“Continuano i segnali negativi della politica delle migrazioni e dell'asilo in Europa. L’Europa di fronte al movimento di migranti in fuga si sta frammentando e ritornano le decisioni nazionali, e non dell’Unione Europea, sulla tutela dei richiedenti asilo”, spiega Mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes.
“Ad oggi hanno partecipato agli eventi giubilari 1.392.000 persone. Un dato interessante è che il 40% delle presenze proviene dall’estero. Non è questo il criterio per giudicare il successo o meno del Giubileo. Un Anno Santo della misericordia va molto al di là dei numeri per toccare il cuore e la mente delle persone per aiutarle a comprendere il grande amore con il quale Dio si fa presente nella loro vita quotidiana. E’ un tempo in cui verificare la nostra vita di fede e comprendere se siamo capaci di conversione e di rinnovamento, che provengono proprio dal saper fissare lo sguardo sull’essenziale. Un bilancio generale del Giubileo, in ogni caso, non si fa dopo neppure due mesi, ma alla sua conclusione. Ogni altra considerazione al momento rimane parziale, provvisoria e non merita particolare attenzione”. Lo ha detto stamane Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’invio dei Missionari della Misericordia e della traslazione temporanea a Roma delle spoglie di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo Mandić.
“L’identità propria e unica dell’istituto matrimoniale, la richiesta di politiche familiari consistenti ed efficaci, la condivisione per l’umiliazione dei giovani esclusi dal lavoro e degli adulti che l’hanno perso, le condizioni di povertà e di solitudine provate da tante persone, la persecuzione dei cristiani e di altre minoranze, il dramma dei migranti e la riduzione dell’impegno condiviso dell’accoglienza”. Sono i temi centrali intorno ai quali i Vescovi italiani hanno lavorato nel corso del Consiglio Permanente della Cei, riunitosi a Roma dal 25 al 27 gennaio scorsi.
“Insieme alla dottrina della fede, bisogna custodire anche l’integrità dei costumi, particolarmente negli ambiti più delicati della vita” e per questo il Papa ringrazia la Congregazione per la dottrina della Fede “per tutto l’impegno e la responsabilità che esercitate nel trattare i casi di abuso di minori da parte di chierici. La cura per l’integrità della fede e dei costumi è un compito delicato.”
Peccato e corruzione, un tema che Papa Francesco affronta spesso alla scuola di Sant’ Ignazio di Loyola, e che questa mattina è tornato nella omelia della Messa del mattino, celebrata in Casa Santa Marta.
"Il nostro incubo, la nostra più grande angoscia è che in Iraq e in Siria possa accadere quanto avvenuto in Turchia, dove non possiamo quasi più parlare di una presenza cristiana". Esprime tutta la sua preoccupazione il Patriarca siro-cattolico Ignace Youssif III Younan.
Aiuto alla Chiesa che Soffre parteciperà al Family Dau del 39 gennaio. Sarà montato uno stand al Circo Massimo di Roma per sensibilizzare al tema della libertà religiosa.
Papa Benedetto XVI pionere del web. E’ stato infatti il Papa Emerito a dare il via all’account Twitter @Pontifex nel dicembre 2012. E da allora il profilo Twitter del Romano Pontefice è andato sempre in crescendo.
Una giornata intera dedicata a “Tommaso da Celano, agiografo di san Francesco”. Domani la Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura” Seraphicum presenta nuovi elementi sul francescanesimo delle origini alla “positio” su Tommaso, chiamato beato dal popolo, specie dalla gente della Marsica, ma ancora senza un riconoscimento ufficiale.
In un intervento eccezionalmente in lingua araba, l’arivescovo Bernardito Auza, Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, ha chiesto con forza lo sviluppo dei negoziati tra Israele e Palestina, e ha chiesto una fine del flusso di armi e una intensificata azione umanitaria in Siria.
Il dipinto “Nostra Signora della Pace” lascia la mostra al Regina Apostolorum per esser donata a Papa Francesco La mostra “Luoghi e volti della misericordia in America Latina” conta una serie di pitture ad olio dell’artista cilena Cecilia Ojeda de Ulriksen e si è chiusa oggi.
Ruanda, Spagna, Cuba, sono sorprendentemente questi i paesi dove la celebrazione della giornata del malato è nata. Da questi esempi e dalla richiesta di molte conferenze episcopali Giovanni Paolo II ebbe l’idea di farne una Giornata Mondiale con un Pontificio Consiglio che seguisse nel mondo la pastorale per il mondo della sanità.
“E’ noto a tutti quanto la Chiesa sia sensibile alle tematiche etiche, ma forse non a tutti è altrettanto chiaro che la Chiesa non rivendica alcuno spazio privilegiato in questo campo, anzi, è soddisfatta quando la coscienza civile, ai vari livelli, è in grado di riflettere, di discernere e di operare sulla base della libera e aperta razionalità e dei valori costitutivi della persona e della società. Infatti, proprio questa responsabile maturità civile è il segno che la semina del Vangelo – questa sì, rivelata e affidata alla Chiesa – ha portato frutto, riuscendo a promuovere la ricerca del vero e del bene nelle complesse questioni umane ed etiche. Si tratta, in sostanza, di servire l’uomo, tutto l’uomo, tutti gli uomini e le donne, con particolare attenzione e cura – come è stato ricordato – per i soggetti più deboli e svantaggiati, che stentano a far sentire la loro voce, oppure non possono ancora, o non possono più, farla sentire”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza il Comitato Nazionale Italiano di Bioetica.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano il Presidente della Repubblica di Togo, Faure Essozimna Gnassingbé.
“Il mistero di Dio è luce per essere messa sul candelabro, per illuminare: e questo è uno dei tratti del cristiano, che ha ricevuto la luce nel Battesimo e deve darla. Cioè, il cristiano è un testimone. Testimonianza. Una delle peculiarità degli atteggiamenti cristiani. Un cristiano che porta questa luce, deve farla vedere perché lui è un testimone. Quando un cristiano preferisce non far vedere la luce di Dio ma preferisce le proprie tenebre, esse gli entrano nel suo cuore perché ha paura della luce e gli idoli, che sono tenebre, gli piacciono di più, allora gli manca qualcosa e non è un vero cristiano. La testimonianza: un cristiano è un testimone. Di Gesù Cristo, Luce di Dio. E deve mettere quella luce sul candelabro della sua vita”. Lo ha spiegato stamane il Papa - secondo quanto riporta la Radio Vaticana - nel corso dell’omelia pronunciata nella Messa a Santa Marta.
Papa Francesco riceverà in udienza il “Parlamento della Legalità Internazionale” il prossimo 16 marzo prossimo in occasione della Udienza generale del mercoledì.
Il tanto discusso disegno di legge Cirinnà che punta a regolamentare le unioni civili approda stamane nell’Aula del Senato della Repubblica. Ma il testo ha già subito un’importante frenata: questa mattina infatti è previsto solo l’incardinamento e la discussione su pregiudiziali e sospensive. Poi se ne riparlerà a partire dal 2 febbraio - dopo il Family Day del Circo Massimo – quando inizierà con le votazioni sulle pregiudiziali di costituzionalità e sulla richiesta di sospensiva (lo strumento parlamentare per ottenere la sospensione dell’esame del provvedimento). Solo allora, qualora fossero respinte sia le pregiudiziali sia la richiesta di sospensiva, si potrà iniziare a votare sui 23 articoli.
Il volto di Manoppello è tornato in Abruzzo dopo alcune giornate di esposizione nella chiesa di Santo Spirito in Sassia. A celebrare la messa del congedo è stato l’arcivescovo Edmondo Farath, ex nunzio che oggi vive a due passi dal Vaticano.
L'esortazione apostolica postsinodale sulla famiglia di Papa Francesco sarà pronta e pubblicata nel prossimo mese di marzo. Lo ha annunciato, nel corso della sua visita in Portogallo, Monsignor Vincenzo Paglia - Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
27 gennaio, Giorno della Memoria. E Migrantes vuole ricordare anche le tante, tantissime vittime dell'odio razziale di etnia rom.