Sono di Monsignor Renato Corti, Vescovo emerito di Novara, le meditazioni della Via Crucis che Papa Francesco presiederà venerdì sera al Colosseo.
“Dopo il primo annuncio del prossimo Anno Santo straordinario, comunicato da Papa Francesco il 13 marzo scorso, il Santo Padre procederà all’indizione ufficiale del Giubileo della Misericordia con la pubblicazione della Bolla d’Indizione sabato 11 aprile p.v., alle ore 17.30 nella Basilica di San Pietro”. Lo comunica in una nota la Sala Stampa della Santa Sede.
In Iraq a nome del Papa per riaccendere i riflettori sul dramma dei profughi. La missione di Cor Unum che per tre giorni ha portato ad Erbil e Duhok una delegazione vaticana e alcuni giornalisti, con un dono particolare da parte di Papa Francesco che da tempo pensa ad un viaggio nella regione. Una immagine della Madonna che scioglie i nodi, particolarmente venerata da Bergolgio che la conobbe durante la sua permanenza in Germania.
Giornata tranquilla in Vaticano eccetto che per la serie di nomine pubblicate nel bollettino di mezzogiorno. Il primo cambiamento significativo è quello alla guida della Congregazione della Educazione cattolica. Raggiunti i limiti di età il cardinale Zenon Grocholewski, polacco per quattordici anni prefetto, lascia il posto a Giuseppe Versaldi fino ad oggi presidente della Prefettura degli affari economici. Che la Prefettura fosse in smobilitazione era evidente da quando il Papa ha deciso di far nascere la Segreteria per l’ Economia. Alla fine i compiti erano gli stessi e sembrava a molti che Francesco volesse in qualche modo mettere all’angolo la squadra di cardinali legati al’ ex segretario di Stato Tarcisio Bertone.
La Caritas ad Expo2015 per portare il suo messaggio di solidarietà. Se "Nutrire il pianeta, energia per la vita” è il tema di Expo Milano 2015, "Dividere per Moltiplicare" è la risposta di Caritas: “la condivisione delle risorse, saperi e competenze come proposta al problema del cibo e del nutrimento per tutti”, spiegano, perché “in un mondo di 7 miliardi di persone e che produce cibo per 12 miliardi, 800 milioni soffrono la fame” e l’alimento è “nutrimento del corpo ma non solo: attraverso il cibo l'uomo ritrova la sua identità e interiorità, la produzione di cibo lo mette in relazione con gli altri uomini e con la natura”.
Il caso di un calciatore mette in luce le contraddizioni della Chiesa di Germania. Luca Toni, oggi attaccante del Verona, ma per tre anni bomber del Bayern Monaco, è stato portato in tribunale dalla Chiesa di Germania. Il motivo? Perché nei tre anni in cui ha giocato in Germania non ha registrato fiscalmente alcuna confessione religiosa. Un reato in Germania, dove la Kirchensteuer, la tassa della Chiesa, è riscossa dallo Stato. E dove non pagare la tassa equivale a una sorta di dichiarazione di apostasia.
In tutta la Diocesi di Milano i catecumeni che in Duomo e nelle parrocchie ambrosiane riceveranno il battesimo a Pasqua saranno 154. Due minorenni, due over 60. Quasi il 90% ha più di 25 anni. Il 58% sono donne, il 42% uomini. Il 70% sono stranieri.
“L’emigrazione della Calabria. Percorsi migratori, consistenze numeriche ed effetti sociali” è il nuovo volume della Fondazione Migrantes che ripercorre “un secolo di storia dell’esperienza migratoria calabrese”.
“Donatello nascosto”, una grandiosa sinfonia della vita e della fede. Si intitola così l’iniziativa del Messaggero di Sant’Antonio e dalla Basilica del Santo, che in concomitanza con il circuito espositivo “Donatello a Padova”, propongono una serie di visite guidate gratuite nel presbiterio antoniano, solitamente non accessibile ai pellegrini.
Le chiamano “arti minori”, ma di piccolo c’è solo la dimensione. Oreficeria e argenteria hanno donato al mondo capolavori assoluti grazie ad artisti rinomatissimi. Basta pensare a Benvenuto Cellini o Nicola da Guardiagrele. Opere che troppo spesso rimangono negli armadi delle sagrestie, esposti solo per le feste patronali. Sculture preziose, come ricorda il titolo della mostra che i Musei Vaticani e la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio hanno allestito nel Braccio di Carlo Magno e che sarà visibile fino al 30 giugno 2015.
Nonostante “un mondo segnato da conflitti e lacerazioni”, “per costruire un mondo di pace occorre soprattutto riconciliare le differenze”. Perché nonostante “le differenze sociali, culturali, politiche e religiose che caratterizzano il pluralismo dei nostri contesti tendono a metterci in contrapposizione e a diventare conflitto”, “la sfida per i cristiani è far convergere le differenze in una unità superiore”. Il Cardinale Pietro Parolin ha incoraggiato l’opera del Forum Internazionale dell’Azione Cattolica e ha richiamato l’impegno laicale che “è, come già affermato dal Concilio Vaticano II, l’animazione delle realtà temporali, la vita nel mondo”.
La Messa di Pasqua sarà officiata dal Cardinal Fernando Filoni in una tenda, ad Erbil. Perché è quello il posto dove ascoltano Messa i profughi arrivati nella zona Nord dell’Iraq, nel Kurdistan difeso dai Peshmerga. La tenda l’hanno messa lì per loro, e non si sa quanto resterà. C’è chi sa già che i tempi sono lunghissimi. E c’è chi spera che in sei mesi Mosul sarà ripresa dalle forze dello Stato Islamico, che è lì, a due passi, e diventa ancora più vicino quando si va da Erbil e Duhok e ritorno, costeggiando Alqosh, la città che fino a poco tempo fa era nelle mani dello Stato islamico. Ma tutto è sicuro, e la vita scorre regolare, ad Erbil, come a Duhok. Ci si abitua a tutto. Anche alla guerra.
La celebrazione della Domenica delle Palme coincide con la Giornata Mondiale della Gioventù, arrivata alla trentesima edizione, dedicata quest’anno al tema "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio".
Saranno cinque le “vie” da imboccare con maggiore vigore dopo il Convegno Ecclesiale di Firenze del 2015. Papa Francesco giungerà nel capoluogo toscano nel secondo giorno di lavori; non all’inizio, né al termine, per offrire il suo contributo “operativo” e di indirizzo al quinto evento ecclesiale della Chiesa italiana, che si celebra ogni dieci anni, in programma dal 9 al 13 novembre prossimi.
Con la morte in croce Gesù rivela lo “stile di Dio e del cristiano: l’umiltà. Uno stile che non finirà mai di sorprenderci e di metterci in crisi: a un Dio umile non ci si abitua mai!”. Lo ha detto Papa Francesco aprendo l’omelia della Domenica delle Palme in Piazza San Pietro.
Papa Francesco è vicino alle popolazioni di Cile e Perù per le gravi inondazioni che hanno causato “vittime e numerosi danni materiali”.
“Il mondo cristiano ha perso un importante leader spirituale, un coraggioso e saggio pastore che ha servito fedelmente la sua comunità in tempi estremamente difficili”. Messaggio di Papa Francesco per la morte del Patriarca della Chiesa Assira d’Oriente, Mar Dinkha, per esprimere “le mie più sentite condoglianze” e assicurare “la vicinanza spirituale vicinanza di tutti i cattolici”.
“La Santa di Ávila risplende come guida sicura e modello attraente di donazione totale a Dio”; “ci ha lasciato un grande tesoro, pieno di proposte concrete, vie e metodi per pregare, che, lungi dal chiuderci in noi stessi o dal condurci solo ad un equilibrio interiore, ci fanno ripartire sempre da Gesù e costituiscono un’autentica scuola per crescere nell’amore verso Dio e verso il prossimo”. Lo scrive Papa Francesco a Padre Saverio Cannistrà, Preposito Generale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, per unirsi “insieme a tutta la Chiesa al rendimento di grazie per il carisma di questa donna eccezionale”, nei cinquecento anni dalla nascita di Santa Teresa di Gesù”.
La “Colletta pro Terra Santa” serve, prima di tutto, ad aiutare i cristiani di Terra Santa a non lasciare i loro paesi, e “a resistere per quanto possibile ad ogni tentazione di fuga”. Ecco perché, il Prefetto per le Chiese orientali, il cardinale Leonardi Sandri, chiede “ai fedeli in tutto il mondo” di “prendere a cuore la loro vicenda”. Che, spiega il porporato in un messaggio a tutti i vescovi del mondo, coinvolge “fratelli appartenenti alle diverse confessioni, in quell'Ecumenismo del sangue che concorre al trionfo dell'unità: “ut unum sint!””.
Il testo approvato - attacca mons. Galantino - è "una forzatura ideologica", l'auspicio è che "questa proposta non vada avanti".