Dopo Giovanni Paolo II e Benedetto XVI è la volta di Papa Francesco. E’ il terzo Vescovo di Roma a visitare la Sinagoga della Capitale. “Nella mia prima visita a questa Sinagoga come Vescovo di Roma – ha esordito Francesco – desidero esprimere a voi, estendendolo a tutte le comunità ebraiche, il saluto fraterno di pace di questa Chiesa e dell’intera Chiesa cattolica”.
Si è celebrato oggi – in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato – il Giubileo dei migranti. Nella Basilica di San Pietro si è svolta una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti.
Lunedì 18 gennaio 2016, alle ore 18.00, presso la chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, in via di Sant'Andrea delle Fratte 1 a Roma, mons. Paolo Lojudice, Vescovo Ausiliare del Settore Sud della Diocesi di Roma, celebrerà la Messa con l'amministrazione del Sacramento dell'Unzione degli Infermi. Ad animare la celebrazione saranno i volontari dell'U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di Roma che accompagneranno oltre 30 persone, fra ammalati e disabili.
Il miracolo compiuto da Gesù a Cana è al centro della riflessione proposta dal Papa, stamane, nel corso del consueto Angelus domenicale.
“Oggi facciamo memoria del fatto che qui 808 anni fa, per la prima volta, Papa Innocenzo III fece portare in processione il Santo Sudario di Cristo da S. Pietro a S. Spirito. Si trattava di quel velo santo che ci mostra “il volto umano di Dio”, del quale papa Benedetto XVI non si mai è stancato di parlare; ovvero “il volto vivo della misericordia del Padre” al quale papa Francesco ha dedicato quest’Anno giubilare”.
“Non ci fermiamo!” Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter che ormai da un quarto di secolo combatte la pedofilia, lo scandisce forte con ACI Stampa. Dopo aver comunicato la scoperta di altri 40 video che riprendono decine di bambine legate e stuprate dentro ‘stanze di hotel’ da soggetti adulti che riprendono con telecamere le scene, l’Associazione Meter ha persino subito insulti minacce. Ma questo non arretra di una virgola il suo impegno.
Videomessaggio di Papa Francesco al Congresso Interamericano di Educazione Cattolica in Brasile. Secondo Francesco “l’educazione è una delle sfide più grandi, nonostante ciò gli educatori sono oggi malpagati e non c’è coscienza collettiva del bene che essi fanno”.
La parola stessa, Cina, nel mondo cattolico solleva questioni e speranze. Da quando Matteo Ricci aprì la via della evangelizzazione di mondo tanto diverso e tanto lontano, fino al maoismo ateo, e oggi al capitalismo di stato che distrugge l’ambiente e segna il passo anche in economia.
Papa Francesco incontra i membri del Movimento Cristiano Lavoratori, e consegna loro tre parole con le quali vivere la loro vita associativa: educazione, condivisione e testimonianza. Ed esorta a formare un nuovo “umanesimo del lavoro”, che metta l’uomo, e non al profitto, al centro. Non solo: il Papa chiede di combattere l'illegalità, che definisce "come una piovra che non si vede".
Giovedì mattina Papa Francesco ha ricevuto Maria Romana De Gasperi, presidente onorario della Fondazione De Gasperi, figlia dell’ex presidente del Consiglio e statista della DC scomparso nel 1954.
Anche se il tempo liturgico del Natale è finito, in molte piazze del mondo come a Piazza San Pietro, il presepe è ancora allestito e in molti si fermano a pregare davanti alla santa famiglia.
Papa Francesco lo aveva promesso, e ha mantenuto: un venerdì al mese compirà un gesto di misericordia. A sorpresa. E il primo di questi gesti è la visita ad una casa di riposo in una periferia romana, cui è seguita una visita a “Casa Iride”, una casa di Cura nella zona di Torre Spaccata, a Roma, gestita dalla Asl Rm B.. Ne dà notizia l’account twitter ufficiale del Giubileo.
La Parrocchia di Santa Maria del Rosario, nel cuore del Rione Prati a due passi dalla Basilica Vaticana, festeggia il suo giubileo. Il 25 giugno 1916 infatti la Chiesa veniva consacrata. E a distanza di 100 anni la comunità, guidata dai Padri Domenicani, festeggia il centenario con una serie di iniziative. Ne abbiamo parlato con il Parroco, Padre Graziano Lezziero.
Sorge là dove dovrebbe esserci una chiesa, e invece non è stato ancora edificato niente. La Porta Santa di Rustavi, in Georgia, è così l’unica costruzione nel mezzo di quello che è ancora un prato. L’ha aperta, lo scorso 7 dicembre, il vescovo Giuseppe Pasotto, stimmatino veronese. Un segnale che la comunità georgiana è ancora viva. Nonostante le difficoltà.
Padre Ermes Ronchi predicherà gli esercizi spirituali di Quaresima alla Curia. Ne dà notizia Radio Vaticana. Il teologo friulano, dell’Ordine dei Servi di Maria, molto noto anche al pubblico televisivo, porterà così la sua esperienza di predicatore di lungo corso di fronte alla Curia, che si riunirà dal 6 all’11 marzo presso la Casa Divin Maestro di Ariccia.
“Non siete dimenticati”. I vescovi del Coordinamento Terrasanta si rivolgono ai cristiani che ancora calpestano la terra che calpestò Cristo. Tra mille difficoltà. Il loro messaggio giunge al termine di una intensa settimana che li ha portati per due Giorni a Gaza, ma anche in Siria e in Iraq a visitare i rifugiati, ma non nelle comunità dietro il muro di Cremisan, dove pure sarebbero voluti andare.
"Queste chiese rappresentano il simbolo dell’immane sofferenza causata dalla guerra". Così monsignor Jesùs Tirso Blanco, vescovo di Lwena in Angola, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre l’importanza della ricostruzione delle chiese della sua diocesi. "Per i fedeli è stata un’immensa gioia poter assistere all’apertura della porta santa in chiese ridotte in macerie dalla guerra. Siamo grati ad ACS perché il suo aiuto è stato davvero fondamentale".
Gesù è venuto a “salvarci dai nostri peccati, salvarci e portarci dal Padre. E’ stato inviato per quello, per dare la vita per la nostra salvezza. E questo è il punto più difficile da capire”, Gesù è venuto “per dare quel perdono, per dare la vita, per ricreare l’umanità, anche i suoi discepoli dubitano. E se ne vanno”. Lo ha detto stamane il Papa - come diffuso dalla Radio Vaticana – nel corso della messa quotidiana a Santa Marta.
Francesco sarà il terzo Pontefice a varcare la soglia del Tempio Maggiore di Roma, la sinagoga più importante e significativa della città.
La Veronica torna a casa. Il pellegrinaggio che avrà luogo il 16 gennaio prossimo dalla Basilica di San Pietro a Santo Spirito in Sassia ripercorre il percorso un tempo seguito dall’antica processione della Veronica. E una copia del Volto Santo sarà con i pellegrini che proverranno proprio da Manopello, sede del Santuario del Volto Santo. Sono in molti gli studiosi che identificano il Volto Santo di Manoppello con il velo della Veronica.La Veronica torna a casa. Il pellegrinaggio che avrà luogo il 16 gennaio prossimo dalla Basilica di San Pietro a Santo Spirito in Sassia ripercorre il percorso un tempo seguito dall’antica processione della Veronica. E una copia del Volto Santo sarà con i pellegrini che proverranno proprio da Manopello, sede del Santuario del Volto Santo. Sono in molti gli studiosi che identificano il Volto Santo di Manoppello con il velo della Veronica.