I paesi che Papa Francesco visita nei prossimi giorni sono stati visitati da Giovanni Paolo II nella seconda metà degli anni ’80. Erano gli anni difficili della teologia della liberazione, della teologia indigena. In America Latina il papa è stato moltissime volte. Sentiva il calore e la necessità di una guida che i figli di quella parte di mondo avevano.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Papa un messaggio di ringraziamento per il telegramma ricevuto da Francesco, partito stamane per il Sud America.
Il Papa si avvia in America Latina con il messaggio del suo magistero. Ne è convinto Guzman Carriquiry, Segretario della Pontificia Commissione per l’America Latina.
"Come sempre in passato alla vigilia della partenza, il Santo Padre si è recato anche questa sera intorno alle 19 a Santa Maria Maggiore per raccomandare alla Vergine il suo imminente viaggio apostolico nell’America Latina. Ha deposto davanti all’immagine della madonna un mazzo di fiori composto di fiori dei colori delle bandiere dei tre paesi visitati. Si è trattenuto in preghiera per circa 20 minuti." E' la dichiarazione rilasciata da Padre Federico Lomabardi direttore della Sala Stampa della Santa Sede che da domattina sarà al fianco del Papa.
C’è soddisfazione alla Curia di Monreale per l’inserimento del duomo nell’elenco dei beni patrimonio dell’ umanità, ma soprattutto c’è la speranza che i danni del fulmine che in primavere ha colpito il pinnacolo possano essere riparati. “Spero- ha detto l’arcivescovo Michele Pennisi- che possa riprendere l’iniziativa della Settimana di Musica Sacra di Monreale, che richiede la messa in funzione del monumentale organo, gravemente danneggiato durante l’ultimo nubifragio, con i fulmini che hanno colpito il pinnacolo del duomo.”
La regola era che non avrebbe accettato onori, una volta Papa emerito. Ma per Giovanni Paolo II, Benedetto XVI ha fatto una eccezione, ed ha accettato i dottorati honoris causa della Pontificia Università Giovanni Paolo II e dell’Accademia di Musica di Cracovia. Una cerimonia breve ma intensa, tutta segnata dall’amore per Giovanni Paolo II. Ma soprattutto caratterizzata dall’enorme stima che le due accademie polacche hanno per Benedetto XVI.
Lo Stato Plurinazionale della Bolivia è la seconda tappa del pellegrinaggio papale in Sudamerica. Indipendente dalla Spagna dal lontano 1825, la Bolivia è una repubblica: il presidente è anche il capo del governo. L’attuale presidente è Evo Morales, primo indio a ricoprire la carica, in carica dal gennaio 2006. Di ispirazione socialista, è leader del Movimento per il Socialismo.
L’apertura di un diploma in Safeguarding of Minors. An Interdisciplinary approach è stato annunciato la scorsa settimana all’annuale Anglophone Conference del Centre for Child Protection della Pontificia Università Gregoriana. Un annuncio che si combina con le recenti nuove linee guida della Pontificia Commissione per la Protezione per i Minori, che ha proposto anche di stabilire una sezione ad hoc della Congregazione della Dottrina della Fede per giudicare i vescovi che hanno eventualmente insabbiato gli abusi. E che racconta il nuovo corso della risposta della Chiesa alla pedofilia. Un corso ancora in via di definizione.
Nel suo articolato discorso di ringraziamento per il conferimento del dottorato honoris causa da parte della Pontificia Università Giovanni Paolo II e dell’Accademia di Musica di Cracovia, il Papa Emerito Benedetto XVI si è soffermato su tre parole chiave: musica, liturgia e Concilio Vaticano II.
“Senza di lui il mio cammino spirituale e teologico non è neanche immaginabile.” E’ Papa Benedetto che parla di San Giovanni Paolo II. Joseph Ratzinger, forse il più grande teologo vivente, parla del santo che ha cambiato la sua vita. Benedetto XVI, oggi Papa emerito, rompe la sua vita di riservo scelta da febbraio 2013 e lo fa in omaggio al santo che lui ha sempre chiamato semplicemente: il Papa.
Una vera corrente di grazia con una lunga storia che deve scorrere dentro la Chiesa. Papa Francesco è intervenuto al raduno dei gruppi carismatici cristiani sia cattolici che di altre confessioni e con il suo stile ha voluto ripercorrere la storia di quello che ha definito non un “movimento”, ma appunto una corrente di grazia.
La prima tappa del viaggio apostolico internazionale in America Latina di Papa Francesco è l’Ecuador. Indipendente dal 1830, l’Ecuador è una repubblica presidenziale che conta circa 15 milioni di abitanti, l’80% circa della popolazione professa la religione cattolica. La capitale è Quito
Arriva l’estate ed è tempo di Meeting. Quello per l’ Amicizia tra i Popoli, quello di Comunione e Liberazione, quello che riunisce politica e religione e mette in luce le bellezze culturali del paese.“Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?” E’ questo il tema del 2015 per la kermesse più seguita di agosto. dal 20 al 26 agosto non c’è caldo che possa fermare il Popolo del Meeting.
“La Grecia deve rimanere nel cuore dell’Europa”. Lo ha detto il Primate della Chiesa Ortodossa Greca, l’Arcivescovo di Atene Ieronimos II che – rompendo il suo tradizionale riserbo – ha invitato i greci a votare sì al referendum che si terrà domenica in Grecia.
In una tre giorni di lavoro (dal 30 giugno al 2 luglio 2015), i responsabili per la pastorale dei migranti delle Conferenze episcopali in Europa si sono confrontati su aspetti particolarmente urgenti che accompagnano il fenomeno migratorio degli ultimi anni quali l’emergenza dei rifugiati; la tratta degli esseri umani e le nuove forme di schiavitù; le comunità di migranti e la questione della celebrazione dei sacramenti e infine la pastorale e l’annuncio del Vangelo ai cinesi in Europa.
“Con l’apertura del Giubileo straordinario dedicato alla Misericordia, il prossimo 8 dicembre, e in occasione del tradizionale pellegrinaggio nazionale a Lourdes di fine settembre, la nostra associazione metterà in campo un sforzo organizzativo e logistico senza precedenti per rivitalizzare il pellegrinaggio verso mete religiose che negli ultimi anni ha dato segni di crisi. Oltre 50 treni, 40 aerei e molti pullman partiranno da tutta Italia per raggiungere mete tradizionali come Lourdes, Fatima, Santiago de Compostela e la Terra Santa, ma anche località italiane come Loreto, San Giovanni Rotondo e Pompei. Inoltre, un team nazionale si occuperà anche dell’accoglienza dei pellegrini disabili e malati in arrivo a Roma per il Giubileo grazie anche al numero verde 800.062.026”.
"Siamo una piccola minoranza ma lungi dall’essere nascosta o silenziosa", così monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale del Pakistan, ha descritto la comunità cristiana del Pakistan ad alcuni diplomatici europei accreditati presso la Santa Sede.
Il Papa in America Latina invierà un messaggio per la “salvaguardia del creato, un invito alla giustizia sociale”. Chiederà un mondo che includa i poveri e rispetti “ogni identità culturale, contro questa tendenza della globalizzazione a uniformare tutto”. Lo ha detto in una intervista al CTV il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, in vista del viaggio apostolico del Papa in Bolivia, Ecuador e Paraguay che inizierà la prossima settimana.
Ci pensa il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, a declinare in che modo la “Laudato Si,” l’enciclica ecologica di Papa Francesco, può impattare i sistemi politici internazionali, e soprattutto le tre grandi conferenze sul clima che sono previste in questa seconda metà del 2015. Lo fa in un discorso di fronte ai membri della Conferenza di alto livello “Le persone e il pianeta al primo posto: l’imperativo di cambiare rotta”, organizzata dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e dalla CIDSE (rete internazionale di Ong cattoliche per lo Sviluppo).
"Mi sembra importante che il governo e l’Europa tengano presente le persone, perchè dietro i numeri e le banche ci sono le persone. Non bisogna badare solo alle banche. La persona deve essere al centro, bisogna recuperare questo". Lo ha detto ai microfoni di TV2000 riferendosi alla crisi greca il Segretario Generale della Cei, Mons. Nunzio Galantino