Piccolo concerto anche per Papa Benedetto dei Pueri cantores in pellegrinaggio a Roma. Come rifersice la Radio Vaticana ieri pomeriggio nel “Salone Assunta”, lo studio musicale della storica sede della Radio Vaticana posta all’interno dei Giardini Vaticani si è esibito il Coro tedesco “Jugendkantorei su Eichstätt Dom”. Oltre al Papa emerito era presente il mons. Georg Ratzinger per anni direttore del coro de duomo di Ratisbona.
C’è un po’ tutto nel dialogo tra Francesco e i Pueri cantores, i ragazzi in pellegrinaggio che domani canteranno alla messa dedicata a Maria Madre di Dio.
Sente con preoccupazione la sempre maggiore diffusione della teoria del gender, che va a minare anche le stesse basi della fede cristiana. Ma guarda anche con fiducia ai cristiani, ora una minoranza, che però devono essere capaci di trasmettere la loro fede. E sulla chiarezza della fede, per lui, si gioca la battaglia contro la secolarizzazione. In questa intervista ad Aci Stampa, il Cardinal Willem Jacob Eijk, arcivescovo di Utrecht dal 2008 e ‘berretta rossa’ dal 2012, racconta le sfide del nostro tempo dall’osservatorio della sua patria, l’Olanda, dove la secolarizzazione è arrivata velocissima. Con uno sguardo al prossimo, cruciale, Sinodo dei vescovi.
3.210.860 . É questo il numero di fedeli che nel 2015 hanno inocntrato a Roma Papa Francesco tra udienze generali, speciali, liturgie e angelus.
Quante sono le lettere che ogni mattina arrivano al Papa? Tantissime, e soprattutto dai bambini. E a tutte in qualche modo il Papa risponde.
Facciamo sorridere Gesù Bambino, ma per farlo dobbiamo fare ciò che piace a lui.
Il Centrafrica al tanto agognato voto. Domani si svolgeranno le elezioni presidenziali e legislative, già previste il 18 ottobre e poi il 27 dicembre. Contrariamente a quanto avvenuto in ottobre, quando le consultazioni sono state rimandate a causa dei gravi scontri, stavolta il ritardo si deve a semplici problemi tecnici, ovvero il mancato recapito del materiale per allestire i seggi in tutte le circoscrizioni. "Per ora la situazione sembra tranquilla, vedremo cosa accadrà durante la notte e la giornata di domani", racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre padre Federico Trinchero, missionario carmelitano del Carmelo di Bangui.
Si chiama Aegean SAR Operation ed è la nuova missione umanitaria dell’Ordine di Malta. In base ad uno specifico accordo, il Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta opera a bordo di una nave di MOAS, Migrant Offshore Aid Station, in stretta collaborazione con la Guardia Costiera greca e con le autorità locali.
Conquistare Roma, perché Roma è il mondo. Ma soprattutto, perché Roma è il centro della cattolicità. Quella Chiesa che, unica al mondo, ha portato a compimento l’universalità di Roma, e ne ha fatto uno strumento per il bene dell’uomo. Angela Pellicciari, storica del Risorgimento, ha appena dato alle stampe il volume “Una storia della Chiesa” (Cantagalli). Con rigore storico, riproducendo documenti che raramente vengono menzionati, ha messo in luce nel corso degli anni come il Risorgimento italiano sia stato soprattutto un movimento in chiave anti-cattolica. Un piano che aveva come scopo la sostituzione della verità teologica con la presunta libertà massonica. Storie che si sono dipanate in libri (tra gli altri) come “L’altro Risorgimento. Una guerra di religione dimenticata” (Piemme), “I panni sporchi dei Mille. L’invasione del Regno delle Due Sicilie” (Cantagalli), “Risorgimento anticattolico” (Piemme) e “I Papi e la Massoneria” (Ares). In una intervista con ACI Stampa, racconta perché, da sempre, l’attacco è stato mosso verso Roma. Ovvero verso la cattolicità. Un attacco che passa dall’attacco alla sovranità della Santa Sede.
Prosegue il progetto della Diocesi di Ragusa, “Costruiamo saperi”, finanziato da Fondazione CON il Sud, e in partenariato con Architetti senza frontiere Onlus, Uniti senza frontiere e Confcooperative Sicilia. Dopo l’evento dedicato al couscous, con l’obiettivo di creare uno spazio concreto d’incontro fra diverse tradizioni e culture mercoledì 30 spazio alla degustazione del the arabo e turco alla menta con pinoli, ai datteri ripieni e al dolce turco.
Da lunedì 7 dicembre, alle ore 21.05, su Sat2000 ha preso il via il programma ‘Nel mezzo del cammin’, appuntamento settimanale condotto dal prof. Franco Nembrini, esperto divulgatore di Dante Alighieri, in cui rilegge la Divina Commedia per approfondirne i contenuti, riflettere sul desiderio di verità, libertà e giustizia che i versi danteschi suggeriscono. Il programma, in 34 puntate, porta a compimento la sperimentazione fatta lo scorso anno con il ciclo breve ‘El Dante’, proponendo per i 750 anni dalla nascita del ‘Sommo Poeta’, un approfondimento culturale sulla misericordia, tema cardine di questo Giubileo straordinario: “Papa Francesco propone a tutta la Chiesa un anno di riflessione sulla Misericordia.
"E' possibile ancora sentirsi lieti di appartenere a un popolo, a una storia di fede e di cultura, o bisogna vergognarsi?", dinanzi ai "timori che oggi affliggono il mondo" non bisogna aver paura. E’ il passaggio centrale dell’omelia di Natale che il Cardinale Arcivescovo di Genova e Presidente della Cei Angelo Bagnasco ha rivolto ai cittadini liguri.
Auguri “non scontati” quelli del vescovo di Cassano allo Ionio, monsignor. Francesco Savino, alla diocesi: “sono il vescovo con voi e per voi! Dunque sono auguri che rivolgo anche a me stesso, consentitemelo: siete la mia famiglia”, scrive nel messaggio e ripete poi in una intervista pubblicata sul sito diocesano.
Sono stati pubblicati oggi tre messaggi a firma del Cardinale Segretario di Stato Vaticano a nome del Papa.
Un saluto a tutte le famiglie “con affetto e riconoscenza, specialmente in questo nostro tempo, nel quale la famiglia è soggetta a incomprensioni e difficoltà di vario genere che la indeboliscono”.
“Come è importante per le nostre famiglie camminare insieme e avere una stessa meta da raggiungere!” Papa Francesco lo ripete alle centinaia di famiglie riunite a San Pietro nella domenica della Santa Famiglia.
"Ieri abbiamo contemplato l’amore misericordioso di Dio, che si è fatto carne per noi; oggi vediamo la risposta coerente del discepolo di Gesù, che dà la vita. Ieri è nato in terra il Salvatore; oggi nasce al cielo il suo testimone fedele. Ieri come oggi, compaiono le tenebre del rifiuto della vita, ma brilla ancora più forte la luce dell’amore, che vince l’odio e inaugura un mondo nuovo". Così questa mattina Papa Francesco, recitando l'Angelus in occasione della Festa di Santo Stefano protomartire.
L’albero di Natale e il presepe di piazza San Pietro non raccontano solo la storia più bella da raccontare, quella di un Dio che si fa bambino e si china sull’uomo. Hanno dentro anche la storia di secoli di rappresentazioni. In che modo l’uomo si immaginava fosse avvenuta la nascita di Gesù? E cosa sta a simboleggiare?
"Cristo è nato per noi, esultiamo nel giorno della nostra salvezza!". Con questa invocazione Papa Francesco ha esordito affacciandosi alla Loggia centrale della Basilica Vaticana in occasione del Messaggio natalizio ai popoli e alle nazioni a cui segue la tradizionale Benedizione Urbi et Orbi.
Con la nascita di Gesù la nostra gioia "sovrabbonda perché la promessa si è compiuta, finalmente si è realizzata. Gioia e letizia ci assicurano che il messaggio contenuto nel mistero di questa notte viene veramente da Dio". Così Papa Francesco nel corso dell'omelia pronunciata nel corso della Messa della Notte di Natale, celebrata nella Basilica Vaticana insieme ai Cardinali della Curia Romana.