É una grande storia di conversione e di ecumenismo quella di Maria Elisabetta Hesselblad che diventerà santa a giugno a Roma.
Papa Francesco, nel corso dell'odierna Udienza Generale, si è soffermato sui capitoli 30 e 31 del libro del profeta Geremia, il passo del "Libro della consolazione".
È con una maggioranza risicatissima di un voto che il progetto di risoluzione sulla maternità surrogata non passa al vaglio della Commissione Salute dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa. Per 16 voti contro 15, non passa la risoluzione proposta da Petra De Sutter, ginecologa, transgender che dirige a Gand un Dipartimento di Medicina riproduttiva a Gand dove la maternità surrogata viene già praticata. Il tema però, c’è da scommetterci, tornerà. Ed è un tema dirimente, osservato con attenzione anche dalla diplomazia della Santa Sede.
Proseguono in Vaticano le udienze per il processo per la divulgazione di notizie e documenti riservati. Assente Gianluigi Nuzzi, che era a Milano per un altro processo penale.
Inizia il 15 Marzo il percorso con Sant’Antonio verso la sua Festa e verso il Giubileo. Saranno 13 i Martedì con cui ci si preparerà spiritualmente al giorno dedicato al Santo di Padova.
Nella Cattedrale di Morelia c'è una statua lignea che ritrae José Sanchez del Rio mentre rotola sotto i colpi dei suoi assassini. Papa Francesco vi ha sostato in preghiera lo scorso 17 febbraio, durante il suo viaggio in Messico. Quel giovane martire (aveva solo 15 anni) sarà ora santo. E la sua è una storia di fede e di coraggio.
“Se vogliamo conoscere l’amore di Dio, guardiamo il Crocifisso: un uomo torturato, un Dio svuotato della divinità”, “sporcato dal peccato”, che “annientandosi distrugge per sempre il vero nome del male, quello che l’Apocalisse chiama ‘il serpente antico’.” Nell’omelia del mattino alla Domus Sanctae Marthae – riportata da Radio Vaticana – Papa Francesco si sofferma sul mistero dell’annientamento di Cristo, partendo da un animale simbolo: il serpente.
"Icona del Buon Samaritano, si recava ovunque per servire Cristo nei più poveri fra i poveri. Nemmeno i conflitti e le guerre riuscivano a fermarla". Parole di un Santo nei confronti di un'altra Santa. Giovanni Paolo II parlava così di Madre Teresa di Calcutta nel giorno della sua beatificazione il 19 ottobre 2003.
La santa della misericordia, Madre Teresa di Calcutta, che sarà canonizzata il prossimo 4 settembre. Il santo della pastorale, tanto caro a Papa Francesco, il “Cura” Brochero, che sarà canonizzato il 16 ottobre 2016. Colui che ricorda una delle più atroci persecuzioni che ci siano state contro i cristiani, il ragazzo “Cristero” José Sanchez del Rio, anche lui canonizzato il 16 ottobre. La santa delle conversione dal protestantesimo al cattolicesimo, Maria Elisabetta Hesselblad, da canonizzare il 5 giugno 2016. E infine il santo devoto alla Madonna, Stanislao di Gesù Maria, anche lui canonizzato il 5 giugno 2016. Ora ci sono le date della canonizzazione, dopo il Concistoro ordinario pubblico presieduto da Papa Francesco nella mattinata.
Sarà ancora lungo il processo conosciuto come “vatileaks due” che dall’autunno scorso si svolge nello Stato della Città del Vaticano.
Diritti riproduttivi, l’alt della Santa Sede: il Cardinal Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, ha sottolineato in una conferenza a Roma che “nel momento in cui ha adottato gli attuati obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, la Santa Sede ha rifiutato l’interpretazione unidimensionale della salute riproduttiva che richiede una promozione ideological della contraccezione e dell’aborto”.
Il Consiglio Episcopale Permanente è riunito a Genova in vista del Congresso Eucaristico Nazionale che si terrà nel capoluogo ligure dal 15 al 18 settembre 2016. Ad aprire i lavori, come sempre, la prolusione del Presidente della Cei il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova.
“Non minimizzare il ruolo delle religioni”. Nell’ambito di un dibattito alla 31esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra, monsignor Richard Gyhra, dell’ufficio dell’Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite di Ginevra, ribadisce l’importanza della libertà religiosa, e della sua necessaria inter connessione con il diritto di espressione. E denuncia: il fatto che ci siano sempre più abusi della libertà religione “ sembra indicare una mancanza di volontà politica da parte delle istituzioni e delle comunità internazionali di affrontare la questione”.
Il Papa – attraverso due distinti messaggi a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin – ha espresso il proprio dolore per gli attentati che ieri in Turchia e Costa d’Avorio hanno provocato rispettivamente 37 e 16 morti.
Nell’ottavo anniversario della morte di Chiara Lubich ( 14 Marzo 2008 ) , sono tanti gli eventi che confermano il graduale avverarsi del suo sogno più grande : “Vedere nel mondo realizzarsi pian pianino, o anche in fretta se possibile, la fraternità universale”.
Papa Francesco in visita alla Congreazione della Dottrina della Fede. Proseguendo il giro di visite nei dicasteri vaticani, Papa Francesco è stato, nella mattinata del 14 marzo, alla Congregazione della Dottrina della Fede.
Un filo rosso che va dalla storia del barbone morto di freddo a Roma – di cui sono state celebrate le esequie a Santa Maria in Traspontina lo scorso sabto – alle suore di Madre Teresa uccise nello Yemen fino alle persone che si ammalano nella Terra dei Fuochi. Sono “le valli oscure” del nostro tempo, raccontate da Papa Francesco nella consueta messa mattutina a Santa Marta, secondo quanto riferisce Radio Vaticana. L’unica risposta a queste “valli oscure” – sostiene il Papa – è dunque quella di affidarsi a Dio.
In un videomessaggio al Forum Globale dell’Educazione, Papa Francesco ha invitato gli educatori di tutto il mondo ad essere “Artigiani di umanità, costruttori della pace e dell’incontro”. Il Forum si tiene a Dubai ed è iniziato lo scorso 12 marzo. Il tema dell’evento è “Una maggiore responsabilità collettiva per l’educazione pubblica”.
Non c’è ancora niente di ufficiale, e si tratta di un programma provvisorio. Ma quello annunciato in una conferenza stampa lo scorso 12 marzo da Monsignor Damian Muskus, coordinatore generale della Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, è un programma che dovrebbe avere pochi cambi di programma. Magari una puntata a Wadowice, la città natale di Giovanni Paolo II, per omaggiare il predecessore. Lo sperano i polacchi, e qualcuno lo rumoreggia. Ma per ora non sembra si farà.
"Le leggi anticonversione sono divenute uno strumento con cui i gruppi estremisti perseguitano le minoranze, specialmente i cristiani". Così monsignor Leo Cornelio, vescovo di Bhopal, commenta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre l’attuale situazione in Madhya Pradesh, lo Stato in cui si trova la sua diocesi, dove lo scorso gennaio sono stati arrestati tredici cristiani con l’accusa di aver convertito forzatamente dei fedeli indù al Cristianesimo.