Si è concluso a Singapore il lungo viaggio del cardinale Pietro Parolin in Asia, nella città ha celebrato i 50 anni di indipendenza ricordando l’impegno internazionale messo in campo da Singapore, in direzione di una “ricerca globale di pace e prosperità, soprattutto in questo momento in cui il mondo si trova ad affrontare enormi sfide, come il fondamentalismo religioso e il terrorismo”.
Il percorso di Aci Stampa in vista dell’avvio dell’Anno Santo della Misericordia ci ha portato ad Ostia, sul litorale romano. Nello scorso mese di maggio la Parrocchia Santa Maria Regina Pacis ha ricevuto una visita speciale: quella di Papa Francesco. Con il Parroco, Padre Ludovico Barbangelo, abbiamo parlato del cammino di preparazione della Parrocchia al Giubileo della Misericordia.
La Solennità dell’ Assunzione al cielo di Maria ha un carattere particolarmente solenne in Etiopia. Secondo il calendario liturgico infatti le celebrazioni, che vanno dal 7 al 21 agosto, sono accompagnate dalla pratica del digiuno e da preghiere e atti di carità.
La Terra Santa è un luogo che non finisce mai di stupire e di dare speranza. Mentre in Medio Oriente i cristiani sono di fatto perseguitati e vivono da profughi, mentre il conflitto tra Israele e Stato Palestinese sembra non trovare mai una vera fine, sono sempre di più le comunità e i movimenti cristiani, cattolici, che pongono la loro sede a Nazaret.
Un cattolico, un musulmano e un ebreo, insieme a testimoniare che le religioni sono per l’edificazione dell’umano e non per la sua distruzione. Il Meeting 2015 inaugura con un dialogo tra il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Azzedine Gaci, rettore della Moschea Othmane a Villeurbanne (Lione) e Haïm Korsia, gran rabbino di Francia. Tema dell’incontro: “Le religioni sono parte della soluzione, non il problema”. “Religione vuol dire relazione. Relazione dell’essere umano, dell’uomo, con Dio”, ha sottolineato il cardinale Tauran in una recente intervista per presentare l’incontro. “Tutto questo esige una giusta relazione con il Creato e i veri adoratori di Dio sanno di essere custodi gli uni degli altri. Per questo le religioni sono parte della soluzione e non il problema: perché facciamo parte di un’unica famiglia umana ed è questo che dobbiamo ricordare”.
"Papa Francesco ha impiantato la riflessione sul Creato partendo da Francesco che, nell'enciclica viene citato circa dieci volte. Come vescovo di Assisi ho sentito un coinvolgimento naturale; anche perché ogni mattina apro la mia giornata cantando il ‘Cantico di frate Sole’. Ritengo importante partire da questa preghiera per leggere l’Enciclica nel suo aspetto interiore oltre che negli aspetti economici, sociali ed ambientali".
“La comunione è assimilazione: mangiando Lui, diventiamo come Lui. Ma questo richiede il nostro “sì”, la nostra adesione di fede.” Papa Francesco prima della recita dell’ Angelus domenicale ha commentato la liturgia domenicale.
“Non possiamo essere pessimisti, perchè il Signore Gesù non era pessimista”. L’Arcivescovo cattolico di rito siriaco Jacques Hindo lo dice con coraggio. In un colloquio con CNA il presule titolare della Arcieparchia di Hassake-Nisibi in Siria, al confine con la Turchia, racconta come è avvenuto il rilascio di 22 ostaggi da parte degli miliziani dell’ Isis.
Oggi, alle ore 16, la Comunità di Taizé invita a pregare in memoria frère Roger. Tutti i rappresentanti della Comunità sparsi nel mondo si sono dati appuntamento nella casa madre, per ricordare il fondatore, a dieci anni dalla scomparsa. E oggi, per l’occasione, saranno in terra francese anche i rappresentanti di altre religioni e giovani di tutti i continenti.
Mulieris dignitatem, Redemptoris Custos, Laetamur magnopere. Sono due lettere ed una esortazione apostolica di Papa Giovanni Paolo II firmate e promulgate il 15 agosto, rispettivamente del 1988, 1989 e 1997.
“La fede è il cuore di tutta la storia di Maria; lei sa – e lo dice – che nella storia pesa la violenza dei prepotenti, l’orgoglio dei ricchi, la tracotanza dei superbi. Tuttavia, Maria crede e proclama che Dio non lascia soli i suoi figli, umili e poveri, ma li soccorre con misericordiosa premura, rovesciando i potenti dai loro troni, disperdendo gli orgogliosi nelle trame del loro cuore”.
"Eucarestia Matrimonio Famiglia" è il tema della prossima sessantaseiesima settimana liturgica nazionale. L’evento, in programma a Bari dal 27 al 30 agosto, “intende continuare ad approfondire l'aspetto liturgico-sacramentale dell'Eucaristia, non solo culmine dell'iniziazione cristiana ma anche fonte della nuzialità, e della Domenica, giorno memoriale delle nozze di Cristo-Sposo con la Chiesa-Sposa, come pure il valore della celebrazione eucaristica domenicale da cui la Famiglia può continuamente attingere la forza dello Spirito, per essere se stessa in tutta la sua verità e bellezza”.
Cucina e spiritualità, cucina e vita comune, cucina e amicizia, cucina e storia, cucina ed ecologia e la lista potrebbe allungarsi.
La città si chiama Strasbourg, che significa incrocio di strade. E proprio all’incrocio di quelle strade si staglia la Cattedrale di Strasburgo. Un monumento dell’arte gotica il cui campanile si staglia per oltre 140 metri. Ma soprattutto in cui, da secoli, c’è un orologio astronomico che segna il battere del tempo in attesa del giudizio universale. Sospesa tra cielo e terra, incompiuta eppure completa, la Cattedrale di Strasburgo racconta un po’ dell’Europa di oggi. Ma lancia anche un monito all’Europa di domani.
Per la Caritas greca quasi duecentomila euro da destinare alle famiglie più colpite dalla crisi e per far fronte all'accoglienza dei migranti. È il risultato dell'appello lanciato al network internazionale delle Caritas a fine luglio, che ha coinvolto le diverse organizzazioni caritative ecclesiali di tutto il mondo.
Papa Francesco ha nominato Vicario Apostolico di Anatolia in Turchia il gesuita Paolo Bizzeti, finora Rettore della Patavina Residentia Antonianum e Direttore del Centro Antonianum per la formazione del laicato a Padova, assegnandogli la Sede titolare di Tabe.
Il violento nubifragio che tra lunedì 11 e martedì 12 agosto ha interessato lo Jonio cosentino ha colpito profondamente le città di Corigliano e Rossano.
Nuovo atto diplomatico per la Santa Sede che oggi ha sottoscritto un accordo con la Repubblica Democratica di Timor-Leste. Nel quadro delle celebrazioni per il quinto centenario dell’evangelizzazione della Repubblica Democratica di Timor-Leste, oggi, venerdì 14 agosto 2015, negli Uffici del Palazzo di Governo a Dili, il testo è stato firmato dal cardinale Pietro Cardinale Parolin, Segretario di Stato e Legato Pontificio e per la Repubblica Democratica di Timor-Leste S.E. il Sig. Rui Maria de Araújo, Primo Ministro.
Il 6 agosto 2014, l’ISIS entrava nella piana di Ninive, arrivava alla diga di Mosul, proclamava il Califfato. Qualche giorno dopo, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso lanciava una dichiarazione dai toni fortissimi, che chiedeva a tutti i partner del dialogo interreligioso, specialmente quelli islamici, di prendere una posizione contro gli orrori del Califfato. Ma poi, qualche mese dopo, lo stesso Pontificio Consiglio ha sottolineato che “si può ancora dialogare con l’Islam” in un’altra dichiarazione, non meno importante. E che si possa dialogare con l’Islam lo ha testimoniato, nel frattempo, un piccolo, ma prezioso volume: “L’Islam spiegato a chi ha paura dei musulmani.”
Soprattutto in Oriente viene definita “ la piccola Quaresima della Vergine”, in Occidente la conosciamo come “quindicina dell’ Assunta”. I quindici giorni che ci preparano alla solennità della Assunzione di Maria in cielo sono giorni speciali che uniscono da secoli Oriente ed Occidente cristiano. Da oltre mille anni, tutte le Chiese dell’Oriente vivono intensamente la solennità dell’Assunzione in cielo della Madre di Dio proprio con giorni “quaresimali” di digiuno e speciale preghiera, nei monasteri e in tutte le chiese si celebra, con grande partecipazione di popolo, l’Ufficio mariano della “Paraclisis”, antico ufficio di supplice implorazione alla Vergine, per i bisogni materiali e spirituali di ogni fedele. In questa preghiera, tutti ripetono l’invocazione “Santa Madre di Dio, salvaci!”.