Un testo che a volte ha il sapore della sociologia, e che però accetta il suggerimento di uno dei circoli minori di introdurre un capitoletto dedicato alla pedagogia divina. La prima parte della relazione finale al Sinodo – ma poi si dovrà vedere se ci sarà un documento del Santo Padre – trova molto consenso dai padri sinodali quando parla di accompagnare e stare vicino alle famiglie in difficoltà. Ma diventa più complessa nel momento in cui si parla della pienezza ecclesiale della famiglia, e si affrontano le sfide difficili. In sintesi, c’è una grande fotografia delle difficoltà della famiglia. E una esaltazione di quelle famiglie che davvero rispondono al disegno di Dio.
“In tutto il mondo, nella realtà delle famiglie, possiamo vedere tanta felicità e gioia, ma anche tante sofferenze e angosce. Vogliamo guardare a questa realtà con gli occhi con cui anche Cristo la guardava quando camminava tra gli uomini del suo tempo. Il nostro atteggiamento vuole essere di umile comprensione”. E’ l’incipit della terza parte del documento finale della XIV Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi dedicata alla missione della famiglia
Un discorso duro quello di Papa Francesco a conclusione del Sinodo sulla famiglia e la sua vocazione e missione, che parte da una domanda: “che cosa significherà per la Chiesa concludere questo Sinodo dedicato alla famiglia?”
Per il Cardinal Christoph Schoenborn non c’è dubbio: è l’attenzione alla famiglia la vera novità di questo Sinodo. E quando gli viene richiesto quale sia la definizione di famiglia, risponde sicuro: “La famiglia è quella tra uomo e donna, aperti alla vita, che vivono la loro relazione in fedeltà.” E dà dettagli sul documento finale, che sarà votato questa sera dai padri sinodali: il problema dell’accesso ai sacramenti per i divorziati che vivono una seconda unione “sarà trattato in maniera obliqua,” mentre non ci sarà grande attenzione sul tema delle coppie omosessuali, un problema molto marginale nel testo. Tutta l’attenzione sarà spostata sul tema della coscienza e del discernimento, secondo una linea segnata dal gruppo germanofono guidato dallo stesso Schoenborn. Ma in pratica si dovrebbero semplicemente ridefinire gli insegnamenti dell’esortazione sinodale “Familiaris Consortio” di San Giovanni Paolo II.
La moda di Halloween è diventata sempre più invadente. Fino a qualche anno fa, era conosciuta soltanto attraverso qualche film o fumetto americano. Oggi, con l’avvento di Internet e la moltiplicazione dei mass media, il fenomeno ha oltrepassato i confini e si è diffuso in tanti Paesi, anche di tradizione cristiana. Le vetrine delle pasticcerie e i negozi di giocattoli sono invasi da oggetti, costumi e pupazzi legati a questa ricorrenza, ben più “oscura” e pericolosa di una festa modaiola. Quali sono i possibili rischi e i significati nascosti di Halloween, soprattutto per i giovani?
“Con le intenzioni di messe Acs sostiene un sacerdote ogni nove nel mondo”. Lo annuncia Aiuto alla Chiesa che Soffre, la fondazione di diritto pontificio che in questi giorni apre la nuova campagna “di raccolta di intenzioni di Sante Messe, invitando i propri benefattori a far celebrare delle messe in suffragio dei propri cari, permettendo al tempo stesso ai sacerdoti della Chiesa perseguitata di portar avanti il loro apostolato”.
A conclusione dei lavori mattutini i Padri Sinodali, alla presenza del Papa, hanno pubblicato un messaggio rivolto in particolare alle famiglie che vivono nel Medio Oriente.
Van Gogh, Chagall e Fontana. Sono solo alcuni tra i grandi autori delle opere che animano la mostra “Bellezza divina”, la mostra inaugurata lo scorso settembre a a Firenze, frutto di una collaborazione tra Fondazione Palazzo Strozzi con l’Arcidiocesi di Firenze, l’Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e i Musei Vaticani.
"Il pellegrinaggio di 5000 rom a Roma, provenienti almeno da 20 nazioni del mondo - di cui quasi 2000 rom da 9 regioni e 26 diocesi italiane - e che si concluderà lunedì 26 ottobre con l’udienza del Papa in sala Nervi, costituisce per la Fondazione Migrantes, che ha collaborato con il Pontificio Consiglio dei Migranti e degli Itineranti alla preparazione all’evento, un gesto concreto e un segno nel cammino di preparazione del Giubileo della misericordia." Lo scrive in un comunicato la Migrantes, ufficio dei vescovi italiani per la pastorale dei migranti e itineranti.
"Papa Francesco si unisce alla preghiera e al dolore delle famiglie e consegna le vittime alla misericordia di Dio, affinché le accolga nella sua luce."
“La preghiera è il cardine e il fondamento di attività apostolica.” Mario Iceta Gavicagogeascoa, Vescovo di Bilbao in Spagna lo ha ricordato nella breve meditazione proposta questa mattina dopo la recita dell’ Ora Terza all’ inizio dei lavori del Sinodo sulla famiglia.
Mancano poche ore ormai alla conclusione della XIV Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. C’è attesa per la stesura del Documento finale a cui - auspicano molti Padri - sarebbe opportuno seguisse una Esortazione Apostolica del Papa. Di questo avviso è Mons. Stanislaw Gadiecki, Arcivescovo di Poznan e Presidente della Conferenza Episcopale Polacca.
Ultime battute per i Padri sinodali che domani pomeriggio voteranno il testo con suggerimenti, idee e proposte per il Papa sul tema della famiglia.
Il tema della decentralizzazione. Le aspettative per il documento finale del Sinodo dei vescovi. Il dibattito in aula sinodale. In una intervista con ACI Stampa il 22 ottobre – ancora prima di vedere la bozza di relazione finale - , il Cardinal George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia ha dato uno sguardo dentro il dibattito sinodale. Ha sottolineato la bellezza di avere un Papato. E ha affermato con certezza: la dottrina non può cambiare, né cambierà.
1355. Tanti sono gli emendamenti presentati dai Padri Sinodali all’Instrumentum Laboris. Lo ha annunciato il Direttore della Sala Stampa Vaticana, Padre Federico Lombardi, nel corso del consueto briefing quotidiano con i giornalisti. 51 invece gli interventi sulla bozza della Relatio Finalis: si è parlato anche del “rapporto tra la coscienza e la legge morale”.
Combattere la povertà e sanare le profonde ferite nel cuore della popolazione. Sono queste le due principali sfide che la Chiesa in Centrafrica affronta oggi, come racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Cyr-Nestor Yapaupa, vescovo di Alindao.
Saldi nella verità del Vangelo. Ma non statici. Così Papa Francesco vede i cristiani. Nell’omelia della Messa mattutina nella Domus Sanctae Marthae – la cui sintesi è fornita da Radio Vaticana – Papa Francesco afferma il tema del cambiamento a partire da un brano della Lettera ai Romani di San Paolo, e dalla lettura del Vangelo in cui Gesù parla dei segni dei tempi.
“Umanesimo e sfide educative attraverso lo sport” è il titolo del Convegno nazionale dell’Area Welfare e promozione sociale del Csi, che comincia oggi Firenze. Nel capoluogo toscano, i delegati dell’Associazione sportiva cattolica rifletteranno su come coniugare lo sport ai temi del prossimo Convegno Ecclesiale Nazionale, che si svolgerà a novembre prossimo con la partecipazione di Papa Francesco.
Nel segno di San Giovanni Paolo II. Il vescovo Jan Vokál di Hradec Králové (Repubblica Ceca) tiene l’omelia dell’Ora Terza, la preghiera con cui si apre la 16esima congregazione generale del Sinodo dei vescovi. E tutta la sua riflessione, che inizia con un brano del profeta Amos, si incentra proprio su Giovanni Paolo II.Nel segno di San Giovanni Paolo II. Il vescovo Jan Vokál di Hradec Králové (Repubblica Ceca) tiene l’omelia dell’Ora Terza, la preghiera con cui si apre la 16esima congregazione generale del Sinodo dei vescovi. E tutta la sua riflessione, che inizia con un brano del profeta Amos, si incentra proprio su alcuni temi cari a Giovanni Paolo II.
Da domani sabato 24 ottobre entra nel vivo la IX edizione della rassegna editoriale "La Libreria Editrice Vaticana a Pordenone: ascoltare, leggere, crescere". Dopo gli incontri di Venezia e di Sacile dedicati all’enciclica Laudato si’, sabato 24 a Concordia Sagittaria (VE), alle ore 17, presso la sala Rufino Turranio, si parlerà delle antiche diocesi di Aquileia e Concordia prime nella fede e nell’arte, nascita, sviluppo e significato dell’arte paleocristiana.