Sobria e agile la cerimonia di inaugurazione del padiglione della Santa Sede ad Expo2015. A fare gli onori di casa, il Commissario e Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, il Cardinale Gianfranco Ravasi che questo pomeriggio alle ore 15:30 ha benedetto la struttura. Per conto della Santa Sede hanno partecipato all’inaugurazione di Expo - che questa mattina ha ospitato anche un videomessaggio di Papa Francesco - l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, il vice commissario del Padiglione della Santa Sede e membro del Pontificio Consiglio della Cultura, monsignor Pasquale Iacobone e il vice commissario del Padiglione della Santa Sede e vice direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti.
Le Acli richiamano al senso vero del primo maggio, soprattutto in un momento in cui “la vera crisi non è l'assenza di ricchezza o vocazioni per creare ancora lavoro e progresso sociale, ma l'assenza di un quadro collettivo”. Perché “la diffusa difficoltà, sia come singoli che come territori, parti sociali, Paese e Paesi, di vedersi insieme di fronte ai problemi e ai cambiamenti, e non gli uni contro gli altri; a vantaggio della logica del più forte, che poi è la logica del più scaltro e del più protetto, vera anticamera e seme della corruzione e delle mafie”.
“La Expo è un’occasione propizia per globalizzare la solidarietà. Cerchiamo di non sprecarla ma di valorizzarla pienamente!”. Il Signore “ci ha insegnato a chiedere a Dio Padre: dacci oggi il nostro pane quotidiano”: l’auspicio è “che nessun pane sia frutto di un lavoro indegno dell’uomo!”; “facciamo in modo che questa Expo sia occasione di un cambiamento di mentalità”.
“Al posto giusto – Studenti protagonisti nella scuola di oggi”, è il tema della quarta edizione di “Mo.Ca. Msac – Movimento in Cantiere”, che è cominciato ieri a Rimini, con la partecipazione di circa un centinaio di responsabili diocesani del Movimento studentesco dell'Ac.
Due importanti appuntamenti promossi dai vescovi italiani per il 17 e per il 23 maggio, domenica 17 la Presidenza della CEI, dopo lo stanziamento di tre milioni di euro dai fondi dell’otto per mille disposto nei giorni scorsi indice una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 17 maggio 2015, come segno della concreta solidarietà di tutti i credenti.
Di fronte alle difficoltà del lavoro dobbiamo essere realisti ma anche “carichi di speranza, perché sappiamo che non siamo soli sulla trincea dell'impegno responsabile che ci attende”. Così l'Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia, nel corso della veglia per il lavoro e l'occupazione che si è svolta lo scorso 28 aprile.
Due bagni di folla per Papa Francesco questa mattina e questo pomeriggio all’insegna dell’impegno e della formazione del laicato. Un cattolico “deve” fare politica servendo con coraggio il bene comune, senza lasciarsi tentare dalla corruzione. Al contrario, non serve fare un partito di soli cattolici. Il Papa lo ha detto agli appartenenti alle Comunità di vita cristiana e alla Lega Missionaria Studenti, organismi della famiglia dei Gesuiti.
Papa Francesco ha ricevuto in udienza il Presidente della Repubblica delle Seychelles, James Alix Michel. “Durante i cordiali colloqui – fa sapere in una nota la Sala Stampa della Santa Sede -, è stata espressa viva soddisfazione per le buone relazioni esistenti fra la Santa Sede e la Repubblica delle Seychelles”.
Una nuova commissione di cinque membri è stata istituita da Papa Francesco, per comprendere in che modo mettere in pratica i suggerimenti del rapporto finale del Comitato per la Comunicazione, che era stato istituito a luglio 2014 nell’ambito della grande riforma dell’economia vaticana.
La Divina Commedia in Vaticano. Concerto per la solennità della Ascensione e per sostenere le opere di carità del Papa. Una iniziativa che vede insieme associazioni che da secoli si occupano della carità a Roma e che sono al servizio dei Pontefici.
Sono in arrivo cinque dichiarazioni comuni, prodotte nella seconda fase del dialogo anglicano-cattolico. Lo sottolinea Papa Francesco incontrando i membri della Commissione anglicana cattolica, che si stabilì nel 1966, dopo lo storico primo incontro tra Papa Paolo VI e l’allora primate anglicano Michael Ramsey. Papa Francesco invita a proseguire sulla scia di quel dialogo, perché “la causa dell’unità non è un impegno opzionale e le divergenze che ci dividono non devono essere accettate come inevitabili.”
Si è spento ieri pomeriggio a Roma il Cardinale Giovanni Canestri, Arcivescovo emerito di Genova, aveva 96 anni.
È un cristiano inserito nella storia, fatta di grazia ma anche di peccato, che vive la continua dialettica se servirsi e servire i fratelli, quello delineato da Papa Francesco nella sua consueta omelia del mattino nella Messa nella Cappella di Santa Marta.
Papa Francesco terrà una meditazione al III ritiro mondiale dei sacerdoti, il prossimo 12 giugno nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Lo annuncia “Roma Sette,” il settimanale della diocesi di Roma, inserto del quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana “Avvenire”.
La dimensione di convivenza tra popoli e culture del mondo occidentale oggi è “messa in pericolo,” anzi sembra già in atto “un vero e proprio smantellamento” di questa dimensione, mentre secondo “un’altra non condivisibile ipotesi, dovremmo assistere ad una riorganizzazione degli Stati su base confessionale.” Da Bari, terra “abituata a guardare ad oriente,” il Cardinal Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, parla all’Incontro Intercristiano su “Cristiani in Medio Oriente, quale futuro” organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, e di fronte ad una assise composta da membri delle varie confessioni cristiane, chiede di rinnovare il cammino verso l’unità, e sottolinea il silenzio sulla strage dei cristiani.
Macchine veloci, donne bellissime, armi sofisticate, avventure romantiche e intrighi oscuri. Le spie da romanzo e da cinema sono così. Ma è la verità? Non sempre, anzi quasi mai. Ecco perché le istituzioni italiane dal 2007 si sono date nuove regole e nove strutture. Ed ecco perché è nata anche una “scuola di intelligence” che forma chi nell’intelligence lavora, ma sopratutto la gente comune. Un lavoro capillare e paziente con le università italiane e ora anche con la università del Papa, la Pontificia università lateranense.
Una rete contro il traffico degli esseri umani. Si chiama COATNET (Christian Organizaations Against Humn Trafficking NETwork), la promuove Caritas Internationalis, e mette insieme tutte le realtà che al momento si occupano di traffico di esseri umani. Un progetto spinto dal particolare interesse di Papa Francesco sul tema, che ha fatto della tratta degli esseri umani uno dei centri dell’attività diplomatica del suo pontificato. Ma soprattutto un progetto che si basa sulle molteplici attività che la Chiesa già fa sul campo per combattere la tratta degli esseri umani.
Quando nel 2013 dovette sospendere gli incontri dei cardinali USA con i giornalisti, si scagliò contro i media italiani, protagonisti della fuga di informazione dagli incontri pre-conclave. Fu così, con un tagliente post sul suo blog, che Suor Mary Ann Walsh, della Suore della Misericordia, allora direttore delle Comunicazioni della Conferenza Episcopale USA divenne conosciuta in Italia nel ristretto mondo dei vaticanisti. È morta ieri, in un hospice di Albany, dove era nata, a soli 67 anni, a causa di un cancro che si era manifestato di nuovo nell'estate scorsa.
“Quando Dio finisce l’opera della creazione e fa il suo capolavoro; il capolavoro è l’uomo e la donna.” Papa Francesco prosegue il cammino di preparazione del sinodo di ottobre dedicato alla famiglia e oggi nella udienza generale ha proseguito la riflessione sul disegno originario di Dio sulla coppia uomo-donna.
Che “la donna non sia solo più ascoltata, ma che la sua voce abbia un peso reale, un'autorevolezza riconosciuta, nella società e nella Chiesa”. E’ stato questo il messaggio del Papa inviato al convegno Donne nella Chiesa: prospettive in dialogo, organizzato dalla Pontificia Università Antonianum e l’Ambasciata della Repubblica del Cile presso la Santa Sede, papa Francesco ha rivolto “il suo beneaugurante pensiero, auspicando un reale avanzamento verso una più profonda 'teologia della donna' in sintonia anche con la dimensione femminile della Chiesa come seno accogliente che genera e rigenera la vita”.