Amore "è una parola che si usa tante volte e non si sa, quando si usa, cosa significhi esattamente. Cosa è l’amore? Delle volte pensiamo all’amore delle telenovele, no, quello non sembra amore. O l’amore può sembrare un entusiasmo per una persona e poi… si spegne. Da dove viene il vero amore? Chiunque ama è stato generato da Dio, perché Dio è amore. Non dice: Ogni amore è Dio, no: Dio è amore”. Lo ha ribadito questa mattina il Papa - secondo quanto riferisce la Radio Vaticana - nel corso dell'omelia pronunciata nella messa mattutina a Santa Marta.
“Cattolici e Politica al tempo di papa Francesco”. E’ il tema che della conferenza che si oggi 8 gennaio alle ore 18 presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa.
Durerà 12 mesi, e avrà il compito di creare una mobilitazione mondiale per richiedere la fine di una guerra che da cinque anni distrugge il Paese. Caritas Internationalis lancia una campagna per la Siria, nella nazione dove si è creata la più grande crisi di rifugiati degli ultimi anni.
Il lavoro del Concilio Vaticano II è ancora in molta da parte da scoprire, nonostante sia no passati 50 anni dalla sua chiusura. Uno dei tesori a disposizione degli storici sono gli Archivi e non solo quelli vaticani.
Dopo aver celebrato la festa della Santa Famiglia di Nazareth con il pranzo offerto a 380 poveri, la Piccola Casa della Misericordia di Gela, ha celebrato un altro significativo momento con l’apertura della Porta della Misericordia nel giorno della solennità dell’Epifania.
Aiuto alla Chiesa che Soffre ha stanziato un nuovo contributo di 460mila euro in favore delle 13 diocesi dell’Etiopia, dove oltre 10milioni e 200mila persone rischiano di morire a causa della siccità.
Un cristiano è colui che rimane in Dio. Papa Francesco ha ripreso a celebrare in pubblico la messa delle 7 del mattino nella Cappella dello Spirito Santo di Casa Santa Marta dove risiede.
Da febbraio, una comunità di Taizé sarà paerta a Cuba. Lo ha annunciato Frere Alois durante il 38esimo incontro europeo della Comunità, che si è tenuto a Valencia e si è concluso negli scorsi giorni. L’apertura di una comunità ecumenica a Cuba racconta del fervore religioso che si vive en la isla dalla distensione dei rapporti con gli Stati Uniti. Ma anche della necessità, per il movimento religioso, di rafforzarsi e creare un tessuto sociale prima degli inevitabili cambiamenti che seguiranno alla distensione.
“Nessun’altra istituzione deve assolutamente oscurare la realtà della famiglia con delle situazioni similari” altrimenti si compromette “il futuro dell’umano. Nessun’altra forma di convivenza di nucleo familiare, pur rispettabile può oscurare o indebolire la centralità della famiglia”. Lo ha detto ieri a Genova, in occasione della solennità dell’Epifania, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Cardinale Angelo Bagnasco.
“Pace e giustizia”, che scaturiscano da “un dialogo sincero tra uomini e donne di religioni differenti”. Nel primo messaggio a commento delle intenzioni di preghiera del mese, diffuso oggi, Papa Francesco si sofferma sul tema del dialogo interreligioso.
C’è anche una Befana che arriva su una Rolls Royce rosa. E poi, sbandieratori, bande, carabinieri a cavallo. Il corteo storico-folcloristico “Viva la Befana” ha animato via della Conciliazione nella mattinata dell’Epifania, fino ad arrivare in piazza San Pietro dove ha atteso l’Angelus. Una tradizione consolidata, nella Roma che chiude le festività natalizie.
Senza l’ascolto del Vangelo non è possibile incontrare Cristo. Lo dice Papa Francesco all’Angelus del giorno dell’Epifania, anche questo imperniato sulla figura dei Magi che da Oriente hanno seguito la stella. Una esperienza – dice il Papa – che “ci esorta a non accontentarci della mediocrità, a non vivacchiare, ma a cercare il senso delle cose, a scrutare con passione il grande mistero della vita”.
La storia dei Re Magi ci invita ad andare “alla ricerca di Dio”, ad interpretare i suoi segni. Ma ci racconta anche che, seppur i Magi provenissero da tempi diversi “davanti a Gesù non esiste più divisione alcuna di razza, di lingua e di cultura: in quel bambino, utta la sua umanità trova l’umanità”. Perché “è Cristo la vera luce che rischiara”, ci si deve lasciare illuminare da lui, come la luna dal sole. In fondo, i padre della Chiesa non parlavano del myterium lunae?
Incontro speciale e significativo per un gruppo di pellegrini dei Circoli Giovannei e per la Fondazione Papa Giovanni XXIII in visita a Venezia. Il Patriarca Francesco Moraglia ha ricevuto ieri 4 gennaio il gruppo proveniente da Bergamo ricordando che “la Chiesa non sarebbe quella che è oggi se non vi fosse stata la docilità e il coraggio di Roncalli che, oltre al sorriso, ha avuto la forza di vincere tante resistenze che non avrebbero aperto l’evento così epocale e importante del Concilio Vaticano II”. All’incontro avvenuto nel Palazzo Patriarcale, hanno partecipato il Direttore della Fondazione don Ezio Bolis, con alcuni collaboratori, e il Presidente del Comitato Scientifico, monsignor Goffredo Zanchi. La delegazione è stata anche portavoce del Cardinale Loris Francesco Capovilla, che per molti anni è stato segretario del Patriarca Roncalli.
Pozzallo (provincia di Ragusa) è in festa per il più illustre tra i suoi cittadini, Giorgio La Pira, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Sindaco di Firenze per tre volte e membro della Camera dei Deputati. In occasione dell’anniversario della sua nascita (9 gennaio del 1904), infatti, la Diocesi di Noto, il Vicariato di Pozzallo, la Parrocchia Madonna del Rosario, in compartecipazione con i Comuni di Pozzallo e Firenze hanno organizzato un convegno, “Cultura, pace e solidarietà. I popoli mediterranei per l’edificazione di una nuova storia dell’Europa e del mondo”, per lanciare da Pozzallo la proposta di un’Europa di solidarietà che guardi al Mediterraneo.
L’incontro con i rifugiati in Giordania e quanti soffrono del clima di conflitto e d’instabilità̀ politica ed economica della regione sarà al centro della visita che quest’anno compirà il Coordinamento Terra Santa (HLC2016), il gruppo di vescovi europei, nord-americani e sud-africani, che dagli anni novanta ogni anno visita le varie comunità cristiane presenti in Terra Santa.
“La tragedia dei tanti immigrati che tentano la sorte attraversando il mare nostrum a bordo di barconi di fortuna alla mercé di tanti sfruttatori è ancor più grave quando vede tra i protagonisti i bambini. Scene che purtroppo si ripetono con una frequenza notevole. Per questo motivo quest’anno abbiamo voluto dedicare soprattutto a loro la giornata dell’Epifania.
Fare previsioni con Papa Francesco è difficile, anzi forse impossibile. Ma come ogni anno di questi tempi si torna insistentemente a parlare di concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Ad oggi il Sacro Collegio è composto da 216 cardinali: 117 elettori – cioè con meno di 80 anni – e 99 ultraottantenni e per questo esclusi da un futuro conclave.
Li chiamano già “i martiri di Kandhamal”, ma ora per i fedeli uccisi nel 2008 in Orissa potrebbe arrivare anche il riconoscimento ufficiale del martirio e la relativa beatificazione. Il Cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay e presidente della Conferenza Episcopale Indiana ha detto “sì” all’avviamento della causa di beatificazione. Ne dà notizia “Fides”, l’agenzia di stampa della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Offerta quotidiana, consacrazione e riparazione. Sono le tra parole chiave dell’ Apostolato della Preghiera che ogni mese diffonde un testo con le intenzioni di preghiera del Papa. Dal 6 gennaio ci sarà qualcosa di più. Il messaggio del Papa diventa un video messaggio. Il video è realizzato dal CTV e dalla agenzia di comunicazione “La Machi”.