Nella notte tra il 9 ed il 10 giugno 2014 decine di migliaia di cristiani hanno abbandonato Mosul, certi che sarebbero presto rientrati nelle loro case.
A Strasburgo con lo sguardo a Sarajevo. Si è aperto così l’incontro dedicato a Religioni e dialogo a Strasburgo, presso il Consiglio d’Europa, di cui è presidente di turno la Bosnia Erzegovina. Una iniziativa promossa dalla Santa Sede in preparazione del seminario che a settembre si svolgerà proprio a Sarajevo.
La notizia del record della carità viene da New Haven, negli StatiUniti, la sede storica dei Cavalieri di Colombo che così preparano la vista del Papa a settembre.
Parla chiaramente della necessità della identità cristiana Papa Francesco, anche, come ha detto più volte, per poter entrare in dialogo con chi non è cristiano. Questa mattina nella omelia della messa a Santa Marta il Papa ha messo in guardia da chi vuole trasformare il cristianesimo in una “bella idea” e chi ha invece sempre bisogno “di novità dell’identità”. Quindi, ha ribadito che un altro rischio per la testimonianza cristiana è la mondanità di chi “allarga la coscienza” così tanto da farci entrare dentro tutto. “Per arrivare a questa identità cristiana”, Dio “ci ha fatto fare un lungo cammino di storia” fino a quando inviò suo Figlio.
I volti delle terra è il tema dell’evento del Cortile dei Gentili che sarà ospitato all’ EXPO’ di Milano. La Santa Sede partecipa ad Expo Milano 2015 ufficialmente come Paese espositore con un proprio Padiglione, con l’intento di invitare a riscoprire le dimensioni della solidarietà e della fratellanza, per imparare insieme a custodire il pianeta e dare un futuro di speranza all’umanità.
Il prossimo 20 giugno a piazza San Giovanni a Roma, “mandateci le famiglie”. Non vogliono enumerare le sigle gli organizzatori della “mobilitazione nazionale” promossa dal comitato “Difendiamo i nostri figli”. Presentata ieri mattina, l’iniziativa non vuole essere un nuovo “Family day”, ma una “grande realtà di popolo”, per “fermare l’ideologia del gender”.
La Caritas Antoniana propone “un progetto ambizioso” in vista della festa di Sant’Antonio da Padova del prossimo 13 giugno per donare all’“Indonesia un futuro migliore per bambini e giovani”. “L’obiettivo – spiegano i francescani di Padova - è dare un’opportunità di lavoro ai numerosi giovani che, per raggiunto limite d’età, devono lasciare l’orfanotrofio “Betlemme” di Bandar Baru nell’isola di Sumatra, in Indonesia, gestito dai frati minori conventuali”.
Nicolas Maduro erede designato da Hugo Chavez alla guida del Venezuela doveva giungere in Vaticano ieri. Visita annullata, per “motivi di salute”. Probabilmente un influenza per il leader della Repubblica Bolivariana del Venezuela, che si è scusato con la Santa Sede per la mancata visita.
Al via oggi a Firenze la conferenza internazionale “Oriente e Occidente, dialoghi di civiltà”, che si svolgerà fino a domani nel capoluogo toscano, a Palazzo Vecchio e a Palazzo Medici Riccardi. Dopo il convegno cattolici-sciiti e il primo summit di tutte le Chiese orientali a Bari, questo è il terzo convegno internazionale proposto dalla Comunità di Sant’Egidio, con la partecipazione delle massime autorità religiose del mondo sunnita, guidate dal Grande Imam di Al Azhar (Il Cairo), Ahmad Mohammad al-Tayyeb, alla sua prima visita ufficiale in Europa.
Happening degli Oratori e dei Giovani, a Torino dal 19 al 21 giugno, il Forum degli Oratori italiani chiama a raccolta, ancora una volta, i tanti animatori che popolano le parrocchie e le diocesi italiane dedicandosi con passione all’educazione umana e spirituale di bambini e ragazzi. Dopo Assisi saranno qualche centinaio i partecipanti all ’”Happening degli Oratori e dei Giovani” organizzato dalla Diocesi di Torino. Educatori e animatori delle viarie realtà oratoriane associate al FOI, insieme a tutti i membri della Segreteria, incontreranno Papa Francesco e pregheranno insieme davanti alla Sacra Sindone.
Ancora un forte appello del Papa contro la ideologia gender che mette in pericolo la bellezza del matrimonio cristiano che è solo tra uomo e donna. Francesco questa mattina ha ricevuto i vescovi del Portorico in visita ad Limina a fine mattinata dopo essere stato in riunione con il gruppo di 9 cardinali che lavorano alla riforma della Curia.
La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre nel 2014 ha raccolto più di 105 milioni di euro. È la prima volta nella storia di ACS che si raggiunge un tale traguardo, superiore di oltre 17milioni alla raccolta fondi del 2013.
Sarà Heiner Koch il nuovo arcivescovo di Berlino. La notizia è stata confermata oggi dalla Santa Sede, dopo che in ambienti tedeschi era filtrata già la scorsa settimana al momento del passaggio della nomina al Governo regionale che, formalmente, potrebbe esercitare un diritto di veto. Mons. Heiner Koch è nato il 13 giugno 1954 a Düsseldorf, nell’arcidiocesi di Köln. Ha compiuto gli studi teologici a Bonn ed èstato ordinato sacerdote il 13 giugno 1980, nel clero dell’arcidiocesi di Köln.
Il pellegrinaggio è un simbolo della vita, Papa Francesco lo ha ripetuto nel messaggio audio che sabato sera, mentre era a Sarajevo, è stato ascoltato dai partecipanti al 37° pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Una consuetudine: “L’ho fatto nei due anni scorsi- ha detto il Papa- e sono rimasto contento della vostra forza, della vostra fede, del vostro amore a Gesù Cristo. L’altro giorno nell’Udienza generale ho benedetto la fiaccola; c’erano alcuni di voi che l’avevano portata.”
Tra sei mesi esatti Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro dando inizio al Giubileo straordinario della Misericordia. Roma sarà ancora una volta al centro dei riflettori. Ma si parla ancora poco di contenuti. Per questo motivo abbiamo voluto approfondire il tema della preparazione diocesana all'Anno Santo con una intervista esclusiva ad Acistampa del Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, il Cardinale Agostino Vallini.
Se si arriva per la prima volta a Sarajevo sembra di scorrere le pagine di un libro di storia. A Sarajevo la storia è lì, aperta davanti ai tuoi occhi con la sua tragicità.
Papa Francesco ha ricevuto questo pomeriggio intorno alle 17.00, in udienza privata Cristina Fernández de Kirchner, Presidente della Repubblica Argentina. "Il colloquio come riporta una nota di Pade Federico Lombardi -molto cordiale, è durato oltre un’ora e mezzo e si è svolto nello Studio del Papa presso l’Aula Paolo VI. La Signora Presidente ha voluto manifestare ancora una volta l’affetto e la vicinanza del popolo argentino al Papa e chiedere la sua benedizione per tutti i suoi connazionali.
“Mai più la guerra! Occorre passare da una cultura dello scontro, della guerra, a una cultura dell'incontro". Questo è stato l'appello di papa Francesco a Sarajevo, dove il pontefice ha portato ancora una volta il suo messaggio di “pellegrino di pace e di speranza” che non si stanca di moltiplicare le iniziative per favorire la ricomposizione dei conflitti e la convivenza pacifica tra popolazioni diverse: “un cammino faticoso, difficile, ma possibile!” (Angelus 7 giugno).
Attraverso l’Eucarestia Gesù ”assegna al pane una funzione che non è più quella di semplice nutrimento fisico, ma quella di rendere presente la sua Persona in mezzo alla comunità dei credenti”. E’ quanto ha spiegato il Papa nel corso della recita dell’Angelus, in occasione della domenica dedicata alla Festa del Corpus Domini.
Ai giovani, Papa Francesco parlando a braccio ha detto di essere la speranza della martoriata terra di Bosnia. Il problema è che questa speranza tende sempre più a lasciare la Bosnia. Lo racconta la Caritas italiana, in un dossier distribuito alla vigilia del viaggio di Papa Francesco, che fa una fotografia impietosa della situazione in Bosnia Erzegovina.