Crescere nella fede, sperimentare l’universalità della Chiesa, fare esperienza di fraternità. Questo l’invito del Papa alle Guardie Svizzere che ieri hanno celebrato la festa per il Giuramento delle nuove reclute.
Papa Francesco, l’Africa e l’esigenza di assicurare cure e servizi alle necessità del continente troppo spesso dimenticato. In Udienza dal Papa , questo sabato 7 maggio, sono in migliaia i medici, i volontari, i sostenitori e gli amici di "Medici con l’Africa – Cuamm" (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari) di Padova. E’ la prima ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione, la tutela e la prevenzione della salute delle popolazioni africane.
"Iniziare il pellegrinaggio quest'anno con la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro, presieduta da Sua Eminenza Card. Angelo Comastri, sia per tutti voi l'occasione di volere rispondere sempre più generosamente ai bisogni dei piccoli, dei malati e di quante e quanti hanno il cuore infranto dalle malattie morali e fisiche".
Quello dell’associazione di volontariato “Medicina Solidale” è un servizio che aiuta gli invisibili della città grazie ad una grande rete di solidarietà. Dal 2004 opera a Roma e Provincia con assistenza sanitaria gratuita, interventi medici e sportelli psicologici
“Al momento giusto, all'inizio dell'anno, un generoso donatore ci ha sorpresi con un regalo. Egli ha fatto pervenire alla Guardia Svizzera Pontificia l'arma più efficace che esista sul mercato: il "combat Rosary", letteralmente, il rosario per il combattimento. Subito è stato dato in dotazione a tutte le guardie. È importante che ritroviamo la via della preghiera,soprattutto la preghiera del Rosario.
È un impegno per lo sviluppo a larga scala, quello declinato dal Cardinal Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e della Pace, in un incontro sul raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che si è tenuto a New York il 21 aprile 2016.
"Sono rimasto profondamente toccato dalla vostra iniziativa. Grazie per aver portato agli occhi del mondo il martirio cristiano in tutte le sue declinazioni, anche le meno note come la nostra". Con queste parole monsignor Bruno Ateba, vescovo di Maroua-Mokolo in Camerun, ringrazia Aiuto alla Chiesa che Soffre per l’evento organizzato il 29 aprile a Fontana di Trevi.
E’ vocazione di ogni battezzato, essere testimone di Cristo, del dono della vera vita in lui. Il cardinale Segretario di stato vaticano Pietro Parolin lo dice alle nuove reclute della Guardia Svizzera che oggi nel Cortile di San Damaso giurano di dare la loro vita per il Papa e per la Chiesa.
"La crisi dei cambiamenti climatici è dovuta anche all’attività umana, noi, cristiani e buddisti, dobbiamo lavorare insieme per affrontare il tema di una spiritualità ecologica."Questo il tema principale del messaggio del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso in occasione della festività buddista di Vesakh/Hanamatsuri 2016.
Non muri, ma ponti: è questo l’appello di Papa Francesco all’Europa, lanciato nel discorso di accettazione del Premio Carlo Magno. Il Papa chiede all’Europa di lanciare un “nuovo umanesimo”, basato su tre concetti chiave: l’Europa deve avere capace di integrare, di dialogare e di generare. Solo così potrà tornare ai suoi valori originari.
Dolore e gioia. Il cristiano non cerca di fare a meno della sofferenza, ma la vive nella speranza di una gioia più grande. Nella Messa del Mattino a Santa Marta il Papa affronta il tema della "gioia che non passa"commentando il Vangelo di oggi: Gesù, prima della sua Passione, avverte i discepoli che saranno tristi ma che questa tristezza si cambierà in un grido di gioia.
La giornata di oggi per Papa Francesco è molto significativa. Per un Papa latinoamericano che ha scelto di non accettare onorificenze e premi, ricevere in Vaticano un premio come il Carlo Magno, per l’impegno europeo è davvero un evento. Ma del resto, come per molti altri gesti di Papa Francesco, anche questo è il risultato di un lungo cammino della Santa Sede e dei predecessori di Bergoglio.
“La presenza di Dio non ci abbandona nella prova”. Con queste parole Papa Francesco ha aperto il suo discorso in occasione della Veglia di preghiera per tutti coloro che hanno bisogno di consolazione che si è svolta nel pomeriggio nella Basilica di San Pietro.
"Permangono aspetti di un laicismo che vuole emarginare lareligione dalla sfera pubblica, mi pare che sia presente ancheoggi e che si debba reagire perché le religioni invece possono portare un contributo positivo sul piano civile e sociale". E’ quanto ha affermato il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, intervenuto ad un convegno sulla libertà religiosa che si è svolto al Senato.
Fidanzati, giovani sposi e chierichetti: loro sono i protagonisti dei prossimi due appuntamenti organizzati dalla Diocesi di Prato in occasione del Giubileo della Misericordia.
Quarant’anni fa un fortissimo terremoto devastò il Friuli. Morirono quasi mille persone e ci furono oltre centomila sfollati, ma sin dalle prime ore dopo il sisma, scattò la mobilitazione collettiva. Per la prima volta ci fu una mobilitazione collettiva della Chiesa italiana in un’emergenza: coinvolte 81 diocesi, coordinate da Caritas Italiana.
854 Religiose di ben 80 paesi differenti. Saranno le partecipanti alla XX Assemblea Plenaria dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali che avrà luogo a Roma dal 9 al 13 maggio 2016. L'hastag è #UISGPlenary e il tema su cui riflettere. "Tessere la solidarietà globale per la vita".
“La malattia non è mai solo una questione medica ma anche culturale e teologica”. Così il Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, intervenuto ieri al convegno svoltosi all’Ospedale Bambin Gesù di Roma e dedicato al tema “Nascere malati”.
La Turchia ha un nuovo nunzio da un po', e viene direttamente dalla Cina. Il suo nome è Paul Fitzpatrick Russell, e il suo ultimo incarico è stato appunto quello di incaricato d’affari presso la nunziatura di Taiwan, che in realtà ha sempre mantenuto la denominazione di nunziatura di Cina. Il suo nuovo incarico di nunzio di Turchia e Turkmenistan è stato annunciato il 19 marzo, e sarà ordinato arcivescovo titolare di Novi il prossimo 3 giugno.
“Per la prima volta sono esposti in mostra i documenti che i Papi hanno emesso per l’indizione dei Giubilei Ordinari, dal primo Giubileo del 1300 indetto da Bonifacio VIII, al “Grande Giubileo” del 2000 celebrato da Giovanni Paolo II. Si tratta di un’occasione davvero unica ed eccezionale per ammirare questi preziosi documenti provenienti dall’Archivio Segreto Vaticano ed approfondirne l’importanza dal punto di vista storico, culturale e religioso”.