"Speriamo che sia davvero l’inizio della fine di Boko Haram", così monsignor Oliver Dashe Doeme commenta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre l’attuale situazione in Nigeria, dove nelle ultime settimane la setta islamista sembra aver subito una battuta d’arresto.
Il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia chiede che “le politiche familiari entrino a pieno diritto nel dibattito politico per il rinnovo del Governo e del Consiglio Regionale della Puglia e propone ai candidati una serie di interventi mirati, tendenti al benessere delle famiglie, all’equità sociale ed alla crescita economica della comunità regionale”.
“Quanto vorrei che Roma potesse brillare di “pìetas” per i sofferenti, di accoglienza per chi fugge da guerra e morte, di disponibilità, di sorriso e di magnanimità per chi ha perduto la speranza. Quanto vorrei che la Chiesa di Roma si manifestasse sempre più madre attenta e premurosa verso i deboli”.
All’ultimo giorno, arrivò l’incontro con Raul. Il Cardinal Beniamino Stella, prefetto della Congregazione del Clero e per anni nunzio a Cuba, è stato in visita pastorale en la isla dal 22 al 28 aprile. Si sperava, per l’ultimo giorno, un incontro con le autorità, tanto che la Conferenza Episcopale Cubana aveva lasciato uno spazio libero nell’agenda. L’incontro è avvenuto, ed è stato di altissimo livello: l’interlocutore del Cardinal Stella è stato Raul Castro, fratello di Fidel e saldo governante della nazione caraibica.
100mila dollari per le emergenze del Terremoto in Nepal, “a nome del Santo Padre”. E’ il primissimo stanziamento del Pontificio Consiglio “Cor Unum” inviato alla Chiesa locale “per il soccorso alle popolazioni” e per il “sostegno delle opere di assistenza svolte in favore degli sfollati e dei terremotati”: “vuole essere – spiegano dal Dicastero vaticano - una prima e immediata espressione concreta dei sentimenti di spirituale vicinanza e paterno incoraggiamento nei confronti delle persone e dei territori colpiti, che Papa Francesco ha assicurato nel corso del Regina Coeli di domenica 26 aprile”.
Saranno bambini da 0 a 12 anni. Con una madre detenuta nel carcere di Bari, Roma, Civitavecchia o Latina. Il prossimo 30 maggio giungeranno in Vaticano per incontrare Papa Francesco nell’Aula Paolo VI.
Si sono salutati in maniera informale per circa mezzora, Papa Francesco e Ban Ki Moon. Un incontro non inserito nell’agenda ufficiale del Papa, ma di certo molto desiderato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite. Che ha accettato un invito della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali pur di essere in Vaticano, e parlare di ecologia. D’altronde, tutti attendono con ansia l’enciclica sull’ecologia che Papa Francesco dovrebbe pubblicare prossimamente.
Serve un vero coraggio apostolico perché la Chiesa non è un “museo di ricordi”. Riprendendo una della sue espressioni favorite Papa Francesco questa mattina nella messa a Santa Marta ha commentato gli Atti degli Apostoli. I discepoli di Gesù iniziano a predicare anche ai greci, ai pagani, un gran numero di loro crede e si converte.
Chi ha paura di Fatima? Non è una domanda tanto strana se si pensa a quante voci di visioni apocalittiche, dilagare di segreti, e moltiplicarsi di statue di Madonne pellegrine, ci sono nel mondo. Allora ecco che il santuario di Fatima si trasferisce a Roma per discutere sul significato autentico del suo messaggio. La Pontificia Accademia Mariana Internazionale ha organizzato, in collaborazione con il santuario di Fatima, un Forum internazionale di mariologia su “Il messaggio di Fatima tra carisma e profezia”, che si terrà presso l’Auditorium Antonianum (Viale Manzoni 1), dal 7 al 9 maggio 2015.
“Il problema del traffico delle persone è veramente orribile, e sta crescendo. I numeri sono enormi, 1,2 milioni di bambini, per quanto ne sappiamo.” E’ la Regina Silvia di Svezia a spiegare così la necessità di affrontare questo dramma globalizzato con una collaborazione internazionale. La Regina è da sempre impegnata sul fronte della difesa dei bambini e lunedì 27 aprile in Vaticano si è svolto un seminario dedicato proprio a questo tema grazie ad una collaborazione tra la Ambasciata di Svezia presso la Santa Sede e la Pontificia Accademia delle Scienze. Tra gli interventi del seminario, quelli dei ministri svedesi per l’infanzia e per la giustizia che hanno presentato come in Svezia si stia affrontando il problema soprattutto per il traffico di bambini che sono drammaticamente usati come merce sessuale, come soldati e per il traffico di organi.
"Noi sperimentiamo ogni giorno quanto è accaduto a Parigi lo scorso gennaio. Eppure nessuno si cura delnostro dolore". È quanto scrive monsignorBruno Ateba, vescovo della diocesi camerunense di Maroua-Mokolo, in un messaggio inviato nei giorni scorsi ad Aiuto alla Chiesa che Soffre.
Canti in latino e polacco e una emozione comune nel ricordo di San Giovanni Paolo II. A pochi passi dalla sua tomba, nella Basilica di San Pietro, un gruppo di fedeli di Cracovia si è trovato per celebrare il primo anniversario della canonizzazione del Papa polacco. Ha celebrato la Messa il Cardinal Angelo Sodano, decano del Collegio dei Cardinali, a lungo collaboratore di Wojtyla. Ma l’omelia è stata pronunciata dal Cardinal Stanislao Dziwisz, praticamente per una vita segretario particolare di San Giovanni Paolo II e oggi arcivescovo di Cracovia. Il quale ha messo in luce il concetto che la santità “non è un privilegio per pochi, ma la vocazione universale del popolo di Dio.”
La Conferenza Episcopale Italiana risponde all'appello lanciato ieri da Papa Francesco per le popolazioni colpite dal terremoto
“Non lasciamoci irretire da esperienze e proposte di amori passeggeri, parziali e alla lunga privi di quella felicità che cerchiamo nell'esperienza dell'amore”. Per cercare “l’amore più grande”, “basta accogliere con convinzione l'invito di Gesù: rimanete nel mio amore. Perché lui ama per primo, ci ha amato da sempre, e continuerà ad amarci anche se noi non lo amassimo più”. L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, partecipa alla notte bianca della fede. 6000 i giovani protagonisti della grande festa in occasione dell’Esposizione della Sacra Sindone in corso a Torino. Tra venerdì e sabato scorso pellegrinaggio a Valdocco, Cottolengo e Duomo, con il passaggio davanti al Sacro Telo, non senza aver partecipato alla veglia di preghiera presieduta da Nosiglia.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in Vaticano il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni.
Famiglia e dialogo interreligioso al centro del discorso consegnato dal Papa ai Vescovi della Conferenza Episcopale del Benin, ricevuti in visita ad limina.
Nel 2017 Papa Francesco si recherà Fatima. Lo ha annunciato il Vescovo di Leiria-Fátima, Mons. António Augusto dos Santos Marto dopo aver incontrato il Santo Padre sabato scorso. L’occasione sarà il centenario delle apparizioni ai tre pastorelli, che ricevettero in custodia il “Segreto” dalla Vergine, la cui terza parte fu rivelata nel 2000 da Giovanni Paolo II.
C’è molta sintonia tra Papa Francesco e la Regina Silvia di Svezia. E non solo perché lei è per metà brasiliana e capisce bene lo spirito latinoamericano di Bergoglio, ma soprattutto per il loro impegno comune nel combattere la tratta di persone e in particolare di bambini. Per questo oggi Silvia è in Vaticano dove nel pomeriggio alla Accademia delle Scienza si svolge un seminario su questo tema organizzato congiuntamente dalla Santa Sede e dalla Svezia.
E’ passato esattamente un anno da quel vero e proprio fiume umano che si riversò in piazza San Pietro e nelle strade limitrofe per partecipare al rito di canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
É un libro che si legge come un romanzo, ma è in effetti una documentazione completa di quanto in 200 anni la figura di San Giovanni Bosco abbia cambiato la società. “ Don Bosco Oggi” è un libro intervista che mette a confronto un giornalista che ogni mattino alla radio cattolica spagnola COPE commenta l’attualità Angel Exposito, con il rettore maggiore dei Salesiani Angel Fernandez Artime, decimo successore di Don Bosco.