santa Sede il 17 ottobre, Papa Francesco ha avuto una conversazione telefonica con il presidente palestinese Mahmoud Abbas, conosciuto anche con il nome di battaglia di Abu Mazen, che tra l’altro era stato alla preghiera per la pace nei giardini vaticani del giugno 2014 insieme a Shimon Peres. Papa Francesco ha chiesto al presidente di puntare ad un cessate il fuoco.
“Ma chi erano gli ‘Spirituali’, alla cui corrente molti missionari appartenevano e di cui sicuramente era partecipe anche Tommaso, Tommaso da Tolentino
Dopo aver completato gli studi presso il Seminario greco-cattolico Ivano-Frankivsk a Prykarpattia, nel 2001 padre Roman Vovk ha iniziato il suo ministero pastorale a Donetsk.
Il mondo cattolico e non solo si sta preparando al Giubileo che si svolgerà tra due anni. In Italia sono varie le iniziative che si stanno programmando per questo appuntamento che vedrà arrivare nel nostro Paese milioni di pellegrini.
Perché, ci si chiede, perché proviamo sempre, in qualunque tempo e condizione, un’irresistibile attrazione per lui, per quell’ "uomo versatile e scaltro", ma anche capace di suscitare compassione e immedesimazione anche in noi, disillusi e anaspirituali uomini e donne del ventesimo secolo… Il soggetto in questione è ovviamente Ulisse, l’eroe eternamente in viaggio, eternamente perduto ed eternamente trionfante, su tutto e su tutti, persino sui suoi stessi limiti e sue disgrazie.
Rinnovato il Consiglio direttivo della Fondazione Bambino Gesù. La fondazione, stabilita nel 1996 da Giovanni Paolo II con il nome di “Cari bambini”, si è poi rinominata “Fondazione Bambino Gesù” nel 2000, ed è un ente filantropico con il compito di sostenere la missione e i progetti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, di proprietà della Santa Sede.
Vogliamo gridare al mondo che vogliamo la pace, che la violenza genera violenza e che la nostra fiducia in Dio è grande.
Lo aveva annunciato direttamente il Papa in un intervista televisiva per l'Italia mercoledì, oggi arriva la comunicazione dalla Sala Stampa della Santa Sede
Ieri sono entrate in funzione a Torino due nuove “Lavanderie di Papa Francesco”, l’iniziativa proposta dalla Procter & Gamble e realizzata con la Comunità di Sant’Egidio e la collaborazione di Haier Europe. Il progetto è sostenuto dalla Elemosineria Apostolica.
Come da tradizione, ad inizio novembre, il Papa ha celebrato la Messa in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno. La celebrazione di oggi ha voluto ricordare anche Papa Benedetto XVI, morto il 31 dicembre 2022.
La relazione di sintesi pubblicata al termine della prima sessione della XVI Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi elenca decine e decine di proposte e questioni da affrontare in vista della seconda sessione, che si terrà in Vaticano nell’ottobre 2024. Alcune di queste vanno a toccare specificatamente il Codice di Diritto Canonico e il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali per i quali si chiede esplicitamente una revisione (parte I capitolo 1 lettera q-r).
"Oggi facciamo memoria di coloro che ci hanno preceduto, che hanno vissuto. Memoria di tanti che ci hanno fatto del bene, memoria anche di coloro che non sono riusciti a fare del bene. C'è il mistero della grande misericordia del Signore". Lo ha detto Papa Francesco, nell'omelia pronunciata durante la Messa celebrata a Roma nel cimitero di guerra per la commemorazione di tutti i fedeli defunti.
Papa Francesco conferma che andrà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, e sarà nei giorni della COP 28, la Conferenza delle Parti organizzata dalle Nazioni Unite per combattere il cambiamento climatico, che si terrà a Dubai dal 30 al 12 dicembre. Il Papa ha così annunciato il prossimo ritorno negli Emirati Arabi Uniti, dove firmò nel 2019 la Dichiarazione per la Fraternità Umana, nel corso di una intervista di quasi una ora concessa al TG1, e andata in onda la sera dell’1 novembre.
Con un motu proprio in dieci punti, papa Francesco promulga nuovi statuti per la Pontificia Accademia di Teologia, chiede un “cambio di paradigma” e una teologia in uscita, sinodale e pastorale, e promuove l’idea della transdisciplinarietà, chiedendo alla ricerca teologica di entrare in contesto.
Nel giorno di Ognissanti, Papa Francesco rispolvera il concetto da lui molto amato dei “santi della porta accanto”, e ricorda che i santi “non sono eroi irraggiungibili o lontani, ma persone come noi, nostri amici, il cui punto di partenza è lo stesso dono che abbiamo ricevuto noi”.