Una Segreteria per la Comunicazione per la Santa Sede. Dopo lo stabilimento di un Comitato per la Comunicazione, e poi l’annuncio di una commissione per valutare le proposte del Comitato, comincia con un motu proprio di soli 4 articoli il piano di Papa Francesco per la razionalizzazione dei media vaticani. Per ora – ma il piano è di quattro anni, come è stato annunciato al termine dell’ultimo Consiglio dei Cardinali – si stabilisce una Segreteria per la Comunicazione, ma tutti i dicasteri che sono sotto il suo ombrello continuano le loro regolari attività. Solo successivamente si definirà come strutturare tutto il piano di comunicazione vaticano.
Questa mattina Papa Francesco ha presieduto nel Palazzo Apostolico Vaticano il Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei quattro Beati. Ne da notizia un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede.
Anche il calendario unisce – semmai ve ne fosse bisogno – Papa Francesco al Papa Emerito Benedetto XVI. Entrambi oggi, infatti, festeggiano una lieta ricorrenza personale.
“Desidero essere testimone dell’allegria del Vangelo e portarvi il calore e la carezza di Dio.” In un videomessaggio diffuso in contemporanea nel pomeriggio sudamericano, Papa Francesco si rivolge direttamente ai fedeli di Ecuador, Bolivia e Paraguay, che visiterà dal 5 al 12 luglio. Alla vigilia di otto giorni intensi, per quello che sarà il viaggio più lungo di Papa Francesco sin dall’inizio del suo pontificato, il Papa parla direttamente ai fedeli, per mostrare loro vicinanza.
Una veglia di preghiera per il Sinodo dei Vescovi il prossimo 3 ottobre in Piazza San Pietro. E’ la proposta lanciata dal Segretario Generale della Cei, Monsignor Nunzio Galantino, ai rappresentanti di associazioni e movimenti ecclesiali italiani.
Santa Sede – Expo, impegno per i profughi del Medio Oriente. Il Papa ha deciso che i fondi raccolti all’interno del Padiglione della Santa Sede all’EXPo di Milano saranno destinati ai bisogni dei bambini e delle famiglie di profughi presenti attualmente in Giordania, che sono quelli che più di tutti stanno soffrendo i conflitti.
Come fronteggiare le emergenze migratorie più recenti, come combattere la tratta degli essere umani, qual è lo spazio dei sacramenti nella pastorale dei migranti e l’annuncio di Cristo ai cinesi giunti nel vecchio continente, sono alcune delle domande a cui cercheranno di rispondere nella quattro giorni di lavoro, promossa dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), i vescovi e direttori nazionali per la pastorale dei migranti e rifugiati delle Conferenze episcopali in Europa, in programma a Vilnius (Lituania) dal 29 giugno al 2 luglio 2015.
Era stato annunciato il 13 maggio, ed è stato ufficialmente firmato il 26 maggio nel Palazzo Apostolico vaticano, l’accordo globale tra Santa Sede e Stato di Palestina. Un accordo che riguarda aspetti essenziali della vita e dell’attività della Chiesa nello Stato di Palestina.
“Siamo in un mondo in cui si diffondono le ideologie più contrarie alla natura e al disegno di Dio sulla famiglia e sul matrimonio”. E poi, “oggi è molto importante che la donna sia adeguatamente valorizzata, e che possa prendere pienamente il posto che le spetta, sia nella Chiesa sia nella società”. E “il ruolo di Associazioni educative come le vostre – che si rivolgono alle ragazze – è assolutamente determinante per il futuro, e la vostra pedagogia dev’essere chiara su tali questioni”. Lo ha detto il Papa alle Delegate della “Conférence Internationale Catholique du Guidisme" ricevute nel cinquantesimo dalla fondazione dell'Organizzazione.
“Non si può fare comunità senza vicinanza”. E bisogna sporcarsi le mani. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia durante la messa mattutina a Santa Marta. “Non si può fare pace senza vicinanza – ha detto ancora -. Non si può fare il bene senza avvicinarsi. Gesù ben poteva dirgli: ‘Sii guarito!’. No: si avvicinò e lo toccò. Di più! Nel momento che Gesù toccò l’impuro divenne impuro. E questo è il mistero di Gesù: prende su di sé le nostre sporcizie, le nostre cose impure. Paolo lo dice bene: ‘Essendo uguale a Dio, non stimò un bene irrinunciabile questa divinità; annientò se stesso’. E poi, Paolo va oltre: ‘Si fece peccato’. Gesù si è fatto peccato. Gesù si è escluso, ha preso su di sé l’impurità per avvicinarsi a noi”.
Le condizioni di così tanti esiliati genera “compassione e indignazione,” ma la comunità internazionale deve andare oltre i sentimenti, applicare una rete di solidarietà, studiare nuove soluzioni per l’accoglienza dei rifugiati. L’arcivescovo Silvano Maria Tomasi, nunzio permanente della Santa Sede presso l’Ufficio ONU di Ginevra, lo sottolinea nell’intervento del 24 giugno alla 63esima riunione del Comitato per l’Alto Commissario ONU per i rifugiati.
La Conferenza Episcopale Italiana ha pubblicato il Messaggio per la 10ª Giornata per la custodia del creato, in calendario il 1° settembre 2015, dal titolo Un umano rinnovato, per abitare la terra. La stesura del messaggio arriva pochi giorni dopo la pubblicazione dell’Enciclica Laudato si di Papa Francesco sulla tutela del creato.
Le parrocchie romane si stanno preparando al Giubileo. All’apertura della Porta Santa mancano ormai meno di sei mesi. Aci Stampa prosegue il suo itinerario con i parroci della Diocesi di Roma in vista dell’Anno Santo. Oggi è la volta di Don Giuseppe Raciti, Parroco di San Gelasio I Papa.
Si è svolta stamani nella Città del Vaticano l’udienza di Papa Francesco con il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ Matthew Festing. Nel corso dell’incontro il Gran Maestro ha illustrato al Pontefice l’impegno dell’Ordine per aiutare i rifugiati e i migranti in varie parti del mondo, dal Medio Oriente all’Africa. Fra’ Matthew Festing ha fatto cenno ai numerosi progetti in corso finalizzati per prestare soccorso medico ai profughi in fuga da guerre, violenze e povertà, e anche ai progetti di sostegno sociale rivolti ai rifugiati nei paesi di destinazione, come Francia, Germania.
Il Movimento Studenti di Azione Cattolica esprime rammarico per i recenti sviluppi che coinvolgono il Disegno di legge sulla “Buona Scuola”. "Le nostre perplessità - spiegano - nascono tanto dal merito quanto dal metodo dei recenti passaggi politici. Nel merito, riteniamo che il maxi-emendamento presentato dai relatori, onorevoli Francesca Puglisi e Franco Conte, non recepisca le proposte che come studenti abbiamo costruito durante tutto l’anno con i circoli territoriali, e presentato nelle sedi governative e parlamentari opportune (l’ultima volta in Senato, durante l’audizione dello scorso 27 maggio)".
Papa Francesco esprime le condoglianze al “Sinodo e a tutti i fedeli del Patriarcato così duramente provati” per la perdita di Nerses Bedros XIX, patriarca di Cilicia degli armeni cattolici.
Terra Santa e Medio Oriente “richiedono un impegno coraggioso per la pace: essa non soltanto va desiderata, ma ricercata e costruita pazientemente e tenacemente, con la partecipazione di tutti, in particolare dei credenti". Il Papa riceve una delegazione di B’nai B’rith International e spiega: “Guardando a questi cinquant’anni di storia del dialogo sistematico tra la Chiesa cattolica e l’Ebraismo, non posso che ringraziare il Signore per tanti progressi compiuti”.
Voi rappresenterete "la Santa Sede presso la Comunità delle Nazioni e nelle Chiese locali alle quali sarete destinati. La Santa Sede è la sede del Vescovo di Roma, la Chiesa che presiede nella carità, che non si siede sul vano orgoglio di sé, ma sul coraggio quotidiano della condiscendenza – ossia dell’abbassamento – del suo Maestro. La vera autorità della Chiesa di Roma è la carità di Cristo. Questa è la sola forza che la rende universale e credibile per gli uomini e il mondo". Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo in udienza stamane la Comunità della Pontificia Accademia Ecclesiastica.
"E' importante creare un legame tra il Sinodo e l'VIII Incontro Mondiale delle famiglie, è necessario accrescere la consapevolezza e creare una nuova atmosfera tra tutte le famiglie che devono portare la loro missione e la loro vocazione nel mondo, quasi una nuova primavera delle famiglie nel mondo". Lo ha detto Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, intervendo alla conferenza stampa in preparazione al meeting che si svolgerà a Philadelphia dal 22 al 27 settembre 2015.
Attenzione ai falsi profeti, Gesù mette in guardia “dai falsi profeti” e invita a distinguere “dove sono i veri profeti e dove sono gli pesudoprofeti, dove sono i veri predicatori del Vangelo e dove sono quelli che predicano un Vangelo che non è Vangelo”. Lo ha detto il Papa stamane nel corso della messa quotidiana a Santa Marta.