Una messa per tossicodipendenti. Il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, celebrerà la Messa di Natale del Giubileo della Misericordia con i tossicodipendenti e le loro famiglie ospitate nel Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma. Alla Messa parteciperanno anche alcuni profughi accolta nella struttura. La messa si terrà il 22 nel Presidio Paolo VI in via Attilio Ambrosini, 129
“Non pochi operai hanno perso la vita in questo lavoro. Li ricordiamo tutti. E facciamo in modo che questo – per quanto dipende da noi – non debba più accadere”. Lo ha detto il Papa, ricevendo stamane in udienza i dipendenti delle Ferrovie Italiane.
Mons. Paul Tighe, finora Segretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, è stato nominato stamane dal Papa Segretario Aggiunto del Pontificio Consiglio della Cultura e promosso Vescovo.
Luci e suoni bavaresi che si mescolano con i cori del Trentino. La festa di accensione dell' albero di Natale in Piazza San Pietro nel pomeriggio del 18 dicembre è stata particolarmente bella. Due tradizioni, quella presepisticia di Tesero e quella bavarese con tanta passione per la natura hanno dato l'opportunità ai fedeli che avevano appena termintato il pasaggio della Porta Santa, di respirare una atmosfera già pienamente natalizia.
“Dio viene a salvarci non trova miglior maniera per farlo che camminare con noi, fare la nostra vista. Nel momento di scegliere, non sceglie una grande città, un grande impero, non sceglie una principessa per madre, non sceglie un palazzo di lusso. Sembra che tutto sia stato fatto intenzionalmente quasi di nascosto. Maria è una ragazzina, un villaggio sperduto nelle periferie dell’Impero Romano che nessuno conosceva. Giuseppe è un ragazzo che amava Maria, un falegname che guadagnava il pane ogni giorno: tutto semplicità, di nascosto. E anche il rifiuto perché erano fidanzati e in un villaggio così piccolo, sapete come sono le chiacchiere. Vanno in giro e Giuseppe se ne accorse che era incinta ma lui era giusto. Tutto di nascosto, anche con la calunnia, con le chiacchiere. L’Angelo spiega a Giuseppe il mistero: quel Figlio è opera di Dio. Giuseppe fece quello che aveva detto l’Angelo. Le grandi città del mondo non sapevano nulla”. Lo ha detto il Papa nell’omelia a braccio pronunciata nel corso della Messa all’ostello Caritas Don Luigi Di Liegro di Roma dove ha aperto la Porta Santa della Carità.
E’ nel bollettino di auguri per le feste natalizie che la Segreteria per l’Economia fa il punto della riforma in materia di finanza e rende noto il calendario del prossimo anno. Andrà così: il 29 gennaio gli enti finanziari della Santa Sede consegneranno alla Segreteria per l’Economia il budget preventivo 2016; quindi, il Gruppo di Lavoro per il Futuro economico valuterà le proposte; il bilancio consuntivo degli enti sarà presentato il 31 marzo 2016 e nello stesso giorno la Segreteria per l’Economia fornirà al Consiglio il Bilancio Consolidato 2016; il Bilancio Consolidato 2015 che sarà sottoposto al Consiglio il 30 giugno 2016, dopo che questo sarà stato revisionato dalla Pricewaterhouse Cooper.
“La Vergine Maria partorì credendo, quel che aveva concepito credendo. Dopo che l'angelo ebbe parlato, ella, piena di fede , concependo Cristo prima nel cuore che nel grembo, rispose: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua parola” . Così stamane Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nel corso della Terza Predica di Avvento incentrata sulla figura di Maria.
Mum Dad & Kids
In data 14 dicembre 2015, è stata depositata, nella Cancelleria del Tribunale di I Istanza dello Stato della Città del Vaticano, la Relazione sugli esami chimico tossicologici effettuati sui prelievi eseguiti nel corso dell'autopsia sulla salma di Mons. Józef Wesołowski. Le conclusioni della Relazione hanno definitivamente confermato quanto già emerso dall'esame necroscopico, vale a dire che la morte è ascrivibile ad un evento naturale (infarto acuto del miocardio),
No alla maternità surrogata. La netta presa di posizione viene dal Parlamento Europeo, che ha condannato la pratica della “surrogacy” nella sessione del 17 dicembre. La sessione riguardava l’adozione della “Relazione Annuale sui diritti umani e la democrazia nel mondo, e la politica dell’Unione in materia” e si riferiva al 2014. Nella relazione, una presa di posizione durissima contro la maternità surrogata, che si consiglia venga vietata e tratta come una questione di urgenza in materia di diritti umani.
Canti di Natale, voci di bambini e ovviamente profumo d’ abete. Questa mattina Papa Francheso ha ricevuto le Delegazioni provenienti dal Trentino e dai Comuni bavaresi di Hirschau, Schnaittenbach e Freudenberg che hanno donato il presepio e dell’albero di Natale allestiti in Piazza San Pietro. Gesù, ha detto il Papa non è “semplicemente apparso sulla terra, non ci ha dedicato solo un po’ del suo tempo, ma è venuto a condividere la nostra vita e accogliere i nostri desideri. Perché ha voluto, e vuole tuttora, vivere qui, insieme a noi e per noi. Gli sta a cuore il nostro mondo, che a Natale è diventato il suo mondo. Il presepe ci ricorda questo: Dio, per la sua grande misericordia, è disceso verso di noi per rimanere stabilmente con noi”.
Sarà Santa Madre Teresa di Calcutta. Nel giorno del suo compleanno, Papa Francesco ha approvato il miracolo che spianerà la strada alla canonizzazione della suora albanese che vinse il premio Nobel per la Pace nel 1979. Era un decreto atteso: l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, lo aveva anticipato nei mesi scorsi, e aveva comunicato anche alle autorità italiane la data della canonizzazione: il 4 settembre 2016.
“Ho pensato che magari poteva essere bello anche per altri, e non solo per gli abitanti di Pentling, per così dire andare a Messa la domenica insieme a me e ascoltare il Signore”. È quanto scrive il Papa emerito Benedetto XVI nella prefazione al libro Le omelie di Pentling, finora inedite e pubblicate adesso in italiano dalla Libreria Editrice Vaticana, in distribuzione dal 18 dicembre.
Combattere l’estrema povertà è un diritto umano? La risposta la dà un manuale, “Making Human Rights Work for People Living on Extreme Poverty and Human Rights” (“Fare dei diritti dell’uomo una realtà per le persone che vivono in estrema povertà”) curato dal movimento internazionale “Agirt tous pour la Dignité (Atd) quart monde e Franciscans International, con la collaborazione di Caritas Internationalis.
Una Porta Santa molto speciale è stata aperta oggi. Si tratta della Porta Santa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a Palidoro. Ad aprirla il Vescovo di Porto-Santa Rufina, Mons. Gino Reali che ha celebrato la Messa e benedetto il presepe e tre tele disegnate dai piccoli ricoverati. Amministrato anche il Battesimo ad un bambino.
Si è svolto ieri il Dies academicus 2015/16 della Facoltà di Diritto canonico S. Pio X di Venezia. Ad aprire i lavori nell’auditorium del Seminario Patriarcale la prolusione del Professor Giuseppe Dalla Torre, emerito della Libera Università Maria SS. Assunta in Roma e presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, sul tema “giustizia e misericordia”.
E’ tutto concentrato sulla speranza il messaggio che Eamon Martin arcivescovo di Armagh e primate cattolico e il reverendo Richard Clarke,primate anglicano d’ Irlanda hanno preparato e diffuso per Natale.
Udienza festosa come sempre quella del Papa ai ragazzi di Azione Cattolica, rgazzi . ha detto Francesco che “ si sentono più coinvolti nella Chiesa, sentono che Gesù non è lontano, ma è vicino, in mezzo noi, e questo dà tanta gioia! E così partecipate meglio al catechismo e alla Messa, imparate a leggere e seguire il Vangelo, e piano piano diventate anche voi missionari, cioè capaci di portare Gesù agli altri.”
Una “risposta non violenta” e “matura” è nata nelle coscienze di fronte al dilagare dei fenomeni del terrorismo. Ne è convinto Papa Francesco, che lo ha detto ai nuovi ambasciatori presso la Santa Sede di Guinea, Lettonia, India e Bahrein, ricevuti oggi per la presentazione delle lettere credenziali.
“Insieme a Papa Francesco, si legge nel testo, anche noi vescovi siamo preoccupati per la sorte delle persone che sono state costrette a venire in Belgio, senza alcun punto di riferimento, senza accompagnamento o prospettive future”.