Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, individua in un intervista al Centro Televisivo Vaticano i temi principali del viaggio di Papa Francesco in Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana, dal 25 al 30 novembre.
“La festa è una cosa che la mondanità non sa fare, non può fare! Lo spirito mondano ci porta al massimo a fare un po’ di divertimento, un po’ di chiasso, ma la gioia soltanto viene dalla fedeltà all’Alleanza”. Nel Vangelo Gesù scaccia i mercanti dal Tempio, dicendo: “Sta scritto: la mia casa sarà casa di preghiera. Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladri”.
“La Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia ci porta a ricordare, come Fondazione Migrantes, tra i drammi che toccano i minori, quello dei minori non accompagnati in fuga da guerra, miseria e violenze e che sono approdati e continuano ad approdare nei porti italiani”. Mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes in ricorda così la importanza della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza che si celebra il 20 novembre.
I cartoni per gli affreschi della Cappella di san Francesco di Ubaldo Oppi, esponente con Sironi e Funi del Gruppo Novecento, sono stati ritrovati nel corso del riordino e dell'inventariazione dell'Archivio Storico della Veneranda Arca di S. Antonio a Padova. Questo progetto culturale, uno dei più importanti tra quelli che hanno connotato la direzione dell'ente negli ultimi cinque anni, ha permesso, tra le tante scoperte, anche il ritrovamento di altri rilevanti documenti artistici tra Otto e Novecento.
“Mettersi a disposizione della singola persona, delle famiglie e delle comunità”, “tramite l’applicazione di un metodo che punta tutto sul fattore umano per lo sviluppo di un popolo”. E’ un impegno trentennale nei paesi africani che presto saranno visitati da Papa Francesco, quello di Avsi, la Fondazione legata a Comunione e Liberazione, che dal 1984 opera in Uganda su iniziativa di alcuni medici italiani.
Come può un sacerdote vivere la configurazione a Cristo buon pastore? Il cardinale segretario di stato vaticano Pietro Parolin interviene al Convegno della Congregazione per il Clero dedicato ai documenti conciliari sul sacerdozio e offre la risposta con le parole di Papa Francesco, con l’identikit fatto in una delle prime omelie da Pontefice.
Lo aveva detto nella sua prima conferenza stampa in aereo, tornando dal Brasile, Papa Francesco: i prossimi viaggi? Asia e Africa. In Asia il Papa latinoamericano è andato già due volte, con viaggi di grande successo anche se non facilissimi, ora è la volta dell’ Africa e scegli tre paesi difficili, uno in particolare la Repubblica Cantroafricana, praticamente in stato di guerra.
È una richiesta, forte, a fermare lo sfruttamento dei pescatori, una tratta degli esseri umani di cui nessuno rende conto, quella che viene dal Pontificio Consiglio dei Migranti e degli Itineranti, nel consueto messaggio per la Giornata Mondiale della Pesca.
Se vuoi la pace, costruisci sviluppo. Ma soprattutto, rispetta i diritti umani. La ricetta della Santa Sede per la lotta al terrorismo si trova nella Dottrina Sociale della Chiesa, e viene declinato in termini moderni dall’arcivescovo Bernardito Auza, osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite, in occasione del dibattito al Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla pace e sulle radici dei conflitti.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in Vaticano i partecipanti alla 30^ Conferenza internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari sul tema “La cultura della salus e dell’accoglienza al servizio dell’uomo e del pianeta”.
“Religiosi e Chiesa particolare oggi. Questioni aperte” è il tema della tavola rotonda, in programma venerdì 20 novembre alle 16 nell’aula Sisto V del Seraphicum a Roma, promossa dalla Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura” in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum e con l’Istituto Teologico di Assisi.
"Anche oggi Gesù piange. Perché noi abbiamo preferito la strada delle guerre, la strada dell’odio, la strada delle inimicizie. Siamo vicini al Natale: ci saranno luci, ci saranno feste, alberi luminosi, anche presepi … tutto truccato: il mondo continua a fare la guerra, a fare le guerre. Il mondo non ha compreso la strada della pace”. E’ l’amara constatazione del Papa, stamane, pronunciata nel corso dell’omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.
E’ stata inaugurata ieri in Vaticano, alla presenza del Cardinale Gianfranco Ravasi – Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura – e di Monsignor Georg Ganswein – Prefetto della Casa Pontificia e segretario particolare del Papa Emerito - la Biblioteca Ratzinger – Benedetto XVI dedicata interamente all’opera del Papa Emerito e situata presso il Pontificio Collegio Teutonico, in Vaticano.
Il 21 novembre è la giornata Pro Orantibus e il Pontificio Ateneo S. Anselmo a Roma ospita il convegno sul tema 'Declinare la gioia nella vita monastica', organizzato dal Segretariato Assistenza Monache in occasione proprio della Giornata. Un appuntamento che si celebra ogni anno nella festa liturgica della Presentazione di Maria, ed è un'occasione per fare grata memoria del dono di una vita completamente dedita alla contemplazione e alla preghiera di intercessione per il mondo. L'Ateneo S. Anselmo, sede del convegno, è stato scelto in quanto Ateneo religioso proprio nell'Anno della Vita Consacrata.
Presto ci sarà “l'istituzione di un ‘Tavolo permanente’ di dialogo ebraico-cristiano, per rendere la comunicazione tra le due parti più rapida ed efficace, poter studiare insieme progetti di collaborazione su diversi temi e, soprattutto, poter procedere più agilmente, all’occorrenza, a delle comuni prese di posizione attraverso i mezzi di comunicazione”.
Con la mostra "Le Chiese e i Siti cristiani di Nagasaki", candidati al riconoscimento tra i patrimoni culturali dell’umanità, “intendiamo illustrare la peculiare storia del processo di recepimento del cristianesimo da parte del Giappone, verificatosi a partire dal XVI secolo e per un periodo di circa 400 anni e presentare la cultura e i patrimoni culturali ad esso legati, attraverso gli oggetti, le immagini e i documenti esposti”.
Migliaia di vite appese ad un filo. Negli ultimi due mesi nella regione di Mundri in Sud Sudan almeno 80mila persone sono dovute fuggire a causa delle violenze e sono state costrette a rifugiarsi nella boscaglia. "Mentre parliamo decine di persone continuano a morire, soprattutto anziani e bambini", riferisce ad Aiuto alla Chiesa che Soffre padre David Kulandai Samy, missionario della comunità di Maria Immacolata, notando come molti degli sfollati muoiano di fame o a causa di numerose malattie, prima fra tutte la malaria.
Ci sono tutti i temi in discussione oggi, nel discorso che il Cardinal Gehard Ludwig Mueller, prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, ha tenuto di fronte all’episcopato cileno, durante una visita nel Paese sudamericano che è durato 4 giorni (dal 6 al 10 novembre). Dal rischio di protestantizzazione della fede cattolica alla necessità della Chiesa di essere “romana,” fino al ruolo delle conferenze episcopali. Fino al relativismo teologico, che porta ad una sorta di protestantizzzazione della Chiesa.
Si accenderanno il 18 dicembre, alle ore 16:30. Ma l’albero di Natale e il Presepe di Piazza San Pietro saranno pronti già in occasione della Solenne Apertura della Porta Santa e del Giubileo Straordinario della Misericordia, l’8 dicembre prossimo.
Dopo gli attentati di Parigi è più che mai necessario lavorare per un’Europa più accogliente e progettare un futuro più solidale, a partire dall’idea di un Mediterraneo che sia ponte e non confine. Di fronte al dramma dei migranti in fuga dalle loro terre d’origine, occorre dunque un impegno comune e una effettiva assunzione di responsabilità da parte dei Paesi europei, a tutti i livelli, sottolinea il movimento ecclesiale “Rinascita Cristiana” che, con il “Mouvement International d’Apostolat des Milieux Sociaux Indépendants”, organizza dal 20 al 22 novembre, a Pozzallo, in Sicilia, il Colloquio “Mediterraneo: una strada nel mare. Migrazioni di popoli, culture e religioni”.