Oggi su ACI Stampa

Uno scorcio sulla mostra "Una benedizione reciproca", Braccio di Carlo Magno, Vaticano / cortesia organizzatori mostra "Una benedizione reciproca"

Giovanni Paolo II e gli Ebrei: un rapporto speciale, raccontato in una mostra

“Cristiani ed ebrei devono ritrovarsi.” Lo aveva scritto Giovanni Paolo II, correggendo il giornalista Gianfranco Svidercoschi, che stava dando alle stampe la “Lettera ad un amico ebreo,” e che aveva invece scritto “Cristiani ed ebrei devono riabbracciarsi.” Il libro racconta la storia dell’amicizia tra Karol Wojtyla e Jerzy Kluger, un cattolico e un ebreo, che si volevano bene da bambini, furono separati dalla guerra, si reincontrarono in Italia negli Anni del Concilio. Solo che questo cattolico sarebbe diventato Papa. Ed è la storia di questa amicizia che fa da filo rosso ad “Una Benedizione Reciproca,” una mostra tutta dedicata al rapporto tra Giovanni Paolo II e gli Ebrei, allestita in Vaticano, al Braccio di Carlo Magno, fino al 17 settembre.

"Sistinehall" di de:User:Maus-Trauden - Opera propria, de:Image:Salonee-sistino.jpg. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Sistinehall.jpg#/media/File:Sistinehall.jpg

Cina-Vaticano, prove di dialogo attraverso la cultura

Sarà inaugurata oggi a Macao – nella Repubblica Popoalre Cinese – una mostra in cui saranno esposte anche riproduzioni di mappe provenienti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. Ne dà notizia L’Osservatore Romano. Si tratta di un accordo di collaborazione tra la Biblioteca e l’Università di Macao

Parrocchia Pontificia di Sant'Anna in Vaticano

La Messa con Benedetto XVI per il 70° di sacerdozio di Padre Gioele

Una festa tutta particolare per Padre Gioele Schiavella, Parroco emerito della Pontificia Parrocchia di Sant’Anna in Vaticano. Nella mattinata del 28 luglio, il Padre agostiniano, che ha festeggiato il 70° anniversario dell’ordinazione presbiterale, e l’intera comunità a cui è affidata la Parrocchia Pontificia, ha concelebrato la Messa con il Papa Emerito Benedetto XVI nella cappella del Monastero Mater Ecclesiae.

Celebrazione in San Pietro durante il sinodo africano del 1994 /

Parte oggi l'anno africano della Riconciliazione

Parte oggi lo speciale anno africano per la Riconciliazione. Voluto dal Secam, il Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar, si aprirà oggi con una concelebrazione eucaristica a Accra, in Gana. Avrà per tema, “Un’Africa riconciliata per una pacifica coesistenza” e si concluderà il 29 luglio 2016, durante la 17.ma Assemblea plenaria dell’associazione in Angola.

Frati della Porziuncola

Alla Porziuncola il "Perdono d'Assisi"

Comincia oggi il triduo di preparazione al “Perdono di Assisi”. “Quello che ha reso nota in tutto il mondo la Porziuncola è soprattutto il singolarissimo privilegio dell’Indulgenza e che da oltre sette secoli converge verso di essa orde di pellegrini”, scrivono i francescani di Santa Maria degli Angeli.

Cattedrale di Lima /

Messaggio dei vescovi del Perù per la giornata dell'indipendenza

Messaggio dei vescovi peruviani nel 193esimo anniversario dall’indipendenza. “Le sfide che devono affrontare le nostre autorità e tutti i peruviani – scrivono i presuli - si potranno superare con il reciproco riconoscimento fra tutti i cittadini, lontano da ogni forma di discriminazione; nel rispetto delle nostre sane tradizioni e con l‘impegno sincero per ogni peruviano di tendere all‘onestà, alla trasparenza, alla giustizia e alla pace”.

Polisca e Benedetto XVI / Web

Patrizio Polisca non sarà più l'"Archiatra pontificio"

L’“archiatra pontificio” non sarà più Patrizio Polisca. Al termine del suo mandato quinquennale, che scade a fine luglio, il medico di Benedetto XVI prima e Francesco poi cesserà il suo incarico alla direzione del Servizi sanitari del Vaticano. E quindi non sarà più nemmeno il medico personale del “Papa regnante”, come si diceva un tempo. Ma rimarrà il medico personale di Ratzinger, cui è legato da una lunga amicizia. In questi giorni si attende la nomina del suo successore, dopo la conferma ufficiale della cessazione dell’incarico, comunicata a Polisca già in primavera.

Corpo di San Luigi Orione, in una teca di vetro, all'interno del Santuario della Madonna della Guardia, Genova / da Wikimedia Commons

Avezzano, per due settimane la capitale dei giovani di Don Orione

Sono oltre 150 i ragazzi che sono attesi ad Avezzano, dove dal 29 luglio al 2 agosto si terrà un grande meeting nazionale di tutti i giovani che si ispirano all'opera di San Luigi Orione, che fu benefattore della Marsica, 100 anni fa devastata da un terribile terremoto. E sono anche 100 anni dalla fondazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità di Don Orione. 

Web

Il Papa a Prato: "chiede" in dono tessuti per i poveri

Papa Francesco programma la sua visita a Prato e “chiede” un regalo insolito: tessuti per i vestiti dei poveri. Lo ha fatto sapere direttamente il vescovo Franco Agostinelli.

Logo "Difendiamo i nostri figli"  / Comitato "Difendiamo i nostri figli"

Una raccolta firme contro il Ddl Cirinnà

Una petizione nazionale contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili. La lancia il Comitato "Difendiamo i Nostri Figli," organizzatore del Family Day dello scorso 20 giugno, per contrastare i tentativi di calendarizzare in anticipo la discussione sul suo disegno di legge.

Aid to the Church in Need www.acnuk.org

Sako: "Aspettiamo una visita del Papa in Iraq"

“I cristiani iracheni pagano il prezzo di questa guerra settaria fra sunniti e sciiti, ma anche della guerra nel Medio Oriente. L’identità di questa Chiesa è quella di una Chiesa martire”. Lo ha ribadito, intervistato dalla Radio Vaticana, il Patriarca caldeo di Baghdad Louis Raphael I Sako.

Wikicommons

Sentenza paritarie, precisazione della Cassazione

“Si tratta di polemiche in larga parte fuor d’opera e che sembrano dimenticare come la questione sia stata oggetto di un’indagine comunitaria per sospetti aiuti di Stato agli enti della Chiesa, che sarebbero potuti derivare da una interpretazione della predetta esenzione non rigorosa e in possibile contraddizione con i principi della concorrenza”. Così in una nota, ieri, la Corte Suprema di Cassazione

Aiuto alla Chiesa che soffre

Iraq: Acs dona viveri a 13mila famiglie di rifugiati cristiani

Nuovo progetto di Aiuto alla Chiesa che Soffre in Iraq. Alla fine di giugno la fondazione pontificia ha donato pacchi viveri a 13mila famiglie cristiane rifugiate nel Kurdistan iracheno, per un totale di 690mila euro. Dall’inizio dell’avanzata di Isis nel giugno 2014, ACS ha sostenuto la Chiesa irachena con oltre 7milioni e 300mila euro. Nella sola arcidiocesi caldea di Erbil, dove hanno trovato rifugio i cristiani fuggiti da Mosul e dalla Piana di Ninive, la sola fondazione ha contribuito ad oltre il 60% degli aiuti ricevuti a livello internazionale.

Cardinal Ersilio Tonini, scomparso due anni fa / Screenshot

Cardinal Tonini, due anni dopo. Le ACLI lo ricordano

Amatissimo arcivescovo di Ravenna, ma anche popolare per una trasmissione tv sui dieci comandamenti con Enzo Biagi, è ancora fresco il ricordo del Cardinal Ersilio Tonini, di cui il 28 luglio ricorrono i due anni dalla scomparsa. E per l’occasione le ACLI hanno deciso di ricordare con una nota colui che “sin dal suo arrivo a Ravenna ha avuto un rapporto di particolare amicizia, di stima per la nostra associazione.”

Arcivescovo Bashar Barda, arcivescovo di Erbil, e mons. Segundo Tejado Munoz, sottosegretario del Pontificio Consiglio Cor Unum, Arcivescovado di Erbil dei Caldei, 28 marzo 2015 / Daniel Ibañez  / ACI Group

Iraq, la Chiesa combatte l'ISIS con la cultura

Una università cattolica ad Erbil. Il progetto c’era da tempo, e aveva coinvolto anche i fondi dell’8 per mille della CEI. Ma ora c’è una accelerazione decisiva, grazie al contributo e al sostegno dell’Università Cattolica australiana. I corsi prenderanno il via il prossimo ottobre, e rappresenteranno il primo baluardo di contrapposizione e presenza della Chiesa cristiana in Iraq all’avanzata dello Stato Islamico.

P. Dario Frattini

In cammino verso il Giubileo... San Giulio, Papa

Prosegue la nostra “inchiesta” sul Giubileo della Misericordia atteso dalle parrocchie romane. Abbiamo contattato Padre Dario Frattini, parroco di San Giulio Papa, in zona Gianicolense.

Famiglie e povertà. Numeri "invariati" ma impietosi

La povertà delle famiglie è una delle “emergenze più grandi di questo Paese”, anche se a conti fatti è rimasta sostanzialmente “inviariata”. Ma che vuol dire? “Significa che la situazione non è peggiorata, non che è, anche solo di un soffio, migliorata, e questo non autorizza nessuna forma, sia pur velata, di ottimismo - commenta il Presidente del Forum delle Associazioni Familiari Francesco Belletti -. Tanto più se le famiglie in povertà assoluta rappresentano il 6,3% del totale e la povertà relativa colpisce un altro 10,3% delle famiglie”.

Un lavoratore saluta il Papa a Santa Cruz / © L'Osservatore Romano Foto

Bolivia, i minatori in protesta saranno accolti nelle chiese

Ce n’erano tanti di caschetti da minatore nell’incontro di Papa Francesco con i movimenti popolari in Bolivia. A Santa Cruz, durante uno degli eventi più attesi del viaggio apostolico in America Latina, tanti rappresentanti dei minatori chiesero che fossero rispettati i loro diritti. E si rivolsero anche al presidente Evo Morales, presente all’incontro. Richieste che probabilmente sono rimaste inascoltate, visto che ancora oggi, nel Paese visitato poche settimane fa da Bergoglio, continua la protesta dei lavoratori delle miniere, una tra le categorie sociali più povere.

Il Nunzio Apostolico in Siria, Mons. Mario Zenari /

Il Nunzio apostolico Zenari: "Papa Francesco è vicino alle persone che soffrono in Siria"

Di oggi l’“accorato e pressante appello per la liberazione di questo stimato religioso”, padre Paolo Dall’Oglio, a due anni dal suo rapimento in Siria da parte di Papa Francesco. Di questa mattina, invece, quasi a precedere le parole del Papa all’Angelus, l’intervento del Nunzio Apostolico a Damasco, mons. Mario Zenari. Che parla della “vicinanza” di Francesco per il Paese martoriato. “Il Papa ha un cuore per queste sofferenze, è vicino a queste persone che soffrono e questo l’ho toccato con mano, l’ho sentito”.

Angelus di Papa Francesco /

Papa all'Angelus: "Gesù non applica logiche di mercato". Appello per padre Dall'Oglio

Rileggendo il Vangelo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, si scopre che “i discepoli ragionano in termini di “mercato”, ma Gesù alla logica del comprare sostituisce quella del dare”. Una logica tutta umana, quella dei discepoli, che vista la moltitudine provano a capire come fare una colletta per poter sfamare le persone. “A questo punto Gesù, che sa bene quello che sta per fare, mette alla prova i suoi discepoli”, spiega il Papa. “Che fare per sfamare tutta quella gente? Filippo, uno dei Dodici, fa un rapido calcolo: organizzando una colletta, si potranno raccogliere al massimo duecento denari per comperare del pane, che tuttavia non basterebbe per sfamare cinquemila persone”. Per Papa Francesco Gesù lascia le logiche umane, accoglie quello che c’è, “cinque pani e due pesci”, e attraverso il suo fare anticipa l’Ultima cena. Sono gesti “che danno al pane di Gesù il suo significato più profondo e più vero. Il pane di Dio è Gesù stesso”.