Papa Francesco ha ricevuto stamane nel Palazzo Apostolico Vaticano il Primo Ministro di Samoa, Tuilaepa Lupesoliai Sailele Malielegaoi.
In Africa ho “toccato con mano il dinamismo spirituale e pastorale di tante giovani Chiese di quel Continente, come pure le gravi difficoltà in cui vive buona parte della popolazione. Ho potuto constatare che, laddove ci sono necessità, c’è quasi sempre una presenza della Chiesa pronta a curare le ferite dei più bisognosi, nei quali riconosce il corpo piagato e crocifisso del Signore Gesù. Quante opere di carità, di promozione umana! Quanti anonimi buoni samaritani lavorano ogni giorno nelle missioni!”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza la Plenaria della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
“Miei cari giovani amici, se voi vedeste la mia Bibbia, forse non ne sareste affatto colpiti. Direste: Cosa? Questa è la Bibbia del Papa? Un libro così vecchio, così sciupato!. Potreste anche regalarmene una nuova, magari anche una da 1.000 euro: no, non la vorrei. Amo la mia vecchia Bibbia, quella che ha accompagnato metà della mia vita. Ha visto la mia gioia, è stata bagnata dalle mie lacrime: è il mio inestimabile tesoro. Vivo di lei e per niente al mondo la darei via”. Lo scrive Papa Francesco nella prefazione alla Bibbia per i giovani.
La libertà religiosa è un diritto fondamentale per ogni essere umano e rappresenta la tutela della sua naturale aspirazione alla spiritualità nella vita quotidiana. Il Concilio Vaticano II ha contribuito notevolmente al riconoscimento di questo diritto, invitandoci a scoprire quei valori universali che possono favorire un cammino comune tra le diverse religioni.
L’apertura della Porta Santa di San Pietro si avvicina e i preparativi fervono senza sosta. Anche la copertura mediatica dell’evento sarà senza precedenti. Lo ha assicurato Mons. Dario Viganò, Prefetto della Segreteria della Comunicazione.
“Questo libro non è né un manifesto, né uno scritto polemico. È una guida per giungere a Dio che, in Gesù Cristo, ha mostrato il suo volto umano. È un vademecum per l’Anno Santo che sta per iniziare.”
Sfide e numeri delle Migrazioni sono stati delineati dalla Santa Sede in un intervento all’Organizzazione Mondiale delle Migrazioni lo scorso 26 novembre a Ginevra. Una mappa che tiene conto anche della rinnovata minaccia del terrorismo, che richiede una nuova risposta, perché non resti una risposta disordinata e disorganizzata.
“Pregate nello Spirito Santo”. Viene direttamente dalla lettera di Giuda il tema della 39esima Conferenza Nazionale Animatori di Rinnovamento nello Spirito, che si teràà a Rimini dal 5 dicembre all’8 dicembre.
Un allestimento natalizio tutto dedicato ai migranti, quello posto di fronte alla Basilica Inferiore di San Francesco ad Assisi, che Papa Francesco accenderà da Roma il prossimo 6 dicembre.
I Presidenti di tutte le istanze continentali delle Conferenze episcopali hanno lanciato un appello impellente alle parti negozianti e ai capi di Stato impegnati il prossimo dicembre alla COP 21 di Parigi a lavorare per il raggiungimento di un nuovo accordo internazionale sul clima. L'appello sostiene l'importanza dell'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco. I firmatari si uniscono “al Santo Padre nell’implorare un grande passo avanti a Parigi, per un accordo globale e generatore di un vero cambiamento sostenuto da tutti”.
Si chiama “auto-cappella”, ed è una cappella installata su una automobile che permette di portare a tutte le diocesi del mondo l’immagine Sacra della Vergine di Pompei. E Papa Francesca l’ha benedetta personalmente, poco prima dell’udienza generale. Una benedizione ideale a tutta la tradizione della Missione Mariana del Rosario di Pompei.
“Ci saranno tanti gesti che si faranno, ma un venerdì di ogni mese farò un gesto diverso”. Papa Francesco parla in una intervista con il settimanale Credere del Giubileo della Misericordia, e delle ragioni che lo hanno portato a sceglierlo. Ribadisce che la Chiesa è “un ospedale da campo”, che “questo è il momento della misericordia”, e chiede “una rivoluzione della tenerezza”, un concetto – rivela – che ha nel cuore da tempo, e che utilizzò in un sinodo nel 1994, quando pure “un padre sinodale mi disse che non conveniva utilizzare quel linguaggio” e “mi diede spiegazioni anche ragionevoli”, ma che lui continua pensare che sia questo il linguaggio da utilizzare.
Dell’Africa, a Papa Francesco sono rimaste negli occhi soprattutto i giovani. E così, nell’udienza generale che come di consueto al termine di un viaggio apostolico fa il bilancio del viaggio stesso, il Papa si rivolge direttamente ai giovani. “Dovete chiedere: cosa devo fare della mia vita? E vi prego, non escludete la possibilità di diventare missionari”.
Il 2018 rappresenterà un anno significativo nella storia delle famiglie francescane con la creazione della nuova Pontificia Università Francescana.
"Questa cappella restituisce ai fedeli un pezzetto della loro casa. Ed ora possono tranquillamente andare a messa senza rischiare la propria vita". Con queste parole padre Luis Montes ringrazia Aiuto alla Chiesa che Soffre per aver finanziato una cappella-container per il campo profughi intitolato alla Vergine Maria di Bagdad. La chiesa è stata consacrata nei giorni scorsi da monsignor Jean Benjamin Sleiman, arcivescovo di Bagdad dei latini.
“La sfida più impegnativa che si pone allo storico al livello dell’interpretazione dell’evento conciliare è quella del cambiamento di maggioranza tra l’inizio e la fine del concilio. Per spiegare questa "inversione di tendenza", senza cadere nella trappola dell’ipotesi complottistica, il ricorso alla categoria dell’“esperienza conciliare” appare fondamentale”.
É stato inaugurato questo mattina il Centro di accoglienza dei pellegrini , e il Media center per il prossimo Giubileo della Misericordia. Il centro di accoglienza è nel Palazzo San Pio X in via della Conciliazione 7, mentre al Media center si accede da Via dell’ Ospedale.
Tre pilastri per l’accordo sul clima. Nel suo intervento alla Conferenza sul Clima di Parigi, il COP21 (ovvero la 21esima conferenza delle parti), il Cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato, delinea i criteri sui quali si dovrebbe sviluppare l’accordo sul clima. Ovvero, che l’accordo abbia un chiaro orientamento etico. Che non solo individui il modo in cui l’accordo deve essere attuato, ma che orienti i comportamenti. E che sviluppi una visione per il futuro.
Si terrà il 4-5 dicembre a Roma, presso la Domus Mariae, via Aurelia 481, il convegno Il Concilio in azione. La recezione dell’Azione cattolica nelle chiese d’Italia. Il simposio porta a compimento un progetto complessivo messo a punto nell’ormai lontano 2010 dall’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI in vista del 50° anniversario del Vaticano II. Partecipano: Raffaele Cananzi, Matteo Truffelli, Maurilio Guasco, Giorgio Vecchio, Paolo Trionfini, Marta Margotti, Guido Formigoni, Giovanni Vian, Ernesto Preziosi, Giampaolo D’Andrea, Giancarlo Pellegrini, Massimo Papini, Augusto D’Angelo, Giuseppe Palmisciano, Francesco Sportelli, Francesco Lomanto, Luca Lecis.
Chiamatemi Francesco, il film sulla vita del Papa è firmato da Daniel Luchetti. Gli abbiamo rivolto alcune domande.