Pubblicato stamane il calendario delle celebrazioni liturgiche che il Papa presiederà nei mesi di aprile e maggio.
"L'armonia è una grazia interiore che soltanto può farla lo Spirito Santo". Le prime comunità cristiane "vivevano in armonia. E i segni dell’armonia sono due: nessuno ha bisogno, cioè tutto era comune. Avevano un solo cuore, una sola anima e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune. Nessuno infatti tra loro era bisognoso. La vera armonia dello Spirito Santo ha un rapporto molto forte con il denaro: il denaro è nemico dell’armonia, il denaro è egoista. E per questo, il segno che da è che tutti davano il loro perché non ci fossero i bisognosi". Lo ha spiegato questa mattina - secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana - Papa Francesco nel corso della messa quotidiana a Santa Marta.
Circa 200 tra profughi e migranti sono stati espulsi ieri dalla Grecia e ricondotti in Turchia nell'ambito dell'accordo firmato in marzo tra l'Unione Europea e il governo turco. Una situazione che preoccupa il Cardinale Antonio Maria Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti.
Cracovia si chiama “31esima GMG”. Ma è l’unica eccezione. Ognuna delle 45 diocesi cattoliche di Polonia ha preso un nome biblico, per prepararsi all’evento che avrà luogo dal 26 al 31 luglio. Tutte rappresentano un luogo della Bibbia. E tutte sono impegnate a vivere quel particolare episodio della Bibbia
La Bibbia orale del popolo ebraico, che poi è stata messa per scritto, l’anima culturale, l’essenza religiosa. Così il Rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni descrive il Talmud Babilonese di cui è stata edita una versione in italiano curata proprio da Di Segni.
Il vescovo Zeng Jingmu è morto a 96, e la notizia vera è che il governo cinese ha permesso ai fedeli di esporre il suo corpo per quattro giorni. Un dato che dimostra come forse la Cina si stia aprendo di più all’esercizio pubblico della fede cattolica sotto il governo di Xi Jinpig. Ma anche il segno che, in fondo, in una società che va sempre più in crisi – per il progressivo invecchiamento creato dalla politica del figlio unico; per la crisi economica che non mancherà di far sentire i suoi effetti; per la difficoltà stessa di controllare una popolazione sterminata – c’è bisogno di tendere una mano verso la Chiesa cattolica.
Un mese fa esatto, padre Tom Uzhunnalill è stato rapito da militanti che si ritiene fossero dell’ISIS nello Yemen, dopo che quattro missionarie della carità e ospiti della struttura in cui era andato a celebrare la Messa sono stati uccisi. E per questo l’arcidiocesi di Bangalore ha organizzato una Messa e una Preghiera che va dalle 6 alle 9 del pomeriggio di oggi, nella speranza di avere ulteriori notizie di padre Tom.
Ancora un cambio della guardia nella diocesi di Messina, ma senza una decisione finale da parte del Papa. Oggi è arrivata la nomina del nuovo Amministratore Apostolico sede vacante dell’arcidiocesi metropolitana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela e si tratta di Luigi Benigno Papa, O.F.M. Cap., Arcivescovo metropolita emerito di Taranto.
"La povertà è un'energia che costruisce la comunità...". Una frase che racchiude l’intera esperienza di fede e apostolato che i conventuali frà Michele Tomaszek e frà Zbigniew Strlalkowsky hanno vissuto e testimoniato nel Perù, dove hanno trovato la morte violenta in odio alla fede il 9 agosto 1991, rispettivamente a 33 e 31 anni.
Si celebra oggi l’ Annuniciazione a Maria, spostata dal 25 marzo che è capitato di venerdì Santo e Papa Francesco ha tenuto la omelia nella messa di Santa Marta dedicando la sua riflessione al “sì di Maria che apre la porta al sì di Gesù”.
"Uomini celesti e angeli terrestri - Una lettura francescana dei Fioretti". E' il saggio a cura di Daniele Solvi - Docente presso la Seconda Università degli Studi di Napoli - stampato da Edizioni Biblioteca Francescana Milano. Nel suo volume il Professor Solvi offre una accurata analisi del rapporto tra i Fioretti, la vita stessa e le opere di San Francesco. Di tutto questo Acistampa ha discusso con l'Autore.
Misericordiae vultus è il titolo della Bolla di Indizione del Giubileo della miseiricordia. Ormai un teso che dovrebbe essere conosciuto. Ma forse non tutte le implicazioni del tema così come lo ha pensato Papa Francesco sono conosciute. Ad esempio il tema necessario e vitale della Confessione sacramentale.
La città di San Benedetto si sta preparando per le solenni celebrazioni in onore del Santo Patrono d’Europa, quest’anno posticipate al 4 e al 5 aprile per la coincidenza con la Settimana Santa della ricorrenza, solitamente festeggiata il 20 e 21 marzo.
Una giornata non solo di preghiera ma di fattiva carità. Il prossimo 24 aprile il Papa ha deciso che si faccia in tutte le chiese d’ Europa una colletta per sostenere le popolazioni dell’ Ucraina.Lo ha annunciato prima della recita del Regina coeli al termine della messa in Piazza San Pietro.
Un contrasto, una lotta interiore “tra la chiusura del cuore e la chiamata dell’amore ad aprire le porte chiuse e uscire da noi stessi”. Questa è il commento del Papa al Vangelo che nella domenica della Divina Misericordia, la domenica in albis che chiude l’ottava di Pasqua, racconta dei discepoli timorosi, di Tommaso che crede solo vedendo.
Il viaggio di Acistampa attraverso le Diocesi italiane questa domenica ci porta in Friuli Venezia Giulia. A rispondere alle nostre domande sulle celebrazioni giubilari a livello diocesano è l'Arcivescovo di Gorizia, Monsignor Carlo Redaelli.
“Che bello che come un ricordo, come un monumento, di quest’Anno della Misericordia, ci fosse in ogni diocesi un’opera strutturale di misericordia, un ospedale, una casa di riposo per anziani, per bambini abbandonati. Sarebbe bello che ogni diocesi pensi : cosa posso lasciare come opera di misericordia vivente, come piaga di Gesù vivente, per questo Anno della Misericordia?” Questa è la novità e l’idea suggerita da Papa Francesco durante la Veglia di preghiera per quanti aderiscono alla spiritualità della Divina Misericordia che la Chiesa celebra nella seconda domenica di Pasqua.
Porre l’accento sulla musica quale strumento straordinario di comunicazione e vivere la Liturgia come momento più alto dell’espressione della fede e della cultura cristiana.
Poco meno di due pagine per dare ai vescovi di tutto il mondo una chiave di lettura, degli orientamenti, per la esortazione post sinodale Laetitie amor che sarà resa pubblica il prossimo 8 aprile. La Segreteria Generale del Sinodo ha inviato il testo in ogni diocesi perchè ogni vescovo possa essere preparato a diffondere la Esortazione, che sarà invita qualche giorno prima con altro materiale utile. Una lettera del Segretario Generale accompagna il testo.
É stato il cardinale Angelo Sodano a celebrare questa mattina alle 8.30 il rito delle esequie del cardinale Georges Marie Martin Cottier, domenicano, teologo emerito della Casa Pontificia.