Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, ha tenuto stamane alla presenza del Papa la seconda predica di Avvento. Il religioso – secondo quanto riferito dalla Radio Vaticana – ha affrontato il tema della santità.
Al “Bambino Gesù” aperta la “Porta della Speranza”, realizzata dai piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico romano. Realizzata per celebrare il Giubileo della Misericordia, “la porta dei bambini riproduce la Porta Santa della basilica di San Pietro, aperta dal Santo Padre il giorno dell’Immacolata, richiamandone il significato simbolico”, spiegano dall’ospedale al Gianicolo.
Nel Giubileo una via verso la Santa Casa di Loreto. Ecco la “Peregrinatio Mariae”, “un’iniziativa di grande forza evocativa volta ad attualizzare la memoria del pellegrinaggio che nei secoli univa Roma, cuore della Cristianità, e Loreto, primo santuario mariano”.
Due documenti sul dialogo ebraico cristiano che vengono pubblicati praticamente insieme sono forse il segno visibile più eloquente che il dialogo non solo esiste ma è molto avanzato.E questo avviene a 50 anni dalla pubblicazione di un testo conciliare basilare: Nostra Aetate.Un testo sul rapporto del cattolicesimo con le altre religioni che però di fatto ha una attenzione speciali ai nostri “Padri nelle fede”, il popolo ebraico.
Sarà la “Porta Santa della Carità”, voluta da Papa Francesco per il Giubileo della Misericordia e che lui stesso aprirà il prossimo 18 dicembre. Ed è posta nel luogo d’accoglienza degli “ultimi”, nei pressi della Stazione Termini di Roma, dove “dal 1987 hanno trovato un riparo temporaneo più di 11mila senza dimora, 188 ogni notte”. Nell’Ostello “Don Luigi Di Liegro” e nella Mensa “San Giovanni Paolo II” di via Marsala, i poveri “oltre all’assistenza immediata – un letto, la doccia, il pasto, un cambio di vestiti – hanno incontrato persone disposte ad ascoltarli, a credere alla loro richiesta di aiuto, a dare una parola di conforto e, quando possibile, a trovar loro una sistemazione non temporanea”, fanno sapere dalla Caritas di Roma.
“Degli uomini incappucciati sono entrati nel monastero di Mar Elian e mi hanno prelevato assieme ad un nostro volontario, Boutros. Ci hanno obbligati a salire in macchina e ci hanno lasciato in mezzo al deserto per quattro giorni, bendati e incatenati. Poi ci hanno portati a Raqqa: capitale dello Stato Islamico”. Comincia così il racconto di padre Jacques Mourad, religioso siriano rapito da Isis il 21 maggio e liberato il 10 ottobre scorso. In una conferenza stampa organizzata dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, il monaco appartenente alla comunità fondata da padre Paolo Dall’Oglio, Deir Mar Musa, ha raccontato per la prima volta i lunghi giorni del suo sequestro.
Come si fa ad essere “all’altezza del loro cuore?”. Quello dei più piccoli della Chiesa? Ovvero di bambini e ragazzi che hanno bisogno di educatori formati e “santi”? Ne parla l’Acr, nel suo convegno che si apre venerdì alla Domus Pacis a Roma.
Si è spento ieri all’età di 94 anni il Cardinale Carlo Furno, Gran Maestro emerito dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Arciprete emerito della Basilica di Santa Maria Maggiore
Oggi si festeggia la Vergine di Loreto. E ogni anno, in una consolidata tradizione marchigiana che dura almeno dal 1600, la notte è stata illuminata dal fuoco dei “focaracci”. Che a Macerata coincide con il momento dell’annuncio del prossimo pellegrinaggio a piedi che dalla città porta alla Santa Casa: nel 2016 sarà il prossimo 11 giugno.
La misericordia di Dio si distende sul suo popolo, che lui ha scelto “non perché fosse grande o potente”, ma perché “era il più piccolo di tutti”. Una piccolezza di cui il Signore si è “innamorato”. Papa Francesco, nell’omelia mattutina nella cappella di Santa Marta raccontata da Radio Vaticana, parte dalla Lettura del Profeta Isaia, il monologo di Dio con il suo popolo.
Il Cardinale Julio Terrazas Sandoval, primo porporato boliviano di nascita, è morto ieri dopo una lunga malattia all’età di 79 anni.
Rinviata la visita a Milano di Papa Francesco, prevista per il 7 maggio 2016. L’annuncio è stato dato dal Cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, e poi divulgata dalla Sala Stampa Vaticana.
L’ultimo Anno Santo straordinario prima di quello apertosi l’altro ieri era stato indetto da Papa Giovanni Paolo II nell’ormai lontano 1983 e dedicato alla Redenzione. “Da questa soglia, oggi, noi vediamo aprirsi un’ampia prospettiva su tutto un tempo di Grazia”. Parole di San Giovanni Paolo II, pronunciate nell’omelia del 25 marzo 1983 in occasione dell’apertura della Porta Santa della Basilica Vaticana per il Giubileo straordinario della Redenzione.
Il Prefetto della Casa Pontificia l’arcivescovo Georg Gänswein ha partecipato a fine novembre ad un confronto a tutto campo con Margot Kässmann, teologa e vescovo evangelica in Germania, a Passau, nell’ambito di “Menschen in Europa”, un insieme di dibattiti organizzati da un gruppo editoriale della città tedesca.
Non c’è mai la parola “preservativo”, ma nel circa 50 pagine del Rapporto di Caritas Internationalis su come le organizzazioni di tipo religioso rispondono all’emergenza AIDS in Africa racconta di una risposta scientificamente fondata, basata su cure e ricerca, ma soprattutto basata su una attenzione “integrale” per l’essere umano. Uno sforzo che “molti nel mondo secolare non capiscono in appieno”, spiega Monsignor Bob Vitillo, l’ufficiale di Caritas Internationalis che ha coordinato il rapporto.
Sarà un doppio appuntamento giubilare quello del prossimo 12 dicembre per l’Unione Internazionale delle Superiore Generali che ha celebrato i primi 50 anni di vita al servizio delle Religiose nel mondo e della Chiesa l' 8 dicembre.
“Continua una strage silenziosa nel Mediterraneo, con i morti che sono più che raddoppiati nel 2015 rispetto al 2014: da 1600 a oltre 3200. Continuano le morti di bambini, dimenticate: oltre 700 dall’inizio dell’anno”, denuncia oggi il Direttore Generale della Fondazione Migrantes, Mons. Gian Carlo Perego.
Finanza Vaticana, adottato il secondo rapporto dei progressi. MONEYVAL, il Comitato di esperti del Consiglio d’Europa che valuta le misure anti-riciclaggio dei Paesi che vi partecipano, ha così giudicato i progressi della Santa Sede nel delineare un sistema finanziario trasparente e aderente agli standard internazionali soddisfacente.
Si è concluso in questi giorni il progetto di "Aiutiamo la Siria!-Onlus (AIULAS) "Emergenza Homs", finanziato grazie al contributo di Piccola Via - Onlus e del Centro per la Cooperazione missionaria tra le Chiese della Diocesi di Roma e realizzato in loco dalla Caritas di Homs.
Prima udienza generale di Papa Francesco dopo l’avvio ufficiale, ieri, dell’Anno Santo straordinario della misericordia. “La Chiesa - ha esordito il Pontefice - ha bisogno di questo momento straordinario. Non dico che è buono che la Chiesa faccia un Giubileo, dico che la Chiesa ha bisogno di questo momento straordinario”.