Con la nascita di Gesù la nostra gioia "sovrabbonda perché la promessa si è compiuta, finalmente si è realizzata. Gioia e letizia ci assicurano che il messaggio contenuto nel mistero di questa notte viene veramente da Dio". Così Papa Francesco nel corso dell'omelia pronunciata nel corso della Messa della Notte di Natale, celebrata nella Basilica Vaticana insieme ai Cardinali della Curia Romana.
246 persone hanno ricevuto pacchi viveri, beni di prima necessità e sostegno economico. E tanti bambini hanno avuto in dono cartelle, libri e quaderni. È quanto ha permesso il contributo straordinario di 25mila euro donato da Aiuto alla Chiesa che Soffre alla diocesi di Freetown, capitale della Sierra Leone, dopo che lo scorso settembre una devastante alluvione ha colpito la città già messa a dura prova nei mesi precedenti dall’epidemia di ebola.
Carissimi lettori, carissimi amici La notizia del Natale, di quel bambino che nasce, viene soffocata da altre notizie di economia, di politica, di catastrofi naturali, di guerre, di fame, di odio, di indifferenza, di mercato, di gossip, di sport, di tecnologia. Notizie che passano e si dimenticano in fretta. Ma quel fatto di cronaca che racconta di un bambino in una periferia lo ricordiamo sempre. Lo ricorda anche chi dice che non è cosa che lo riguardi.
La crisi dell'editoria prosegue la sua corsa mietendo sempre più vittime. Ad entrare nel vortice questa volta è la storica agenzia cattolica MISNA, l'agenzia missionaria, la voce di chi non ha voce.
Si chiama “Premio Internazionale Carlo Magno della Città di Aquisgrana”, e viene conferito ogni anno a personalità con meriti particolari in favore dell’integrazione e dell’unione in Europa. E quest’anno è andato a Papa Francesco, per “l’incoraggiamento e i messaggi pieni di speranza per la pace e una convivenza pacifica in un’Europa forte”. In genere il Premio viene consegnato nella Festa dell’Ascensione ad Aquisgrana, ma non sarà così quest’anno. La consegna del Premio avverrà a Roma, in data da destinarsi.
Il 27 dicembre prossimo, domenica della Sacra Famiglia, in tutto il mondo si celebrerà il Giubileo delle Famiglie.
Mentre si fa sempre più concreto il rischio di una guerra civile in Burundi, la Santa Sede ha fatto un appello affinché le Nazioni Unite lavorino sul territorio e fermino l’escalation di una violenza. L’intervento dell’Arcivescovo Tomasi, breve e concise, ha avuto luogo lo scorso 17 dicembre, durante una sessione speciale del Consiglio dei Diritti Umani sul caso Burundi. Una sessione di cui è stata data poca notizia.
“Il mio stare qui insieme a voi a vivere questo speciale Giubileo straordinario della misericordia è anche un modo per farvi giungere la carezza del Papa. E con il Santo Padre vogliamo ripetere con forza tutti insieme: “No a ogni tipo di droga””.
Chef stellati cucinano per i carcerati per un giorno. E in un giorno speciale: la vigilia di Natale. Si può riassumere così l’iniziativa “L’ALTrA cucina… per un pranzo d’amore”, promossa da Prison Fellowship Italia Onlus in collaborazione con il Rinnovamento nello Spirito Santo. È il secondo anno che l’iniziativa avrà luogo.
Nel Natale del Giubileo il Penitenziere Maggiore, il cardinale Mauro Piacenza, ha inviato una lettera speciale ai confessori. “Mossi i primi passi in questo Anno Giubilare della Misericordia e guidati dalla sapienza delle magnifiche antifone “O” di questi ultimi giorni di Avvento,- si legge nel testo- ci prepariamo ad entrare nel sempre vivo stupore della Chiesa di fronte al mistero della Sacra Famiglia, nella quale il Figlio Eterno dell’Eterno Padre ha voluto farsi Uomo, “per noi uomini e per la nostra salvezza”.
Un regalo di Natale speciale per ACI Stampa. Nel pomeriggio del 21 dicembre, lo staff di ACI Stampa ha potuto incontrare il Papa emerito Benedetto XVI nei Giardini Vaticani, al termine della recita del Rosario. Circa 20 minuti di incontro, in maniera informale e incredibilmente naturale, con il Papa emerito.
Nuove nomine
“ Voglio anche chiedervi perdono per gli scandali che ci sono stati nel Vaticano. Vorrei che il mio e il vostro atteggiamento, specialmente in questi giorni, fosse soprattutto quello di pregare, pregare per le persone coinvolte, perché chi ha sbagliato si ravveda e possa ritrovare la strada giusta.” L’augurio del Papa ai dipendenti vaticani riuniti nell’ Aula Paolo VI con i loro familiari.
É la parola misericordia a guidare la riflessione del 2015 del Papa per la Curia Romana ma con lo sguardo anche alle “malattie” dello scorso anno che, dice il Papa “si sono manifestate nel corso di questo anno, causando non poco dolore a tutto il corpo e ferendo tante anime. Sembra doveroso affermare che ciò è stato – e lo sarà sempre – oggetto di sincera riflessione e decisivi provvedimenti”. Ma “la riforma andrà avanti con determinazione, lucidità e risolutezza, perché Ecclesia semper reformanda”.
Anche a Padova è stata aperta la Porta della Misericordia nella basilica del Santo. Più di 2000 fedeli presenti al rito presieduto dal Delegato pontificio, l’Arcivescovo Giovanni Tonucci.
Nuovi progetti per i cristiani perseguitati dallo Stato Islamico. Aiuto alla Chiesa che Soffre ha appena approvato 19 ulteriori contributi di emergenza per donare ai rifugiati siriani e iracheni viveri, medicine, alloggi e assistenza spirituale.
E’ lo stupore la parola chiave della riflessione del Papa nella ultima domenica di Avvento. Lo sturpore di Elisabetta alla visita di Maria, lo stupore che dobbiamo avere noi nel riconoscere Gesù nel volto del fratello “perché da quando è accaduto il Natale di Gesù, ogni volto porta impresse le sembianze del Figlio di Dio. Soprattutto quando è il volto del povero, perché dapovero Dio è entrato nel mondo e dai poveri, prima di tutto, si è lasciato avvicinare”. Stupore come la storia “tante volte crediamo di vederla per il verso giusto, e invece rischiamo di leggerla alla rovescia. Succede, per esempio, quando essa ci sembra determinata dall’economia di mercato, regolata dalla finanza e dagli affari, dominata dai potenti di turno. Il Dio del Natale è invece un Dio che “scombina le carte”: Gli piace farlo!”
Un commercio da sviluppare su tavoli multilaterali, con una grande enfasi ai tavoli locali e una forte propensione allo sviluppo. Parlando alla Conferenza Ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio che si tiene in questi giorni a Nairobi, la Santa Sede ribadisce l’impegno per una economia mondiale che include tutti, anche i Paesi ancora in via di sviluppo.Un commercio da sviluppare su tavoli multilaterali, con una grande enfasi ai tavoli locali e una forte propensione allo sviluppo. Parlando alla Conferenza Ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio che si tiene in questi giorni a Nairobi, la Santa Sede ribadisce l’impegno per una economia mondiale che includa tutti, anche i Paesi ancora in via di sviluppo.
E’ dedicato San Francesco l’ambulatorio di strada per l’assistenza e cura delle fasce sociali più deboli realizzato dall'associazione VO.RE.CO. insieme all'associazione Medicina Solidale onlusnella storica sede dei Volontari Regina Coeli a via della Lungara. Un segno concreto per celebrare il Giubileo straordinario dedicato alla Misericordia voluto da Papa Francesco.
Una messa per tossicodipendenti. Il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, celebrerà la Messa di Natale del Giubileo della Misericordia con i tossicodipendenti e le loro famiglie ospitate nel Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi di Roma. Alla Messa parteciperanno anche alcuni profughi accolta nella struttura. La messa si terrà il 22 nel Presidio Paolo VI in via Attilio Ambrosini, 129