“Sta assumendo i contorni di una farsa la vicenda legata alle dimissioni del sindaco di Roma, Ignazio Marino”. Non lascia spazio a dubbi l’interpretazione che l’Osservatore Romano, quotidiano della Santa Sede, ha dato della vicenda della decadenza – certificata ieri sera – dell’ormai ex sindaco della Capitale.
É un messaggio di grande incoraggiamento quello del Papa al “Gruppo Santa Marta” che in questi giorni a Madrid riunisce forze dell’ ordine e vescovi per combattere la tratta degli esseri umani. Il Gruppo prende il nome dalla residenza di Papa Francesco, dove la prima delegazione fu ricevuta nell’aprile dello scorso anno.
“Docere et Probare” – Eucaristia e Santità dopo il Concilio di Trento, è il titolo della mostra inaugurata presso la Sala San Placido del Museo Diocesano di Monreale e che “Presenta principalmente opere concernenti il Sacrificio Eucaristico, in un allestimento che ricrea la fastosità degli apparati scenici del Seicento, soprattutto in applicazione ai suggerimenti e ai dettami del Concilio tridentino”.
Il martirio di Romero non si è fermato con la morte, è stato diffamato e calunniato anche dai suoi confratelli. Papa Francesco ha concluso così il saluto al pellegrinaggio da El Salvador ricevuto oggi nella Sala Regia del Palazzo Apostolico.
Papa Francesco ha presieduto stamane la consueta Messa quotidiana a Santa Marta, dedicando uno speciale pensiero al Cardinale Javier Lozano Barragan in occasione del suo 60/mo anniversario di ordinazione presbiterale
Un incontro speciale, quello avvenuto in Vaticano nel pomeriggio di giovedì 29 ottobre, per un gruppo di 16 tra sacerdoti e seminaristi della Diocesi di Carpi, guidati dal Vescovo Monsignor Francesco Cavina: il Papa Emerito Benedetto XVI ha raggiunto il gruppo presso la grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani, per poi intrattenersi con tutti nella sua residenza - il monastero Mater Ecclesiae - per circa un'ora.
Valorizzare il ruolo dei migranti nelle città e nelle aree urbane, per avere un migliore sviluppo. Convinta che la situazione dei migranti è il termometro sulla base del quale si misura la salute della democrazia, la Santa Sede difende il ruolo dei migranti nella società in un intervento al dibattito su “Migranti e città: nuovi partenariati per gestire la mobilità,” che si è tenuto lo scorso 27 ottobre alla Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.
Dopo quasi tre anni di attesa – dalle dimissioni del card. Paolo Romeo (febbraio 2013) – Papa Francesco ha nominato arcivescovo di Palermo don Corrado Lorefice, un sacerdote di origini ragusane, docente di teologia morale e vicario episcopale a Noto, ma soprattutto parroco della chiesa di San Pietro a Modica.
Il rapporto tra “natura e cultura inteso nella forma di una circolarità creativa, in cui la cultura si qualifica come una forma di ‘coltivazione spirituale della natura’”. E “in questo rapporto è fondamentale l’atteggiamento dell’uomo che anziché accontentarsi di schematismi irrigiditi e ostili, che nascono dall’arroccamento, dalla paura, dovrebbe non rinunciare all’infinito, a scavare nella profondità inesauribile del suo vissuto”.
Non si può amare Dio senza amare il proprio vicino. È con questo messaggio, che deriva direttamente dalla dichiarazione conciliare “Nostra Aetate,” che il Cardinal Jean Louis Tauran si rivolge all’assemblea europea di Religioni per la Pace, riunita a Castel Gandolfo dal 26 al 28 ottobre per parlare di “Accogliersi in Europa: dalla paura alla fiducia.”
Terminerà nella solennità di Ognissanti l’Assemblea Europea di “Religions for peace” a Castel Gandolfo, che si propone di essere “una potente esperienza di attività interreligiose di base a livello pan-europeo”. Interessante l’assunto di partenza dell’incontro che si protrarrà fino al prossimo primo novembre: “Grandi sfide inquietano l'Europa: la paura di perdere l’identità individuale, culturale, religiosa e filosofica, con le chiusure estremistiche che ne possono derivare, la riaccensione dell'antisemitismo, l'islamofobia, l'insofferenza verso la tradizione cristiana e la xenofobia in reazione alla crescente e tumultuosa immigrazione provocata da guerre, dittature che violano la dignità umana, difficoltà economiche e cambiamenti climatici”. Così “tutte queste sfide richiedono un approfondimento ed indicazioni positive, fondate su buone pratiche e orientate da idee sagge e creative. L'Assemblea Europea vuole dare un suo contributo in questa direzione per guardare al futuro con speranza e responsabilità”.
“Radio Maria, fin dalla sua nascita, si è proposta l’obiettivo di aiutare la Chiesa nell’opera di evangelizzazione; e di farlo nel modo suo proprio, cioè con la vicinanza alle preoccupazioni e ai drammi della gente, con parole di conforto e di speranza, frutto della fede e dell’impegno di solidarietà.”
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza la Presidente della Repubblica di Lituania, Dalia Grybauskaitė. Il colloquio privato tra i due è durato mezz'ora.
“Non è che noi siamo vincitori sui nostri nemici, sul peccato. No! Noi siamo tanto legati all’amore di Dio, che nessuna persona, nessuna potenza, nessuna cosa ci potrà separare da questo amore. Paolo ha visto nel dono, ha visto più, quello che dà il dono: è il dono della ricreazione, è il dono della rigenerazione in Cristo Gesù. Ha visto l’amore di Dio. Un amore che non si può spiegare”.
Conclude con le parole di “un profeta del nostro tempo, il compianto don Tonino Bello, Vescovo di Molfetta” il suo intervento all’Università Gregoriana il Cardinale Pietro Parolin. Ieri pomeriggio il Segretario di Stato ha partecipato alla sessione conclusiva dell’evento per il cinquantesimo anniversario dal documento conciliare “Nostra Aetate”. Diceva il vescovo pugliese nelle parole citate da Parolin: “La pace richiede lotta, sofferenza, tenacia. Esige alti costi di incomprensione e di sacrificio. Rifiuta la tentazione del godimento. Non tollera atteggiamenti sedentari”.
Ci sarà un altro Giubileo che si celebrerà in parallelo con l’Anno Santo Straordinario della Misericordia, ed è il giubileo dei Legionari di Cristo, che festeggia il 75esimo anniversario della Fondazione. E per l’occasione Papa Francesco ha concesso l’indulgenza plenaria a tutti i Legionari di Cristo e ai membri del Movimento di Regnum Christi.
“Tante cose sono cambiate” con la Nostra Aetate. Un bilancio? “È stato dato uno slancio forte al dialogo interreligioso” e questo è anche il “merito” del documento frutto del Concilio Vaticano II. Il Segretario di Stato Pietro Parolin è giunto ieri sera all’Università Gregoriana per il suo intervento.
"I cristiani ormai hanno perso qualsiasi speranza di tornare presto alle loro case". Così l’arcivescovo caldeo di Erbil, monsignor Bashar Matti Warda, ha descritto lo stato d’animo dei suoi fedeli durante una vista al quartier generale di Aiuto alla Chiesa che Soffre in Germania.
“La verità, il buon senso, la certezza del diritto alla fine hanno avuto la meglio. Sui matrimoni omosessuali il Consiglio di Stato ha illuminato le menti dei diversi sindaci specialisti nelle fughe in avanti annullando le trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero. E al tempo stesso ha riconosciuto il diritto-dovere dei prefetti di intervenire sugli abusi dei Primi cittadini e la giusta battaglia ingaggiata dal ministro Alfano”. Prende posizione sulla sentenza del Consiglio di Stato il Forum delle Associazioni Familiari.
Al termine dell’Udienza generale interreligiosa di oggi, dedicata dal Papa al 50° della dichiarazione Nostra Aetate del Concilio Vaticano II i rappresentanti delle confessioni non cristiane che hanno presenziato all’incontro con il Papa hanno successivamente raggiunto la Sala Stampa Vaticana per un briefing con i giornalisti.