Appuntamento per tutti gli universitari romani nel mese di maggio dedicato a Maria per il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore. Sabato 9 maggio il cammino partirà alle ore 24 da piazza di Porta Capena, all’arrivo, alle 5 del mattino, il vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, celebrerà la Messa.
Migliaia di pellegrini si sono riuniti oggi al Santuario di Pompei per la messa e la recita della supplica a mezzogiorno. Prima dell’antica preghiera, si è svolta una celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero. La supplica alla Madonna del Rosario di Pompei, oltre all' 8 maggio, si recita tradizionalmente anche la prima domenica di ottobre, sempre a mezzogiorno in punto.
La parola chiave è libertà. Una libertà per denunciare violenza e oppressione, per salvare i migranti del Mediterraneo, che vada altre i pregiudizi. Ma anche la libertà che definisce la Creazione come un dono sacro, in vista degli incontri di Parigi per il cambiamento climatico a dicembre. C’è tutto questo nel messaggio congiunto del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee e della Conferenza delle Chiese Europee. Due organismi che vanno molto al di là dell’Europa comunitaria, e abbracciano un arco di nazioni che va “dal Pacifico all’Atlantico,” sottolinea il Cardinal Petr Erdo, presidente del Consiglio. Due organismi che insieme racchiudono tutte le confessioni cristiane del continente, che si sono messe insieme “Per una Europa di Libertà.”
Sono stati approvati lo scorso 21 aprile, e vengono resi noti oggi, gli Statuti della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori. La commissione, stabilita con un chirografo di Papa Francesco del 22 maggio del 2014, fu il primo risultato concreto delle riunioni del Consiglio dei Cardinali. Ha già cominciato a lavorare, ha integrato i suoi ranghi, ha cercato di avere una rappresentanza territoriale il quanto più possibile marcata. Ora si dota di un profilo legale-istituzionale. Tra le novità, il fatto che ogni gruppo di lavoro interno alla commissione può dotarsi di tre collaboratori, che non diventano parte della commissione. E il fatto che la Commissione ha anche una struttura amministrativa, con “alcuni officiali coordinati dal segretario,” tra cui uno con specifici compiti amministrativi.
"Voi atleti avete una missione da compiere: poter essere, per quanti vi ammirano, validi modelli da imitare. E anche voi, dirigenti, allenatori e operatori sportivi, siete chiamati a dare buona testimonianza di valori umani, maestri di una pratica sportiva che sia sempre leale e limpida". Con queste parole il Papa si è rivolto alla Federazione Italiana Tennis
Commentando le tensioni all'interno delle prime comunità cristiane il Papa - stamane nella Messa quotidiana celebrata a Santa Marta - ha ribadito che i problemi all'interno della Chiesa vanno affrontati e risolti attraverso il dialogo ed il confronto.
Si avvicina la visita che il 1° febbraio Papa Francesco ha annunciato con sorpresa di molti, quella a Sarajevo. Lo scopo è, per il Papa, “incoraggiare i fedeli cattolici” e contribuire “al consolidamento della fraternità, della pace, del dialogo interreligioso e dell'amicizia”. Sarà una visita molto mediatica di una sola giornata. E forse alcuni di coloro che saranno sul volo papale hanno ancora negli occhi l’immagine spietata e commovente di Giovanni Paolo II, già malato, che trema per il freddo durante la messa in quella città. Era aprile del 1997, il Papa polacco aveva aspettato a lungo per poter essere nella città martire della guerra dei Balcani. La guerra era finita nel 1995 con gli accordi di Dayton, ma al Papa avevano vietato il viaggio. Troppo pericoloso per i cecchini ancora in giro. E il Papa aveva accettato di aspettare non per la propria sicurezza, ma per quella dei tanti fedeli che sarebbero arrivati.
E’ partito oggi da Perugia l’itinerario dei #Firenze2015Lab, i laboratori di approfondimento tematico che si svolgeranno in tutta Italia in vista del Convegno Ecclesiale della Chiesa italiana previsto per il prossimo novembre. Tema di questo primo focus “Dalla solidarietà alla fraternità: identità, estraneità e relazioni per un nuovo umanesimo”.
Le veglie di Pentecoste in tutta Italia saranno dedicate “ai martiri nostri contemporanei”, per volontà della Conferenza Episcopale Italiana. Il prossimo 23 maggio, nelle cattedrali italiane ci saranno preghiere speciali per ricordare la “tragedia di tanti cristiani e di tante persone i cui diritti fondamentali alla vita e alla libertà religiosa vengono sistematicamente violati”.
La Piccola sorella Anna Amelia di Gesù trascorreva il suo pomeriggio di domenica – uno come tanti - insieme alle sue consorelle nella roulotte nel Luna Park di Ostia, pronta a provvedere alla cura spirituale degli “artigiani della festa”, i suoi amici giostrai. Papa Francesco le ha quasi colte di sorpresa, ed è passato a salutarle in un atteso fuoriprogramma durante la visita alla parrocchia Regina Pacis, nella cittadina del litorale romano. “Lo desideravamo tanto! E finalmente c'è la gioia di aver accolto il papa in carovana”, spiega all’agenzia Migrantes online, promossa dalla Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana.
La Santa Sede si interroga sul perché i giovani si facciano reclutare via Internet per darsi all’estremismo violento, ed elabora una risposta basata sull’educazione, ma anche sull’applicazione di politiche adeguate che sappiano integrare i giovani immigrati nelle comunità che li ospitano. Le proposte della Santa Sede sono contenute in un discorso del 23 aprile scorso che l’arcivescovo Bernardito Auza, Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a New York, ha tenuto in un dibattito promosso al Consiglio di Sicurezza sul “ruolo della gioventù nel contrastare l’estremismo violento e promuovere la pace.”
Uno stand di 140 metri quadrati, che rievoca con disegni dell’illustratore Corrado Mezzana (1890-1952) un angolo dell’antico cortile di Valdocco, cuore dell’azione pastorale di san Giovanni Bosco nella Torino dell’Ottocento. Si presenterà così lo stand della Libreria Editrice Vaticana al XXVIII Salone Internazionale del Libro, in programma a Torinodal 14 al 18 maggio prossimi. Lo stand è stato realizzato dall’architetto Roberto Pulitani, che aveva già progettato il padiglione espositivo della Santa Sede al Salone dello scorso anno. Le illustrazioni di Mezzana sono tratte da un volume del 1929, Vita del beato Giovanni Bosco del salesiano Gian Battista Calvi. La scelta di questa scenografia è stata voluta per esaltare la figura di don Bosco patrono degli editori e il suo rapporto sempre filiale ed affettuoso verso i Pontefici, i quali a loro volta non gli hanno mai fatto mancare assistenza e conforto. Viene anche esaltato il pensiero di don Bosco relativo alla produzione e alla diffusione di libri. “
Nonostante il contesto sia difficile è necessario che cristiani e musulmani preservino lo spirito del dialogo interreligioso. E' l'auspicio espresso da Papa Francesco nel discorso consegnato ai Vescovi del Mali, ricevuti questa mattina in visita ad limina.
Una grande festa dello sport per Papa Francesco che ha incontrato circa 7000 persone dell’ Aula Paolo VI della Società Sportiva Lazio. La società ha 115 anni di vita perché, ha ricordato il Papa, nel 1900 “un gruppo di giovani prese l’iniziativa di creare una società sportiva che fosse accessibile ai giovani del popolo e che tramandasse i valori morali ed etici dello sport.” Anche per questo ha detto il Papa “la vostra società sportiva sia sempre una casa aperta, dove si possa sperimentare la fraternità e l’armonia fra le persone.”
L'amore vero "è più nei fatti che nelle parole, non è un amore di telenovela, una fantasia: il vero amore è concreto, è nelle opere, è un amore costante. Non è un semplice entusiasmo. Anche, tante volte è un amore doloroso". Lo ha ricordato il Papa stamane celebrando la Messa quotidiana nella cappella della Casa Santa Marta.
“Oggi le Chiese e le Comunità ecclesiali in Europa si trovano ad affrontare sfide nuove e decisive, alle quali possono dare risposte efficaci solo parlando con una voce sola.” Papa Francesco lo ha ricordato nel su discorso della mattina al Comitato congiunto della Conferenza della Chiese europee (CEC) e del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’ Europa (CCEE).
Con emozione, il Comandante della Guardia Svizzera Cristoph Graf introduce il giuramento delle 32 nuove reclute che entrano così a far parte della Guardia del Papa. “E’ una emozione palpabile – dice – Con gioia e orgoglio, 32 uomini giureranno di dare la loro vita per il Papa… vista la tensione, la situazione esige grande convinzione.”
Papa Francesco aprirà l’Assemblea Generale della Caritas Internationalis. Il prossimo 12 maggio, alle ore 17:30, celebrerà una messa all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, avviando il programma dei lavori dell’organismo caritativo internazionale.
Sono praticamente tutti d’accordo sugli insegnamenti della Chiesa in tema di matrimonio e famiglia, ma chiedono anche più comprensione per i casi di fallimento dei matrimoni e decomposizione delle famiglie. Gli oltre 6 mila fedeli svizzeri che hanno risposto al questionario incluso nei “Lineamenta” del prossimo sinodo dei vescovi confermano che i fedeli cercano un cambio di passo, anche in termini dottrinali. Sarà su questo che verterà il grande dibattito al prossimo sinodo dei vescovi.
"Cosa rimarrà del Libano e della nostra cultura?". È quanto si domanda il patriarca maronita, il cardinale Béchara Boutrous Rai in una conversazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre. Ricevendo la Fondazione pontificia nella sua residenza di Bkerke, in Libano, il porporato descrive le difficoltà e i pericoli legati alla presenza di oltre un milione e mezzo di siriani nel paese dei cedri. Una percentuale altissima rispetto agli appena quattro milioni e mezzo di abitanti.