Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano il Presidente della Repubblica di Georgia Giorgi Margvelashvili
Quelle parole del Cardinal Walter Kasper sui vescovi africani a sinodo sulla famiglia ancora in corso bruciano ancora. Per questo, quando un noto media americano ha intervistato il Cardinale, e lo ha definito “il teologo del Papa,” il Cardinal Wilfrid Fox Napier non ha resistito, e ha twittato che “è davvero preoccupante vedere l’espressione ‘Teologo del Papa’ applicata a Walter Kasper.” Perché – ha poi spiegato ad AciStampa – quelle sue frasi sul fatto che “i vescovi africani non contano perché li vede come troppo chiusi nei tabu” porta a un monologo, non ad un dialogo. Esattamente il contrario di quello che si vuole fare con il prossimo sinodo dei vescovi.
Proseguono i lavori del corso per formatori promosso dalla Congregazione per la vita Consacrata, con l’esperienza dei laboratori. “Il laboratorio è uno spazio dinamico in cui cercheremo di integrare i nostri saperi e le nostre prassi operative su un tema specifico» - ha spiegato Sr Nicla Spezzati, ASC; Sottosegretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, presentando l’esperienza dei laboratori - «Il laboratorio, infatti, consente di classificare e di valutare le esperienze che i partecipanti portano con sé come bagaglio prezioso”.
Ormai è l’inizio di una tradizione, per la seconda volta la Santa Sede partecipa alla Biennale d’Arte di Venezia, con un Padiglione ispirato al Nuovo Testamento. A scegliere il tema “In Principio… la parola si fece carne” è stato Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Senza “l’effetto Francesco”, che è stato “dirompente in primo luogo per la Chiesa italiana”, “di sicuro il convegno di Firenze sarebbe stato pensato e organizzato diversamente”; “la prospettiva con cui guardare alla realtà si è capovolta” e ci si è orientati “dall’alto al basso, da analisi sociologiche a testimonianze di base, dall’accademia alla prassi”. La Chiesa italiana è impegnata nella preparazione al V convegno ecclesiale di Firenze; Monsignor Domenico Pompili, Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana e responsabile dell’Ufficio delle Comunicazioni sociali, è una delle personalità che si sta risparmiando di meno nel girare l’Italia per spiegare il senso del “Nuovo umanesimo in Cristo Gesù” nelle “periferie” del nostro Paese.
“Tornare ai poveri è ripartire dalle origini apostoliche della Chiesa”. Inoltre, “un’attenzione religiosa privilegiata e prioritaria per i poveri è urgente e segna il ritmo della conversione pastorale”. Parola del cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, che ha scritto l’introduzione al nuovo volume dell’Ave, la casa editrice dell’Azione Cattolica. Inserito nella collana “Le parole di Francesco”, “Poveri”, è un’ampia antologia dei discorsi del Cardinale Bergoglio nel tempo dell’episcopato a Buenos Aires, dei tweet e dei testi di Papa Francesco, una volta chiamato al servizio della Chiesa Universale.
Papa Francesco ha ricevuto stamane nel Palazzo Apostolico Vaticano il Presidente della Repubblica Slovacca, Andrej Kiska.
"Dall’intimo del cuore dell’uomo possono scatenarsi le forze più oscure, capaci di giungere a programmare sistematicamente l’annientamento del fratello, a considerarlo un nemico, un avversario, o addirittura individuo privo della stessa dignità umana". Così stamane Papa Francesco ricevendo in udienza il Sinodo Patriarcale della Chiesa Armeno-Cattolica
Un re boemo, ultimo imperatore del Sacro Romano Impero, un Papa rifugiato ad Avignone, una incoronazione a nome del Papa ma per mano del decano del Collegio Cardinalizio, è il 1355 l’Europa da allora sarà per secoli divisa tra Oriente ed Occidente, e ci vorranno secoli per tornare a quell’ idea di Europa Unita che si spegneva dopo il regno di Carlo IV.
Erano circa mille le persone che hanno partecipato alla veglia di Pasqua ad Erbil, la capitale del Kurdistan iracheno. Quella tenda è stata costruita per loro, e si celebra lì la Messa ogni domenica. Nella notte di Pasqua, c’era il Cardinal Fernando Filoni, che ad agosto era stato in Iraq come inviato speciale del Papa, a celebrare. Poi, nel giorno di Pasqua, Filoni ha celebrato a Sulemainja, doe quasi 400 famiglie cristiane hanno partecipato. La storia di ciascuno di loro non va dimenticata.
Il convegno internazionale dei formatori dei consacrati deve essere vissuto “cercando il volto del Signore crocefisso-risorto nel clima di preghiera comune e dell’esperienza di passione amorevole tra Dio e noi, narrata nel Libro del Cantico dei Cantici”. Così “dalla nostra passione per Dio germoglierà ancora una volta l’amore scambievole tra noi formatori e formatrici in questi giorni, sigillo di quello che continueremo a chiedere Iddio per la nostra vita con quelli e quelle che Dio ci ha affidati”.
Sono in 1200 e provengono da tutto il mondo: nei diversi angoli del pianeta si occupano della formazione dei consacrati. Nell’anno a loro dedicato si sono ritrovati a Roma, da ieri, per un congresso promosso dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di vita apostolica.
E' morto stamane il Cardinale canadese Jean Claude Turcotte, Arcivescovo emerito di Montreal. Aveva 78 anni. Scendono così a 122 i cardinali elettori in un futuro conclave.
"Qualcuno osa dire quasi per giustificarsi che è stato un errore farli venire al mondo, ma questo è vergognoso, non scarichiamo sui bimbi le nostre colpe, per favore, i bambini non sono mai un errore". E' il durissimo monito lanciato stamane da Papa Francesco, nel corso dell'udienza generale dedicata ai bambini.
Dopo il successo internazionale delle passate edizioni, si aprirà anche quest’anno la X edizione del corso ‘Esorcismo e preghiera di liberazione’, un ciclo di incontri che si propone di fornire a sacerdoti e laici, medici, psicologi, insegnanti e operatori pastorali, gli strumenti di formazione su un argomento a volte sottaciuto, quello dell’esorcismo, per imparare a gestire i casi di possessione demoniaca distinguendoli dal disagio di natura psichiatrica.
Santa Maria in Castagnola è un’abbazia cistercense nel cuore della città di Chiaravalle, in provincia di Ancona. È lì dal XII secolo. Anche il suo chiostro. Che però il Comune avrebbe ceduto perché venga smantellato per fare spazio alla strada per un mega centro commerciale da costruire nelle vicinanze. A rivelare l’incredibile storia è Il Resto del Carlino. Incredibile, anche perché c’è un vincolo statale sul chiostro millenario. In sintesi, non si poteva vendere.
Si può ascoltare l’audio delle varie preghiere che scandiscono le “ore” del giorno, o anche leggerle, leggerle, salvarle, mettere dei segnalibri nei posti che ci hanno colpito di più per meditarli più tardi, annotare dei commenti personali. La nuova “App Cei - Liturgia delle Ore” consente di avere i testi della preghiera cristiana sempre a portata di mano; è stata lanciata lo scorso giovedì Santo, giornata sacerdotale, ed è già scaricabile nei vari store per cellulari e tablet.
“Io, come te.” Le parole vengono fuori in dialetto curdo, ma i gesti sono inequivocabili. La bambina di circa 10 anni che risiede con la famiglia in uno dei campi allestiti dalla Caritas nei dintorni di Erbil indica la croce che porto al collo, e mi fa capire che è anche lei è cristiana. Sembra una banalità, ma qui è importante. Perché i cristiani che sono scappati da Mosul e che si sono riversati nel Kurdistan iracheno in cerca di sicurezza non si fidano più di nessuno che non sia cristiano.
Spira il vento del cambio della guardia in tre delle più importanti diocesi italiane. Nei prossimi mesi con molta probabilità gli Arcivescovi di Bologna e Palermo ed il Cardinale Vicario di Roma lasceranno i propri incarichi per raggiunti limiti di età.
Un messaggio congiunto di tutte le Chiese europee per la Giornata Mondiale dei Rom, perché le comunità diventino sempre più aperte nei confronti dei Rom, che sono “spesso esclusi e vivono in povertà ai margini della società.”